“Immersivity” è l’insegna del Roma Jazz Festival 2022!

E siamo alla 46° edizione: dal 6 al 19 prossimo torna il Roma Jazz Festival, che animerà la Capitale con 26 concerti fra l’Auditorium Parco della Musica “Ennio Morricone”, la Casa del Jazz e il Monk Club, fino ad arrivare al Teatro del Lido a Ostia. Diretto da Mario Ciampà, il Roma Jazz Festival 2022 è realizzato con il contributo del MIC – Ministero della Cultura, di Roma Capitale ed è prodotto da IMF Foundation in co-realizzazione con Fondazione Musica per Roma.
Dopo “Jazz is Now” del 2018, “No Border” del 2019, “Jazz for Change” nel 2020 e “Jazz Code” del 2021, il titolo di questa nuova edizione è “Immersivity”, per un approccio multisensoriale, ludico e coinvolgente che guarda al contemporaneo e al futuro senza dimenticare le radici di un linguaggio al tempo stesso colto e popolare, sofisticato e immediato, in grado di parlare a pubblici diversi, da quelli della sale da concerto e dei jazz club, fino ai frequentatori del dancefloor e dei grandi festival multimediali.
Giganti della scena mondiale come Steve ColemanSpyro Gyra e la celeberrima Mingus Big Band al fianco dei protagonisti della nuova scena british come Alfa Mist o esordienti puri come il collettivo Jemma, vincitori del programma LazioSound Scouting 2022. Il protagonismo femminile è incarnato da straordinarie artiste come Lady BlackbirdNuby GarciaRosa Brunello e Ramona Horvath mentre l’inarrestabile spinta all’innovazione è documentata da artisti già celebri come Enrico Rava – al festival con il chitarrista sperimentale austriaco Christian Fennesz e il percussionista indiano Talvin Singh – e Danilo Rea, in programma con il progetto cromestetico Soundmorphosis.
Ancora: i sofisticati software del pianista Ralf Schmid e le performance multimediali di XY Quartet, le visioni ecologiche di Kekko Fornarelli e della giovanissima Jazz Campus Orchestra con lo spettacolo Let’s Save The Planet e la carica visionaria di videoartisti come Paolo Scoppola e Claudio Sichel. La cura della tradizione del pianista azero Isfar Sarabski e l’avanguardia di Erik Fredlander, in compagnia di Uri Caine, o dell’ensemble Itaca 4et, ma anche i ritmi elettroacustici di Kodex. E poi le produzioni originali della New Talent Jazz Orchestra con un grande omaggio a Charles Mingus e di Fabrizio Consoli e Fausto Beccalossi che celebrano Pasolini, così come l’incontro fra jazz e teatro e i due appuntamenti dedicati ai bambini di Fiabe in Jazz.
Questo lo straordinario programma del Roma Jazz Festival 2022, che prosegue così l’incessante ricerca sulle trasformazioni della scena jazz nazionale e internazionale, sulle sue contaminazioni con altre forme espressive e con l’innovazione tecnologica per rendere ancor più manifesta la trasversalità assoluta del Jazz e offrirne una fruizione più dinamica e contemporanea.

Info: https://romajazzfestival.it/

CALENDARIO
6 novembre
Fiabe Jazz: I Musicanti di Brema | Auditorium Parco della Musica – Sala Borgna, h11
New Talent Jazz Orchestra | Auditorium Parco della Musica – Sala Borgna, h18
Lady Blackbird | Auditorium Parco della Musica – Sala Petrassi, h21
Ralf Schmid: Pyanook | Casa del Jazz, h21

7 novembre 
Rosa Brunello: Sounds Like Freedom ft. Yazz Ahmed, Enrico Terragnoli, Marco Frattini| Auditorium Parco della Musica – Sala Petrassi, h21

8 novembre 
Erik Friedlander The Throw | Casa del Jazz, h21

9 novembre
Ramona Horvath/Nicolas Rageau | Casa del Jazz, h21

10 novembre
Enrico Rava/Christian Fennesz/Talvin Singh | Auditorium Parco della Musica – Sala Sinopoli, h21

11 novembre
Nubya Garcia | Auditorium Parco della Musica – Sala Sinopoli, h21
Kodex | Casa del Jazz, h21
Fabrizio Consoli/Fausto Beccalossi: Pasolini Ballate e Canzoni | Teatro del Lido (Ostia), h21

12 novembre
Spyro Gyra | Auditorium Parco della Musica – Sala Sinopoli, h21
Lino Volpe/Rosario Giuliani: Jazz Story | Auditorium Parco della Musica – Sala Borgna, h21
Fabrizio Consoli/Fausto Beccalossi: Pasolini Ballate e Canzoni | Casa del Jazz, h21

13 novembre
Fiabe Jazz: Cenerentola Rock | Auditorium Parco della Musica – Sala Borgna, h11
Jazz Campus Orchestra | Auditorium Parco della Musica – Sala Borgna, h18
Mingus Big Band | Auditorium Parco della Musica – Sala Petrassi, h21

14 novembre 
Kekko Fornarelli: Anthropocene | Auditorium Parco della Musica – Sala Petrassi, h21

15 novembre 
Isfar Sarabski Quartet | Auditorium Parco della Musica – Sala Petrassi, h21
Itaca 4et | Casa del Jazz, h21

16 novembre 
XY Quartet: 5 astronauts | Auditorium Parco della Musica – Sala Borgna, h21

17 novembre 
Danilo Rea/Paolo Scoppola: Soundmorphosis | Auditorium Parco della Musica – Sala Sinopoli, h21
Jemma | Auditorium Parco della Musica – Sala Borgna, h21

18 novembre 
Alfa Mist | Monk Club, h21:30

19 novembre 
Steve Coleman Quintet | Auditorium Parco della Musica – Sala Sinopoli, h21

L’altra metà del Jazz, il secondo libro di interviste di Gerlando Gatto, continua a far parlare di sé…

Il secondo libro di interviste di Gerlando Gatto, “L’Altra Metà del Jazz – Voci di donne nella musica Jazz” (2018, KappaVu – Euritmica edizioni) continua a far parlare di sé, anzi a far parlare il suo autore e, soprattutto, le trenta musiciste intervistate! (Redazione)

Cliccando qui potrete accedere all’articolo completo di Guido Michelone pubblicato su Doppio Jazz, con l’intervista in esclusiva a Gerlando Gatto 

Riportiamo il testo dell’intervista:

quote
«Gerlando Gatto, giornalista professionista, decano della critica jazz italiana di alto livello, negli ultimi anni ha composto una sorta di trittico librario (destinato forse a diventare un polittico) con tre volumi dedicati alla realtà locale, sia pur con apertura internazionali: il primo testo è Gente di Jazz. Interviste e personaggi dentro un festival jazz e l’ultimo, al momento, è Il Jazz Italiano in Epoca Covid. Parlano i jazzisti. Nel mezzo c’è questo originalissimo L’Altra Metà del Jazz. Voci di donne nella musica jazz, di cui l’autore stesso ci parla approfonditamente in quest’intervista esclusiva.

-Gerlando, come ti è venuta in mente l’idea di un libro di interviste a sole donne jazziste?
La genesi di questo libro è piuttosto particolare. Nel maggio del 2017, quando si trattava di dare l’ok alla stampa, in fase di impaginazione del mio primo libro Gente di Jazz, per ragioni di spazio saltarono due interviste a Tiziana Ghiglioni e Rita Marcotulli. Così il libro uscì con interviste solo a “maschietti”. La prima ad accorgersi di questa anomalia fu mia moglie di solito molto attenta al mio lavoro; lei mi rimproverò aspramente anche perché poteva venir fuori l’immagine di un giornalista (il sottoscritto) che non considerava le musiciste di jazz mentre nella vita privata aveva molte amicizie reali con jazziste quali la stessa Marcotulli, Maria Pia De Vito, Marilena Paradisi, Antonella Vitale… e l’elenco potrebbe allungarsi di molto.

-Anche per esperienza personale, i rimproveri delle mogli hanno spesso risvolti positivi…
Infatti, questa ramanzina mi fece riflettere molto e mi rafforzò in un’idea che già da tempo mi frullava in testa: dedicare un libro di interviste solo alle jazziste e non già per ghettizzarle ancora una volta ma per dimostrare con i fatti quale importanza abbiano oggi le musiciste jazz, concetto che stenta a passare nella mentalità comune. Parlai, quindi, di questo progetto con Giancarlo Velliscig presidente di Euritmica che insieme a KappaVu avevano curato l’edizione di Gente di Jazz e con Marina Tuni che mi è stata accanto nella stesura di tutti e tre i libri che ho pubblicato. Ambedue trovarono l’idea giusta e così il libro è uscito ottenendo un grande successo. Una precisazione: grande successo non di vendite ma di attestati di stima.

-In che modo le hai prevalentemente intervistate? Telefono, e-mail, prima o dopo i concerti? In hotel? O altro ancora?
Ovviamente un po’ di tutto. Tengo a precisare che il libro contiene alcune interviste storiche, tra cui una a Dora Musumeci mai pubblicate in precedenza e interviste – la maggior parte – realizzate proprio per questa pubblicazione. Ovviamente se dovessi raccontare la storia di ogni singola intervista forse potrei scrivere un altro libro, ma colgo l’occasione per segnalartene qualcuna. Innanzitutto, in questa sede vorrei ancora una volta ricordare la figura di Dora Musumeci la prima vera jazzista italiana, pianista e vocalist, di grandissimo spessore del tutto ignorata dai critici vecchi e nuovi, così come evidenziato anche nelle più recenti Storie del jazz. Ebbene la intervistai nel 1998 come primo atto di un libro a lei dedicato. Purtroppo, un pirata della strada la falciò nel pieno centro di Catania e ovviamente non fu possibile proseguire. Nel 2017 era a Roma Sarah Jane Morris un’artista che in famiglia amiamo tutti e tre: io, mia moglie e mio figlio.

-Un’occasione da cogliere al volo, come si suol dire

Così quando l’artista ci concesse un appuntamento per intervistarla ci recammo tutti e tre e lei [Sarah Jane Morris] fu di una straordinaria dolcezza. Un altro episodio: ho sempre ammirato la pianista e compositrice Myra Melford ma non avevo avuto l’occasione di incontrarla; quasi per caso, decisi di contattarla su Facebook ed ebbi così modo di conoscere non solo un’artista formidabile ma una persona di squisita gentilezza. Non altrettanto potrei dire di una celebre vocalist statunitense di cui non farò il nome che aveva delegato tutto a un portavoce, il quale voleva indicarmi lui quali domanda fare e quali no, al che si beccò un bel… infine vorrei ricordare l’intervista a Radka Toneff, una straordinaria cantante norvegese che ebbi modo di intervistare durante il mio soggiorno in quel Paese e che purtroppo se ne andò suicida nel 1983 a soli 30 anni. Ma, come accennavo, ogni intervista contiene in sé un’altra storia per cui mi fermo qui.

-Pensi che in questa fase storica (il XXI secolo grosso modo) ci sia stata davvero un’emancipazione per la donna che vuole occuparsi di jazz?
In una certa misura sì… ma solo in una certa misura.

-Come spieghi la cronica scarsa presenza nella storia del jazz dell’universo femminile (a parte quello canoro)?
Questa domanda si riallaccia alla precedente. Il jazz è nato in un ambiente prevalentemente maschilista e anche quando negli anni Venti si affermò il blues classico portato in auge da vocalist donne, queste donne faticarono non poco per far assurgere in primo piano tematiche femministe. Al riguardo consiglierei di leggere il bel libro di Angela Davis Blues e femminismo nero. In buona sostanza i maschi l’hanno sempre fatta da padroni nel micro-universo jazzistico anche quando si sapeva benissimo che c’erano moltissime musiciste al di fuori dell’ambito vocale che potevano suonare in qualsivoglia contesto.

-Nel tuo libro su 31 intervistate ben 11 sono straniere da tutto il mondo. Riveli diversità d’approccio, nel parlare e nel dialogo, tra italiane e straniere?
Sostanzialmente no. Ho notato invece diversità di approccio a seconda del rapporto con le intervistate. Ad esempio, Marilena Paradisi si è aperta in modo davvero straordinario, così come Enrica Bacchia si è rivelata nella sua complessa umanità al limite del commovente. Con le straniere questo non è stato possibile in quanto con nessuna c’era un vero e proprio legame di amicizia.

-E fra le straniere noti particolari differenze fra le jazziste?
C’è poco da fare: tranne qualche eccezione le star mai dimenticano di essere tali e non vorrei aggiungere altro.

-A differenza delle straniere (dove per circa metà incontriamo strumentiste o bandleader) le jazz woman tricolori sono tutte cantanti: perché questa penuria in Italia di donne che non suonano uno strumento (salvo qualche eccezione che tu hai ovviamente evidenziato)?
Hai ragione… ma solo in parte. Tornando al mio libro ci sono, infatti, ben sei musiciste che non sono solo vocalist: Giulia Barba si sta sempre più confermando eccellente sassofonista, Marcella Carboni è arpista di assoluto livello, Rita Marcotulli è pianista che tutto il mondo ci invidia, Silvia Bolognesi è considerata una delle migliori contrabbassiste a livello europeo, Donatella Luttazzi oltre a cantare suona bene la chitarra mentre di Dora Musumeci ho già parlato. Questo per dire che anche in Italia la situazione sta cambiando anche se attraversiamo un momento particolarmente difficile e delicato le cui responsabilità, a mio avviso, ricadono anche sugli stessi musicisti alcuni troppo ideologizzati, altri troppo poco.

-Vero o no che sembra essere tornato (magari con ironia) lo stereotipo della cantante jazz un po’ vamp o sexy o dark lady rispetto alle femministe alla Jeanne Lee o Nina Simone degli anni ’60-’70?
Francamente non mi sembra. Ma la mia opinione vale per quel che vale dal momento che negli ultimi anni ho di molto diradato la mia presenza ai concerti e quindi non ho avuto modo di percepire ciò che tu affermi.

-Da quanto ti hanno raccontato, rispetto alle narrazioni del passato, il jazz è ancora un ambiente maschilista?
A questa domanda ho già risposto seppur tra le righe in precedenza. Comunque lo ribadisco in modo chiaro e netto: il jazz rimane un ambiente maschilista e ci vorrà ancora qualche tempo perché le cose cambino realmente e non solo di facciata”.

-Come mai nel giornalismo, nella critica, nell’insegnamento, nella fotografia, nell’organizzazione del jazz la donna è largamente e tristemente assente (o minoritaria)?
Innanzitutto vorrei sottolineare come in tutti gli ambiti che hai citato si prosegue lungo la vecchia strada per cui il merito, le capacità sono all’ultimo posto. Vedi ciò che accade nell’editoria, nei Conservatori per cui gli studenti pagano cifre rilevanti per avere un’educazione al massimo livello e i direttori viceversa pensano a risparmiare a scapito della qualità dell’insegnamento. Purtroppo, valgono altri elementi. Ciò detto la risposta alla tua domanda va ricercata nel fatto che gli spazi sono veramente pochi e dato il maschilismo imperante per le donne non è facile trovare un terreno su cui avventurarsi».
unquote

I nostri libri

Ted Gioia – “Storia del Jazz” – EDT – pgg. 614 – € 35,00

Non molto tempo fa discutevo con un amico musicista (ma anche scrittore e più in generale attento osservatore della realtà) se nell’attuale situazione fosse o meno giustificata la pubblicazione di una nuova storia del jazz. Trovare un punto di intesa non è stato difficile: certo oramai molto si è scritto sulla storia della musica afro-americana ma molto resta ancora da scrivere, da scoprire, da chiarire. In buona sostanza una storia del jazz oggi si giustifica se risponde ad alcuni ben precisi requisiti: innanzitutto che sul passato ci dica qualcosa di nuovo rispetto a quanto finora scritto, sul presente che ci illumini su quanto sta accadendo sulla scena internazionale, sul futuro che vengano lumeggiate le nuove linee di tendenza. Il tutto accompagnato da una fluidità di racconto che eviti il più possibile incorniciati e box che finiscono con il distrarre e far perdere il filo del discorso.
Ebbene questi requisiti sono tutti presenti nella nuova edizione della “Storia del Jazz” di Ted Gioia pubblicata dalla EDT in collaborazione con Fondazione Siena Jazz – Accademia nazionale del jazz Centro di attività e formazione musicale, che si avvale della precisa traduzione di Francesco Martinelli il quale, com’è suo costume, scrive in maniera fluida, scattante, priva di qualsiasi autocompiacimento letterario sicché lo spirito dell’autore viene pienamente rispettato.
Il volume è diviso in undici capitoli (da “La preistoria del jazz” a “La resurrezione del jazz”) con l’aggiunta di quattro Note dedicate rispettivamente a “Letture consigliate”, “Ascolti consigliati”, “Ringraziamenti” e il sempre indispensabile “Indice analitico”. Da questa partizione si capisce come l’Autore parta dalle origini della musica afro-americana per giungere sino ai nostri giorni. Così, nella narrazione di Gioia, ritroviamo tutte le figure più importanti del jazz – da Jelly Roll Morton a Louis Armstrong, da Duke Ellington al Cotton Club, ai giganti del cool come Gerry Mulligan, Stan Getz, e Lester Young, Charlie Parker, Dizzy Gillespie, Ornette Coleman…fino ai postmodernisti della scena downtown – inseriti in una cornice politica e socio-economica che costituisce uno dei punti di forza delle opere di Gioia. In effetti la musica non nasce spontaneamente come una sorta di fungo ma è il portato di tutta una serie di esperienze: di qui fondamentale comprendere il contesto in cui un certo linguaggio nasce e si sviluppa. E Gioia è davvero un maestro nel descrivere tutto ciò, nel farci capire – ad esempio – che cosa significò per i musicisti di colore negli States rivolgersi al be-bop mentre la seconda guerra mondiale volgeva al termine.
Ma è nella seconda parte del libro che a nostro avviso troviamo le notazioni più interessanti. Sono le pagine in cui l’Autore esamina “La resurrezione del jazz” partendo dalla “Resurrezione del cantante di jazz”.
Convincente la tesi sostenuta da Gioia per cui, in questi ultimissimi decenni, il jazz ha riscoperto in qualche modo le sue radici di musica del popolo avviando un dialogo nuovo e non programmato con la cultura di massa. E il ponte che ha permesso tutto ciò è stato varato da artisti quali Kamasi Washington, Robert Glasper, Esperanza Spalding i quali – sono parole di Gioia – “hanno dimostrato che possono utilizzare tutta la gamma stilistica delle canzoni odierne senza perdere le proprie radici jazzistiche”.  Una visione, come si nota, assolutamente rivoluzionaria che rende finalmente obsoleto il dibattito circa la presunta “morte del jazz”. In tale quadro anche i cantanti hanno svolto un ruolo di primissimo piano tenendo strettamente collegato il jazz alla musica commerciale. Quasi inutile sottolineare come accanto alle notazioni di carattere sociale, Gioia mai dimentica di indicare le registrazioni che meglio possono corroborare il suo discorso.
Di grande utilità pratica le letture consigliate e gli ascolti consigliati che possono costituire una guida sia per chi voglia approfondire la materia sia per chi ad essa si avvicini per la prima volta
Insomma un volume che non può mancare nella libreria di chi ama la musica.

Amedeo Furfaro, Lionello Pogliani – “Musiche in mente” – The Writer – pgg. 127 – € 12,00

Scritto a due mani dal nostro collaboratore Amedeo Furfaro e da Lionello Pogliani, rispettivamente giornalista e critico musicale il primo, e collaboratore scientifico dell’Università di Valencia, il secondo, il volume affronta il problema del linguaggio musicale sotto il profilo sia delle cosiddette scienze sociali e umane sia delle scienze strettamente intese. Di qui una lettura interessante in quanto si intersecano due tipi di logica in un momento in cui, viceversa, si tende a parcellizzare ogni discorso e quindi a esaltare il ruolo della specializzazione sempre e comunque. In buona sostanza obiettivo del lavoro, perfettamente centrato, è mettere in campo una concezione organica della musica che viene ricondotta in un unico arco culturale combinando idee che in genere non sono messe in correlazione fra di loro. In particolare, nella prima parte Pogliani, avvalendosi anche della collaborazione di Michel Villaz e Laurent Vercueil, si muove tra fisica, chimica, astronomia, biologia, acustica, medicina, mentre nella seconda parte Furfaro, partendo dalla sua formazione storico-politologica e antroposociale oltre che musicale, illustra le sue idee traendo ispirazione dalle occasioni più disparate come una lettura, una serata al cinema, una foto, una ricorrenza, un’intervista tutte su filo del discorso musicale.
In conclusione un volume che vuole essere uno stimolo ad una riflessione complessiva su come lo sviluppo dell’arte musicale abbia interessato ed investito tutto l’arco dello scibile umano.

Amedeo Furfaro – “Pasolini – Luoghi, incontri, suoni” – The Writer – pgg. 103 – € 12,00

In questo ulteriore volume, pubblicato nei primi mesi di quest’anno, Furfaro raccoglie i suoi scritti dedicati a Pasolini e riguardanti essenzialmente tre aspetti, luoghi, incontri e suoni. Di particolare importanza, per quanto concerne “A proposito di jazz”, la terza tranche in cui si tenta una panoramica del rapporto di Pasolini con la musica. L’Autore esamina quindi i vari aspetti delle relazioni di Pasolini con la musica partendo dalle colonne sonore dei suoi film per passare ad una discografia essenziale (jazz escluso) che copre gli anni dal 1960 al 1975 in cui sono elencati brani che vedono Pasolini nella veste di paroliere. Negli anni ’80 si collocano alcuni lavori discografici che hanno il merito di ripercorrere tappe importanti dell’excursus creativo pasoliniano, come “La musica nel cinema di Pasolini” (General Music 1984) in cui Morricone riassume le sue musiche per cinque pellicole firmate Pasolini. Interessante anche un altro lavoro, sempre dell’84, “Pour Pier Paolo, Poèmes de Pier Paolo Pasolini mis en musique par Giovanna Marini (Le Chant du monde). Negli anni seguenti Pasolini continua ad ispirare molte pagine musicali, dagli omaggi espliciti di cantanti e gruppi come Pino Marino, Massimiliano Larocca, Radio Dervish fino a compositori come Nicola Piovani e a registi come Nanni Moretti.
Ovviamente anche il mondo del jazz ha omaggiato Pasolini; Furfaro ricorda al riguardo la performance del Roberto Gatto in “Accattone” e la “Suite per Pierpaolo” a cura di Glauco Venier con Alba Nacicovitch. Ma è in “Appunti per un’Orestiade Africana” che la relazione fra Pasolini e il jazz trova il suo baricentro; ciò in ragione del fatto che buona parte della colonna sonora è affidata a jazzisti quali Gato Barbieri, Marcello Melis e Famoudou Don Moye. A seguire una discografia in cui il jazz “latu sensu” tiene a sottolineare Amedeo, compare a fianco della figura di Pasolini.

Guido Michelone – “Il jazz e i mondi” – Arcana – pgg. 390 – € 24,00

Davvero infaticabile Guido Michelone, didatta, studioso, giornalista e scrittore tra i più prolifici che il mondo del jazz italiano conosca. Ecco, quindi, una sua nuova fatica editoriale significativamente intitolata “Il jazz e i mondi”. Un titolo che può esplicativo non potrebbe essere. Nelle circa 400 pagine del volume, l’Autore, grazie ai numerosi viaggi compiuti tra Usa, Brasile, Giappone, Canada, Nord Africa e Medioriente, ci racconta, in maniera chiara ed esplicita com’è suo costume, il come e perché il jazz ha trovato diritto di cittadinanza in tutti questi Paesi
Si tratta di una narrazione a tratti affascinante in quanto si capisce finalmente come il jazz abbia potuto perdere le sue caratteristiche originarie per assumere le connotazioni di una musica universale senza più confini ma specchio della civiltà di ogni singolo Paese, come risultato necessario di quella contaminazione tra le diverse culture di ogni angolo del mondo. Di qui una sorta di viaggio straordinario, suddiviso in 29 capitoli dedicati ognuno ad una parte del mondo, elencate in ordine alfabetico, per cui si parte dall’Afghanistan per chiudere con “Zingari in jazz” dedicato alla musica manouche. Nel libro, accanto a nome e cognome di ogni jazzman, viene indicato lo strumento musicale mentre alla fine di ogni capitolo è riportata tra parentesi la data, grosso modo compresa tra il 2001 e il 2022, ad indicare il periodo in cui viene redatto il resoconto musicale del viaggio compiuto nella nazione indicata.
Ogni capitolo è impreziosito da una accurata discografia mentre il volume nel suo insieme è completato da una sempre utile bibliografia. Purtroppo manca quell’indice analitico che in un volume del genere sarebbe risultato particolarmente importante.

Renzo Ruggeri – “Elementi di Musica Jazz: CORSO BASE per fisarmonica” – Voglia d’Arte Production – pgg.165 – € 25,00

“Questo lavoro di Ruggieri – condotto con serietà e competenza – è un avvenimento per la fisarmonica.” Gianni Coscia
Con queste parole il grande patriarca della fisarmonica jazz italiana ha tenuto a battesimo l’uscita della prima versione del testo, circa 25 anni fa, quando esso rappresentava il primo libro internazionale per questo strumento con elementi di jazz moderno.
Ruggieri – da esperto didatta – affronta la materia in maniera profonda proponendo una suddivisione razionale dei capitoli, non lesinando esercizi pratici di grande efficacia. La nuova versione si propone una riscrittura del testo, un ampliamento degli argomenti in base alle esperienze degli anni di utilizzo, una razionalizzazione degli schemi e degli esercizi. Sicuramente è stato il primo testo ad introdurre in maniera approfondita dei “policordi” ovvero la pressione di più tasti contemporaneamente nella mano sinistra, tecnica che lo stesso Ruggieri definisce imperfetta ma molto efficace.
La vera novità è rappresentata, comunque, dalle “backing tracks” dei brani del metodo (nuove composizioni sulle strutture armoniche di famosi standard) suonate da affermati professionisti: Maurizio Rolli (contrabbasso), Mauro De Federicis (chitarra), Niki Barulli (batteria). Quest’ultime tutte disponibili gratuitamente sui circuiti online sia in versione completa che “minus bass”, o “minus harmony”, o “minus drums” a simulare le diverse situazioni che lo studente incontrerà.
Da sottolineare la sempre “elegante ed efficace” vena melodica di Ruggieri che si manifesta anche negli esercizi.
Di prossima uscita la versione inglese e nei prossimi anni quella INTERMEDIA e AVANZATA.
Distribuito in tutto il mondo da AMAZON è possibile acquistarlo direttamente su:
https://www.amazon.it/dp/B095GD37SN
Le basi sono disponibili gratuitamente su:
SPOTIFY
https://open.spotify.com/album/3gupaPMqTIuQekv9J8cwzL?si=NG6oHNIfTKa9eGMQQDIyXA
YOUTUBE
https://youtu.be/r0EVSxyEOB4

Vincenzo Staiano – “Solid – Quel diavolo di Scott LaFaro” – Arcana – pgg. 174 – € 16,00

Ecco un volume che sarà ben accolto da tutti gli appassionati di jazz, in special modo dai pianisti e dai contrabbassisti. Racconta, infatti, la storia di un connubio assolutamente straordinario, un incontro che ha cambiato la storia del jazz in relazione al classico combo pianoforte, batteria, contrabbasso. Ci si riferisce ovviamente alla straordinaria intesa che nell’arco di pochissimo tempo si costituì tra Bill Evans e Scott LaFaro, un’intesa che sconvolse definitivamente la gerarchia degli strumenti nel trio (completato all’epoca da Paul Motian) cosicché il pianoforte perse il ruolo di guida per essere affiancato, a pari condizioni, da batteria e contrabbasso. Certo, a dirlo oggi, sembra qualcosa di scontato ma se si risale all’epoca in cui Evans e LaFaro si incontrarono, vale a dire il 1959, si scoprirà come la musica proposta dal trio fosse assolutamente rivoluzionaria. In questo suo scritto Staiano pone l’accento sulla figura del contrabbassista prematuramente scomparso nel 1961, offrendone un ritratto illuminante anche perché ci fa comprendere come, già prima di incontrare Bill Evans, fosse artista in possesso di una propria ben specifica cifra stilistica. Particolare attenzione viene, così, dedicata al periodo che va dal 1955, quando Scott lascia l’università di Itaca per iniziare il suo primo tour come professionista, sino a quel tragico incidente che il 6 luglio del 1961 gli costa la vita. Grazie ad un racconto ben articolato, sorretto da una prosa che conosce l’italiano, il volume si legge quasi tutto d’un fiato arricchito da una serie di contributi originali. In effetti in Italia pochissimo era stato scritto su LaFaro per cui il libro di Vincenzo Staiano assume un’importanza particolare. L’autore, per questa sua prima pregevole monografia, si è avvalso della biografia di Scotty (con questo nomignolo era noto LaFaro e questo si utilizza nel libro) redatta dalla sorella Helene, nonché di una grande quantità di contributi sull’artista, come l’intervista di Martin Williams apparsa sul periodico “Jazz Review”, un articolo del 1968 di Jean-Pierre Binchet su “Jazz Magazine”, un sito web a lui dedicato nel 1998 da Charles A. Ralston, nonché di moltissimi altri contributi elencati nella ricca appendice bibliografica e webgrafica, cui si affianca una discografia.
La figura di LaFaro assume così una valenza particolare sottolineata anche dal titolo del libro, “Solid”, che come ci spiega lo stesso Staiano richiama l’essenza di un messaggio inviato a Scott da Miles Davis, un messaggio con cui il trombettista gli faceva capire di volerlo nella sua formazione come contrabbassista.

Keith Tippett: grande musicista e uomo gentile e affettuoso

Keith Tippett non è più fra noi. Mi sembra impossibile. Sapete com’è, crediamo di essere immortali e che lo siano anche tutti i nostri cari e tutte le cose che fanno parte della nostra vita. Poi succede e si rimane sgomenti, ed è difficile capire veramente cosa accade. Cosicché adesso io non dovrei più suonare con Keith? Niente più concerti e dischi da incidere? Nessun altro dopo concerto bevendo birra insieme? Nessuna confidenza da sussurrare con pudore? Niente più risate che attraversano il silenzio della notte come fulmini improvvisi? No, non riesco a credere che tutto questo e tanto altro non potrà più ripetersi. Pensieri e ricordi affollano velocemente la mia mente.

Keith Tippett e Stefano Maltese

A Keith le ripetizioni piacevano: gli piaceva ripetere serie di note fin quando non erano più singole note ma un unico blocco che viveva di vita propria, staccandosi dalla realtà circostante per divenire flusso e vortice, porta verso altre dimensioni. Si avvicinava al pianoforte come se dovesse officiare un rito sacro, appendeva dei sonagli e predisponeva alcuni oggetti che avrebbe usato all’interno del pianoforte, evocando suoni ancestrali e immaginifici. Quasi sempre iniziava lentamente, come se non volesse profanare il silenzio che si crea prima dell’inizio di un concerto, come un bambino che entra in punta di piedi in un luogo sacro. Spesso il pomeriggio del giorno del concerto l’ho visto esercitarsi energicamente e a lungo, a volte suonando musica di Bach con impeto e padronanza inimmaginabili. Ma gli piacevano anche le ripetizioni verbali, aveva delle frasi che amava ripetere come mantra: “Possa la musica non diventare mai un altro modo per far soldi”; “La vita è dura e alla fine si deve anche morire”; Mi piace tutta la musica tranne il country”; “È l’oscurità che ci permette di vedere la luce”.

Keith Tippett e Stefano Maltese

Keith era un grande musicista ma era anche un uomo gentile, affettuoso, attento, generoso. Una volta mi raccontò di un viaggio in inverno per raggiungere una cittadina inglese dove avrebbe dovuto tenere un piano solo. Lungo la strada le condizioni climatiche peggiorarono notevolmente, c’era neve dappertutto e quando arrivò trovò solo un ragazzo seduto in prima fila ad aspettare. A causa del maltempo non arrivò altro pubblico, ma Keith decise di suonare comunque: “Quel ragazzo aveva sfidato la bufera per essere lì, quindi io dovevo suonare!”, mi disse. E lo fece.
Keith Tippett amava allo stesso modo sia improvvisare che comporre. Il piano solo e il gruppo Mujician (gruppo straordinario, con Paul Dunmall, Paul Rogers e Tony Levin) erano le situazioni privilegiate della musica improvvisata, ma era disponibile anche verso altre situazioni. Verso la metà degli anni ’90 lo coinvolsi in un quartetto con Evan Parker, Antonio Moncada e me stesso: credo che Keith ed Evan non avessero mai suonato insieme prima di allora. Insieme realizzammo un disco per la Splasc(h) registrato dal vivo: “Double Mirror”. Il Tippett compositore ha scritto musica per svariati organici, creando nel 1970 la mitica orchestra Centipede – cinquanta musicisti, centopiedi – incidendo il notevole Septober Energy, prodotto da Robert Fripp, il leader dei King Crimson.

Ieri molte testate giornalistiche hanno titolato: “Addio all’icona del jazz rock che lavorò con i King Crimson”. Ecco, questo a Keith non sarebbe piaciuto per niente. Ogni volta che abbiamo suonato insieme ha sempre mostrato grande disappunto nel leggere che i giornali presentando il concerto scrivevano della sua collaborazione con i King Crimson. Mi diceva: “Sono stato con loro meno di due anni e poi per tutta la vita ho suonato altro ma scrivono sempre questa storia come se fosse la cosa più importante.” Infatti, Keith ha tenuto innumerevoli concerti, ha registrato dischi che sono fondamentali, ha creato gruppi e ha collaborato con musicisti notevoli provenienti da svariati contesti: l’elenco sarebbe enorme, ma bisogna ricordare almeno le collaborazioni con Elton Dean, Nick Evans, Mongezi Feza, Dudu Pukwana, Harry Miller, Mark Charig, Robert Wyatt, Louis Moholo, Stan Tracey, e per averne un’idea più completa basta fare un giro nel web.
Fra i dischi, oltre a quelli già citati, vorrei ricordare almeno Dedicated to You But You Weren’t Listening, Blueprint, Frames (Music for an Imaginary Film), Mujician, Une Croix Dans L’Ocean,     The Unholy Rain Dancer, Couple In Spirit, Ark, Supernova, Colors Fulfilled. Vorrei ricordare anche “The Lion Is Dreaming”, l’album che abbiamo inciso insieme nel 2007. Entrammo in studio senza aver provato i pezzi che avevo preparato – tranne uno che avevamo suonato in concerto il giorno prima – e suonammo i pezzi con grande partecipazione emotiva e fra i miei dischi è decisamente uno di quelli che preferisco. Keith suona magnificamente, e per dare un’idea di quale fosse il nostro rapporto di amicizia posso dire che il pezzo che dà il titolo al disco è dedicato a mio figlio Leonardo (che era nato tre mesi prima di questa registrazione), e l’unico assolo del pezzo lo suona Keith: ero sicuro che la sua sensibilità gli permettesse di interpretare la mia composizione con la delicata poesia di cui era capace.
E poi c’è un’altra cosa forte nella vita di Keith: il suo grande amore (assolutamente ricambiato) per Julie, sua moglie, la compagna della sua vita. Si conobbero nel 1969, quando Keith fu chiamato per scrivere degli arrangiamenti per un disco di Julie che ai tempi era ancora Driscoll, notevole e celebre cantante dall’impronta decisamente soul. Ebbene, si sposarono nel 1970 e da allora sono rimasti sempre insieme, compagni nella vita e nella musica formando una vera “couple in spirit”. Anche Julie è una persona speciale, e sono onorato di averla conosciuta e di aver suonato con lei. Quando eravamo in giro non c’era una volta in cui Keith non parlasse di lei. Una volta restammo insieme più di una settimana per un workshop, e infine arrivò anche Julie per un concerto: ricordo l’emozione di Keith nell’attesa del suo arrivo, come se stesse per incontrarla per la prima volta.
Keith Tippett era un grande musicista e un uomo integro che nella sua vita non è mai sceso a compromessi: ci lascia una grande eredità musicale, umana e spirituale.

Dedicated to You, But You Weren’t Listening (1971)

https://youtu.be/Wg2vuM3jD1U

Centipede – Septober Energy, Part 4 (Unite for Every Nation)

https://youtu.be/dmbLATlmF_w

Ovary Lodge (Keith Tippett-Julie Tippetts-Harry Miller-Frank Perry)

https://youtu.be/crjIGfj8XyM

Enter Alloy Exit Rust (Maltese-Moncada-Parker-Tippett) Excerpt from Double Mirror Live at the Labirinti Sonori Festival 1995 – Noto (Siracusa) August 31, 1995 Stefano Maltese – soprano sax Evan Parker – soprano sax Keith Tippett – piano Antonio Moncada – drums & percussion

https://youtu.be/C7-byclGD78

The Lion Is Dreaming (feat. Keith Tippett)

https://youtu.be/1SQpRXOru7Y

Stefano Maltese

#Aiutalamusica

A cura di A proposito di Jazz, Jazz Daniels e Jazzespresso

L’emergenza Coronavirus costringe tutti all’isolamento per un periodo di lunghezza ancora non chiara; per alcuni di noi significa “semplicemente” rinunciare alla vita sociale, ad andare a trovare gli amici o a saltare la serata in pizzeria, mentre per altri questo momento di crisi significa non avere più di che vivere. Una delle categorie più colpite è senz’altro quella dei musicisti, che hanno come unica risorsa quella dei concerti e dell’insegnamento a scuola (scuole che peraltro si prevedono chiuse per molto tempo ancora). Abbiamo avuto un’idea concreta per aiutare. Pubblicare una lista (in continuo aggiornamento) di musicisti che usano piattaforme quali Bandcamp, o Youtube, o Itunes per vendere la loro . Non possiamo andare ad ascoltarli? I soldi dei biglietti dei loro concerti, o di una serata al club li possiamo investire per comprare i loro dischi. È un modo per non rinunciare alla musica, ascoltandola da casa, e un (piccolo ma concreto) aiuto perché quella musica continui. Naturalmente non solo i musicisti sono colpiti: chiunque abbia idee per aiutare teatri, club, festival e vuole sfruttare le nostre piattaforme… siamo a disposizione, inclusivi come sempre. Se volete inserire i vostri lavori nell’elenco mandate una mail a eugeniomirti@hotmail.com danielafloris@gmail.com

 

Lista Artisti Musica Liquida

 

Aggiornamento al  29 aprile ore 9.

IJM

Italian Jazz Music

http://www.ijm.it/ 

 

BANDCAMP

Amanita

https://amanitajazztrio.bandcamp.com/releases

Auand Records

https://auand.bandcamp.com 

Barbiero Massimo

https://barbieromanerasartoris.bandcamp.com/album/woland-2

Bolognesi Silvia

https://fonterossa.bandcamp.com/

https://fonterossa.bandcamp.com/album/large

Buongiovanni Pasquale

https://music.apple.com/it/album/amphibious/1450203037

Bottasso Simone

https://simonebottasso.bandcamp.com

Brunod Maurizio

www.mauriziobrunod.bandcamp.com

Brusca Fabrizio

Fabrizio Brusca Quartet https://fabriziobrusca1.bandcamp.com/releases

Bussoleni Davide

https://davidebussoleni.bandcamp.com/releases

Capalbo Ilaria

https://kosmostrio.bandcamp.com/

Colangelo Federica

https://folderolrecords.bandcamp.com/album/endless-tail

Colonna Marco

https://marcocolonna.bandcamp.com/

Coppa Biagio

https://biagiocoppa.bandcamp.com/releases

Corti Lorenzo

https://lorenzocortibuzzino.bandcamp.com/album/taddeo-vol-1

D’Avino Riccardo

https://riccardodavino.bandcamp.com

De Angelis Vittorio

https://vittoriodeangelis.bandcamp.com/album/believe-not-belong

Delvò Fabio

https://fabiodelvo.bandcamp.com/ 

De Lorenzo Leonardo

https://leonardodelorenzo.bandcamp.com/ 

De Rossi Zeno

https://zenoderossi.bandcamp.com/music?fbclid=IwAR2Y8fWZvLiTaRdlu1bJOhvmJMH_mFA7JGjpfjDi0JnVd3Q78pUH8634dEA

Di Benedetto Simone

https://simonedibenedetto.bandcamp.com/

Di Rosa Rosario

https://deepvoicerecords-rosariodirosa.bandcamp.com/

DiviKappa

https://divikappa3.bandcamp.com/

Fase Hobart
https://open.spotify.com/artist/0KaFWF7h2AfOZpwqX0zcOQ?si=KzXH-lVpSOKJr7_rMIV8JQ 

Favata Enzo

https://enzofavata.bandcamp.com

Feliciati Lorenzo

https://lorenzofeliciati.bandcamp.com/

Floating Forest

https://floatingforestrec.bandcamp.com

Genovese Raffaele

https://raffaelegenovese.bandcamp.com

Gallo Danilo

https://danilogallo.bandcamp.com/

Guano Padano

https://guano-padano.bandcamp.com/

Giachino Fabio

https://fabiogiachino.bandcamp.com

JazzClub Ferrara: dieci concerti inediti del Torrione, proventi in beneficenza

https://jazzclubferrara.bandcamp.com/

JAZzMUD

https://jazzmud.bandcamp.com/

Ishi No Oden

https://ishinohoden.bandcamp.com/ 

Iuretig Piero

https://pieroiuretig.bandcamp.com/releases

Maggiore Marco

https://m81production.bandcamp.com/

Maniscalco Emanuele

https://maniscalcomusic.bandcamp.com

Manziluna

https://manziluna1.bandcamp.com/

Marchesano Federico

https://solitunesrecords.bandcamp.com/album/the-inner-bass

Mastronardi Angelo

https://angelomastronardi.bandcamp.com/

Morelli Andrea

https://andreamorelli.bandcamp.com/

Moro Ramon

https://ramonmoro.bandcamp.com/releases

Musicamorfosi

https://musicamorfosi.bandcamp.com/

Nilza Costa

https://nilzacosta.bandcamp.com/

Note Noire Quartet

https://notenoirequartet.bandcamp.com/

Orsi Gabriele

https://gabrieleorsi.bandcamp.com/

Overstudio Recording

https://overstudiorecording.bandcamp.com/releases

Papetti Giacomo

https://giacomopapetti.bandcamp.com/

Pavan Paolo

https://paolopavan.bandcamp.com/

Pure Joy

https://purejoy.bandcamp.com/

https://purejoy.bandcamp.com/track/scarlet-river  

https://purejoy.bandcamp.com/track/windspeech

Ranieri Pierpaolo

https://pierpaoloranieri.bandcamp.com/

Rocco Enzo

https://enzorocco.bandcamp.com/

Romano Ferdinando

https://ferdinandoromano.bandcamp.com/album/totem-feat-ralph-alessi

 

Rotoli Andrea

https://andrearotoli.bandcamp.com/releases

Santangelo Peppe

https://peppesantangelo.bandcamp.com/

Satoyama

https://satoyama.bandcamp.com/

Social Music and Jazz Musicians on bandcamp: gruppo fb che segnala musicisti presenti sulla piattaforma 

https://www.facebook.com/groups/706851023454015/

Solitune Records

https://solitunesrecords.bandcamp.com/

Stermieri Giulio

https://giuliostermieri.bandcamp.com/

Lorenzo Taddei

https://openletter.bandcamp.com/releases

Tower Jazz Composers Orchestra

https://overstudiorecording.bandcamp.com/releases

Valente Pietro

https://pietrovalente.bandcamp.com/

West Kathya

https://kathyawest.bandcamp.com/ 

Weinsist Records

https://weinsist.bandcamp.com/

Zanoli Marco

https://marcozanoli.bandcamp.com/releases

Zanus Giacomo

https://giacomozanus.bandcamp.com/releases  

 

YOUTUBE

Arrigoni Beatrice

https://www.youtube.com/playlist?list=OLAK5uy_lNgtSL75LxxYM4CmqgN731ygktbR9jHxQ

 

Branciamore Francesco

 https://www.youtube.com/watch?v=BjIv-5F3FtA 

Camarella Anita e Facchini Davide

https://www.youtube.com/user/anitadavideduo?fbclid=IwAR0bYuCddCJIJWmjCFMble-VIeFHr-CcQIagFcK4QINS5Y3lezcHGYPtj-k

Cappello Davide

https://www.youtube.com/channel/UCgUetCHCjyT_rNZtRxfhWvA?fbclid=IwAR1HE4D0O3OWvaf8q2oJA4dtJMXR_CwOxiUj55qTBXw37FiihenGMwdZSjc

Cirani Emanuele

https://www.youtube.com/watch?v=OsyJ2lwYV8Q&fbclid=IwAR0kmy9t8Ce1JBUkeAV7KgMAbzvAGW2DAtARR6ivhl_Ks5v3RVmYhcQJ9ZU

Consolmagno Peppe


https://www.youtube.com/user/PeppeCons

 

Cusa Francesco

https://www.youtube.com/user/fracusa

De Lorenzo Leonardo 

https://www.youtube.com/channel/UCwOL1jeGbCYETS_dbLH1sxw

Ermanno Novali Trio
https://www.youtube.com/playlist?list=OLAK5uy_n-aRHTfU_I7L4Yvig7pU0ASK43EG38pOg

Florio Alessandro

https://youtu.be/7t_IoI3F1rk

Improbabilband

https://youtu.be/lKTMJ9oRz0g

Mascio Francesco

https://www.youtube.com/c/FrancescoMascio

Marzella Michele Jamil

https://youtu.be/T8fCzXO_j-c

Melfi Pino


https://www.youtube.com/watch?v=22Ynaq3j_5U&fbclid=IwAR3fW4LbUmT_Gm3spm6LXXfJGkRELRur0zI6JrUBdk_4-rGrjf6U_mS_qhE

Nardi Ivano

https://www.youtube.com/playlist?list=PLv4dR7eepUrmdhve3ZLRYZReG9mglAvjS

Nilza Costa

https://www.youtube.com/channel/UCNqhyMxGi67Y95tY72ePZJg

Olivanti Enrico

https://www.youtube.com/channel/UCO-N2_edo3WawW6DqntTgmQ?view_as=subscriber

Paralleli Latini

https://www.youtube.com/channel/UCFN4U87bb6HU3xs9mE0E50Q

Pili Patrizia

https://youtu.be/WPpbQZHK_8g




Pure Joy
https://www.youtube.com/c/purejoy


Salmieri Bob- Erodoto Project

https://www.youtube.com/channel/UChc_VLkPpZFhPoiVu7s8IQA 

Schiavone Sonia

https://www.youtube.com/watch?v=N97SATp_RZs

Spina Francesco

https://www.youtube.com/watch?v=JrDZPtn_SmY&list=OLAK5uy_kEyhBgkgMsOVd6FD2X1M0Mpt8WWiY5B0k

Like funerals Francesco Spina e Miriam Koleilat

https://www.youtube.com/watch?v=-L80db9CKHQ&list=OLAK5uy_luKd5yxcEwL7qyukOOOe1hTnHPZcYeAjk

The Quartet Project

youtube.com/thequartet




APPLE MUSIC

Arrigoni Beatrice

https://music.apple.com/it/album/innerscape/1400724322

Barba Riccardo

https://music.apple.com/it/album/electric-keys-experiment/1367902975?app=music&ign-mpt=uo%3D4

Bottalico Roberto  

https://music.apple.com/it/album/alter-go/1209456153

Cataldo Francesco

https://music.apple.com/it/album/giulia/1497282954

Clemente Felice

https://music.apple.com/us/artist/felice-clemente/313966768

Colangelo Federica

https://music.apple.com/it/album/endless-tail/1482304102?l=en

Cusa Francesco

https://music.apple.com/it/artist/francesco-cusa/434556300

Dalla Valle Anna Maria

https://music.apple.com/it/artist/anna-maria-dalla-valle/604028271

D’Attoma Donatello

https://music.apple.com/it/album/oneness/1498485133

Donato Cettina

https://music.apple.com/it/artist/cettina-donato-quartet/1215604852

Ermanno Novali Trio
https://music.apple.com/it/album/passacaglia/1358252728

Fase Hobart
https://music.apple.com/it/album/pangea/1336006770

Florio Alessandro

https://music.apple.com/it/artist/alessandro-florio/394160554

Langella Mimmo

https://itunes.apple.com/kz/artist/mimmo-langella/568764502  

Liturri Vito

https://itunes.apple.com/kh/artist/vito-liturri-trio/942303596

Lombardi Michela

https://music.apple.com/it/artist/michela-lombardi/307769553?fbclid=IwAR3uplRGV9SzPApfdZZWagdYxN7lhUTBxwVJkt6XySZqg1ntxb18VEkH5c4 

Lorelei Quartet

https://music.apple.com/ca/artist/lorelei-quartet/id443749884?fbclid=IwAR3ecFuAPlaJVEXv64biLO1uWacbwL-rmHumpW-zqEGWW8rNRVy-RlJA8SQ

Mascio Francesco

https://music.apple.com/it/artist/francesco-mascio/531739215

Nilza Costa

https://itunes.apple.com/it/artist/nilza-costa/444952574

Note Noire Quartet

https://music.apple.com/it/artist/note-noire-4et/530851003

Orlando Maria Chiara

https://music.apple.com/it/album/place-stillness-feat-antonello-sorrentino-manuel-magrini/1453080700

Piovesan Sebastian

https://music.apple.com/us/artist/sebastian-piovesan/1363980273

 Pozzi Daniele

https://music.apple.com/it/album/strange-kind-happiness-feat-carlo-nicita-alex-orciari/1280537122

Pozzovio Daniele

https://music.apple.com/it/album/stand-up-one-more-time-feat-gabriele-coen-federico/386589473

Pure Joy

https://music.apple.com/us/album/spirit-of-the-wood/1438456245

Salmieri Bob

https://music.apple.com/it/artist/erodoto-project/1210875153?fbclid=IwAR3nRX8bvMsrj9MCJmCnqUeh6NIZlgu_-DaRk9LJHrJKMoRfpvHAFfSnfV8

Tamburrino Norberto

https://itunes.apple.com/us/artist/norberto-tamburrino/id271282743?fbclid=IwAR33jkMPNbiCs6QBhdwRhOJ-TZtL0_KAkznFU1fNYhQCuGdl0lVGd04aAjI

The Quartet Project

https://music.apple.com/us/album/funkadelic/id1464372050

Ermanno Novali Trio
https://music.apple.com/it/album/passacaglia/1358252728

 

SPOTIFY

ABC

https://open.spotify.com/album/2HXwghquwDlo0MYI94VROx?si=1NYHbki-QMGypxP2JkootA&fbclid=IwAR2SujvwHtp5FtAMmhHNZWljVjFgojAgCE3x6xWorKqtb6igRHUQ47dlpJE

Am Bros One Kitarmonica Duo

https://open.spotify.com/artist/5DfOor5rag01wH9bxTZ0w2?si=XmrxEx-UTQinPnYXx8e6lA

Arrigoni Beatrice

https://open.spotify.com/album/3riEI4N8N5m3YuOBJ7M6Lq?si=29FPUZBVRPKDM33q0LFJvg

Barba Riccardo
https://open.spotify.com/artist/5JIdEDQWB9RcwzjRrwGm1K?si=UDogehwXTOG8GdIfl8VHWg

Cataldo Francesco

https://open.spotify.com/album/4xwP39y0ya3M1NvkgdhaTO?si=ReyD_AiZSKqme_3Vh9I3GQ

Clemente Felice

https://open.spotify.com/search/FELICE%20CLEMENTE

Crocini Stefano
https://open.spotify.com/album/3CpGSxGdcywWL2JwFaqEKU?si=qw5ofASeS0yhO6293ZQq5A

https://open.spotify.com/track/2S5izfqu7XAzBEJGLlLck6?si=3FQ-FETTSs21jO4xV-d6Dw

https://open.spotify.com/album/0cMVpa8zoAjNfJKKj92gKF?si=r54_w_oYTn6uWgFFW7LWRg

https://open.spotify.com/album/2Z3zNtjTPvclKReKXlrPvW?si=IHYCwy2NSW–IRsyxf87Nw

 

https://open.spotify.com/album/7f5dX5vdDby8Ct0iI1bf2j?si=DTA5WPXQT7CApvFQkTQycA

 

De Lorenzo Leonardo

https://open.spotify.com/artist/50xa9CCdnIhAT8DZ4SwCdx

Ermanno Novali Trio

https://open.spotify.com/album/65InK56HVXVXRAalLrKth0?si=BNCGPn_ESjqcwULnOIAj_g

Florio Alessandro

https://open.spotify.com/artist/15xsjbP0E62HqjIiG7cljA?si=4dwM16HHRo2ulnmUJ7AmCg

Lynk Gabriel

https://open.spotify.com/album/6G6jWjmDLVIPEBmnQ0JF6U?si=KZQCxNGbS6qKckgsbfdjZg&fbclid=IwAR309QPWD6gDTXUyZm_7m85M8g_xfwHgnJZQiXl96qY3wEMhTexXOKTEjJg

Marino Sebastian

https://open.spotify.com/album/2HXwghquwDlo0MYI94VROx?si=1NYHbki-QMGypxP2JkootA&fbclid=IwAR3uHrQ3ExKEXpFgwQ7gVF8hIxMy9rzMgDSeibVaYpB7b2InhZR0vbS6HuA

Mascio Francesco

https://open.spotify.com/artist/3YLrExKuG8ZKU5EVoaFcTX

Mecenero Maurizio

https://open.spotify.com/album/4fa4NfQYt8YoAItrD5Pfj4 

Melfi Pino

https://open.spotify.com/album/33ogJraSBQxaYBjd5hyNWi

Mercoli Gippo

https://open.spotify.com/artist/2pH06nDxLr3jQuWHSLTV4y?si=5EcxzPlaRrm9B1SkJEUmLg

https://open.spotify.com/artist/0Awio4wrGXzEBfNwzJpGVV?si=iCjI6O3AQJ20zBPvRZV5Aw

Moretti Toni

https://open.spotify.com/artist/4IfnHv3SdJj6KbctAEjmLP?si=ED4t5pbSQqyW5_BXScj__w&fbclid=IwAR3XDjd9AVbxTVNmlQt4-ZGiQQHMqJ-J0lieMGFREtrKjU4O3kmTAbTApqM

Nilza Costa

https://open.spotify.com/album/79pozMCL6fj4h6S9LxXFMs

Olivanti Enrico

https://open.spotify.com/artist/1uMoJC088zi0Q6n9FR7Eex?si=RM48Qgh3SKWk8YFl2puGhQ

Piovesan Sebastian

https://open.spotify.com/album/47xCPucG1XnEMCbrU99yaa

Rovatti Ada

https://open.spotify.com/artist/6s4lAYJTKRSqrFer1WBRTW

 Spampinato Flavio

https://open.spotify.com/album/3uGv7Ed4KoMMYzsN7JnKhP?si=FhNG8z5KTyKEX4T9dDiEfw

Spina Francesco

https://open.spotify.com/album/3ReHnVU4mPfc6M1BAVJc2e

Like funerals Francesco Spina e Miriam Koleilat
https://open.spotify.com/album/0Bj29Vy4xoVC7N1eJKke2V 

The Quartet Project

https://open.spotify.com/album/3eFVxwsRekg7Mz3ZrdS4OL

 

SOUNDCLOUD

De Lorenzo Leonardo

https://soundcloud.com/leonardo-de-lorenzo

Nardi Ivano

https://m.soundcloud.com/ivano-nardi/sorrow-tracklist-n5

Nilza Costa

https://soundcloud.com/nilza-cost

Olivanti Enrico

https://soundcloud.com/enrico-olivanti

 

AMAZON

Arrigoni Beatrice

https://www.amazon.it/Innerscape-Beatrice-Arrigoni-Quartet/dp/B07DW9MNYZ/
Clemente Felice
https://www.amazon.it/s?k=felice+clemente&i=digital-music&bbn=1748204031&rh=n%3A1748203031%2Cn%3A1748204031%2Cn%3A1786711031&dc&__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&qid=1581981117&rnid=1748204031&ref=sr_pg_1

Ermanno Novali Trio

https://www.amazon.it/Passacaglia-Ermanno-Novali-Trio/dp/B07BDLD53Y/

Fase Hobart
https://www.amazon.it/Pangea-Fase-Hobart/dp/B0792DFGTX
Pure Joy
https://www.amazon.com/Pure-Joy-Firedance-Grifoni/dp/B07Y2WS2RH

DEEZER

Arrigoni Beatrice
https://www.deezer.com/it/album/66135952

 

Clemente Felice 

https://www.deezer.com/it/artist/1800731/radio?autoplay=true

Fase Hobart

https://www.deezer.com/it/track/450548662?autoplay=true

 

 

 

REVERBENATION
Ivano Nardi
https://www.reverbnation.com/ivanonardi/shows

https://www.reverbnation.com/ivanonardi

 

PLUSTIMBRE
Ivano Nardi

https://plustimbre.com/artists/nardi.html

PRODUZIONI DAL BASSO (Crowdfunding) 

Balducci Pierluigi

https://www.produzionidalbasso.com/project/lequilibrista/  

 

WEB

Brunod Maurizio (http://www.brunod.com/)

Scrivere a: maurizio@brunod.com

Camarella Anita con Facchini Davide

http://www.anitadavideduo.com/store/

Giust Stefano

www.stefanogiust.it

Mascio Francesco

http://www.francescomascio.com

Musicamorfosi

https://www.musicamorfosi.it/dischi/

Oliva Patrizia

https://patriziaoliva.wordpress.com/

 

CASE DISCOGRAFICHE

ABEAT RECORDS

http://www.abeatrecords.com/catdetail.asp?IDprod=292 

PRELUDIO MUSIC
http://www.preludiomusic.com/a/maurizio-mecenero-322-a.htm

SETOLA DI MAIALE

www.setoladimaiale.net

Ivano Nardi

https://www.setoladimaiale.net/artist/view/56f1b31665c96

WEINSIST RECORDS

https://weinsistrecords.com/catalogue/

LISTA SINGOLI CD NELLE VARIE PIATTAFORME

 

BANDCAMP

Bottalico Roberto

https://music.apple.com/it/album/alter-go/1209456153

https://play.google.com/store/search?q=The%20Alter%20Xmas%20Jazz%20Album&c=music  

 

Enzo Carpentieri:

https://danilogallo.bandcamp.com/album/everywhere-is-here

https://danilogallo.bandcamp.com/…/live-in-selvazzano-2008

https://danilogallo.bandcamp.com/album/playing-tricks?fbclid=IwAR1NQz4cC3y1Rh0qZEDCEnIFdBJHNCTLpnCjDJaES376B6hsMce_r3uFnjY

Alessandro Florio:

https://www.youtube.com/watch?v=7t_IoI3F1rk&feature=youtu.be

 

Fabio Giachino:

http://www.camjazz.com/home/8052405143891-at-the-edges-of-the-horizon-cd.html?fbclid=IwAR27CVUj3zaYsoCaNTdp_is85_4zFUfIBzCzQWz7KQrEN471cKW14NX7fDA

Pozzovio Daniele – Resurrection

https://www.ibs.it/resurrection-cd-daniele-pozzovio/e/8013284004994

 

https://www.fye.com/daniele-trio-pozzovio—resurrection-aec.phim0499.2.html

 

 

SITI MUSICISTI

Colangelo Federica

https://www.federicacolangelo.it/buy.html

Donato Cettina
www.cettinadonato.com

https://www.villaggiovanna.org/

Giust Stefano

www.stefanogiust.it

Mecenero Maurizio

www.mauriziomeceneroquintet.it

Oliva Patrizia

https://patriziaoliva.wordpress.com/

Piluso Loredana

https://www.youtube.com/channel/UCWzBrpJ8AOQdrLPxN-5bFhg

Pure Joy

http://purejoy.it  ORDINABILE ANCHE SU purejoy.it@gmail.com
Sonia Schiavone

www.soniaschiavone.it

 

 

#Aiuta la musica

A cura di JazzDaniels, A proposito di Jazz, Jazzit e Jazzespresso

L’emergenza Coronavirus costringe tutti all’isolamento per un periodo di lunghezza ancora non
chiara; per alcuni di noi significa “semplicemente” rinunciare alla vita sociale, ad andare a
trovare gli amici o a saltare la serata in pizzeria, mentre per altri questo momento di crisi
significa non avere più di che vivere.
Una delle categorie più colpite è senz’altro quella dei musicisti, che hanno come unica risorsa
quella dei concerti e dell’insegnamento a scuola (scuole che peraltro si prevedono chiuse per
molto tempo ancora).
Abbiamo avuto un’idea concreta per aiutare.
Pubblicare una lista (in continuo aggiornamento) di musicisti che usano piattaforme quali
Bandcamp, o Youtube, o Itunes per vendere la loro musica. Non possiamo andare ad
ascoltarli? I soldi dei biglietti dei loro concerti, o di una serata al club li possiamo investire per
comprare i loro dischi.
È un modo per non rinunciare alla musica, ascoltandola da casa, e un (piccolo ma concreto)
aiuto perché quella musica continui.
Naturalmente non solo i musicisti sono colpiti: chiunque abbia idee per aiutare teatri, club,
festival e vuole sfruttare le nostre piattaforme… siamo a disposizione, inclusivi come sempre.
Se volete inserire i vostri lavori nell’elenco mandate una mail a
eugeniomirti@hotmail.com
danielafloris@gmail.com
Grazie!

Lista Artisti Musica Liquida

 

Aggiornamento al 22 marzo ore 9.

IJM

Italian Jazz Music

http://www.ijm.it/ 

 

BANDCAMP

Auand Records

https://auand.bandcamp.com 

Bolognesi Silvia

https://fonterossa.bandcamp.com/

Bongiovanni Pasquale

https://music.apple.com/it/album/amphibious/1450203037

Bottasso Simone

https://simonebottasso.bandcamp.com

Brusca Fabrizio

Fabrizio Brusca Quartet https://fabriziobrusca1.bandcamp.com/releases

Bussoleni Davide

https://davidebussoleni.bandcamp.com/releases

Capalbo Ilaria

https://kosmostrio.bandcamp.com/

Colonna Marco

https://marcocolonna.bandcamp.com/

Coppa Biagio

https://biagiocoppa.bandcamp.com/releases

D’Avino Riccardo

https://riccardodavino.bandcamp.com

 

Delvò Fabio

https://fabiodelvo.bandcamp.com/ 

De Lorenzo Leonardo

https://leonardodelorenzo.bandcamp.com/ 

De Rossi Zeno

https://zenoderossi.bandcamp.com/music?fbclid=IwAR2Y8fWZvLiTaRdlu1bJOhvmJMH_mFA7JGjpfjDi0JnVd3Q78pUH8634dEA

Di Benedetto Simone

https://simonedibenedetto.bandcamp.com/

Di Rosa Rosario

https://deepvoicerecords-rosariodirosa.bandcamp.com/

DiviKappa

https://divikappa3.bandcamp.com/

Favata Enzo

https://enzofavata.bandcamp.com

Feliciati Lorenzo

https://lorenzofeliciati.bandcamp.com/

Floating Forest

https://floatingforestrec.bandcamp.com

Gallo Danilo

https://danilogallo.bandcamp.com/

Guano Padano

https://guano-padano.bandcamp.com/

Giachino Fabio

https://fabiogiachino.bandcamp.com

Ishi No Oden

https://ishinohoden.bandcamp.com/ 

Iuretig Piero

https://pieroiuretig.bandcamp.com/releases

Maggiore Marco

https://m81production.bandcamp.com/

Maniscalco Emanuele

https://maniscalcomusic.bandcamp.com

Manziluna

https://manziluna1.bandcamp.com/

Marchesano Federico

https://solitunesrecords.bandcamp.com/album/the-inner-bass

Mastronardi Angelo

https://angelomastronardi.bandcamp.com/

Moro Ramon

https://ramonmoro.bandcamp.com/releases

Musicamorfosi

https://musicamorfosi.bandcamp.com/

Nilza Costa

https://nilzacosta.bandcamp.com/

Note Noire Quartet

https://notenoirequartet.bandcamp.com/

Orsi Gabriele

https://gabrieleorsi.bandcamp.com/

Overstudio Recording

https://overstudiorecording.bandcamp.com/releases

Papetti Giacomo

https://giacomopapetti.bandcamp.com/

Pavan Paolo

https://paolopavan.bandcamp.com/

Ranieri Pierpaolo

https://pierpaoloranieri.bandcamp.com/

Rocco Enzo

https://enzorocco.bandcamp.com/

Santangelo Peppe

https://peppesantangelo.bandcamp.com/

Solitune Records

https://solitunesrecords.bandcamp.com/

Stermieri Giulio

https://giuliostermieri.bandcamp.com/

 

Tower Jazz Composers Orchestra

https://overstudiorecording.bandcamp.com/releases

Valente Pietro

https://pietrovalente.bandcamp.com/

West Kathya

https://kathyawest.bandcamp.com/ 

Zanoli Marco

https://marcozanoli.bandcamp.com/releases

Zanus Giacomo

https://giacomozanus.bandcamp.com/releases  

 

YOUTUBE

Camarella Anita e Facchini Davide

https://www.youtube.com/user/anitadavideduo?fbclid=IwAR0bYuCddCJIJWmjCFMble-VIeFHr-CcQIagFcK4QINS5Y3lezcHGYPtj-k

Cappello Davide

https://www.youtube.com/channel/UCgUetCHCjyT_rNZtRxfhWvA?fbclid=IwAR1HE4D0O3OWvaf8q2oJA4dtJMXR_CwOxiUj55qTBXw37FiihenGMwdZSjc

Cirani Emanuele

https://www.youtube.com/watch?v=OsyJ2lwYV8Q&fbclid=IwAR0kmy9t8Ce1JBUkeAV7KgMAbzvAGW2DAtARR6ivhl_Ks5v3RVmYhcQJ9ZU

Cusa Francesco

https://www.youtube.com/user/fracusa

 

De Lorenzo Leonardo 

https://www.youtube.com/channel/UCwOL1jeGbCYETS_dbLH1sxw

 

Florio Alessandro

https://youtu.be/7t_IoI3F1rk

Improbabilband

https://youtu.be/lKTMJ9oRz0g

Mascio Francesco

https://www.youtube.com/c/FrancescoMascio

 

Marzella Michele Jamil

https://youtu.be/T8fCzXO_j-c

Melfi Pino


https://www.youtube.com/watch?v=22Ynaq3j_5U&fbclid=IwAR3fW4LbUmT_Gm3spm6LXXfJGkRELRur0zI6JrUBdk_4-rGrjf6U_mS_qhE

Nardi Ivano

https://www.youtube.com/playlist?list=PLv4dR7eepUrmdhve3ZLRYZReG9mglAvjS

Nilza Costa

https://www.youtube.com/channel/UCNqhyMxGi67Y95tY72ePZJg

Paralleli Latini

https://www.youtube.com/channel/UCFN4U87bb6HU3xs9mE0E50Q

Pili Patrizia

https://youtu.be/WPpbQZHK_8g


Salmieri Bob- Erodoto Project

https://www.youtube.com/channel/UChc_VLkPpZFhPoiVu7s8IQA 

Schiavone Sonia

https://www.youtube.com/watch?v=N97SATp_RZs

 

Spina Francesco

https://www.youtube.com/watch?v=JrDZPtn_SmY&list=OLAK5uy_kEyhBgkgMsOVd6FD2X1M0Mpt8WWiY5B0k

Like funerals Francesco Spina e Miriam Koleilat

https://www.youtube.com/watch?v=-L80db9CKHQ&list=OLAK5uy_luKd5yxcEwL7qyukOOOe1hTnHPZcYeAjk

The Quartet Project

youtube.com/thequartet

 


APPLE MUSIC

 

Bottalico Roberto

https://music.apple.com/it/album/alter-go/1209456153

Cataldo Francesco

https://music.apple.com/it/album/giulia/1497282954

Cusa Francesco

https://music.apple.com/it/artist/francesco-cusa/434556300

Dalla Valle Anna Maria

https://music.apple.com/it/artist/anna-maria-dalla-valle/604028271

D’Attoma Donatello

https://music.apple.com/it/album/oneness/1498485133

Florio Alessandro

https://music.apple.com/it/artist/alessandro-florio/394160554

Langella Mimmo

https://itunes.apple.com/kz/artist/mimmo-langella/568764502  

Liturri Vito

https://itunes.apple.com/kh/artist/vito-liturri-trio/942303596

Lombardi Michela

https://music.apple.com/it/artist/michela-lombardi/307769553?fbclid=IwAR3uplRGV9SzPApfdZZWagdYxN7lhUTBxwVJkt6XySZqg1ntxb18VEkH5c4 

Lorelei Quartet

https://music.apple.com/ca/artist/lorelei-quartet/id443749884?fbclid=IwAR3ecFuAPlaJVEXv64biLO1uWacbwL-rmHumpW-zqEGWW8rNRVy-RlJA8SQ

Mascio Francesco

https://music.apple.com/it/artist/francesco-mascio/531739215

Nilza Costa

https://itunes.apple.com/it/artist/nilza-costa/444952574

Note Noire Quartet

https://music.apple.com/it/artist/note-noire-4et/530851003

Orlando Maria Chiara

https://music.apple.com/it/album/place-stillness-feat-antonello-sorrentino-manuel-magrini/1453080700

Piovesan Sebastian

https://music.apple.com/us/artist/sebastian-piovesan/1363980273

 Pozzi Daniele

https://music.apple.com/it/album/strange-kind-happiness-feat-carlo-nicita-alex-orciari/1280537122

Pozzovio Daniele

https://music.apple.com/it/album/stand-up-one-more-time-feat-gabriele-coen-federico/386589473

Salmieri Bob

https://music.apple.com/it/artist/erodoto-project/1210875153?fbclid=IwAR3nRX8bvMsrj9MCJmCnqUeh6NIZlgu_-DaRk9LJHrJKMoRfpvHAFfSnfV8

 

Tamburrino Norberto

https://itunes.apple.com/us/artist/norberto-tamburrino/id271282743?fbclid=IwAR33jkMPNbiCs6QBhdwRhOJ-TZtL0_KAkznFU1fNYhQCuGdl0lVGd04aAjI

The Quartet Project

https://music.apple.com/us/album/funkadelic/id1464372050

 

SPOTIFY

ABC

https://open.spotify.com/album/2HXwghquwDlo0MYI94VROx?si=1NYHbki-QMGypxP2JkootA&fbclid=IwAR2SujvwHtp5FtAMmhHNZWljVjFgojAgCE3x6xWorKqtb6igRHUQ47dlpJE

Am Bros One Kitarmonica Duo

https://open.spotify.com/artist/5DfOor5rag01wH9bxTZ0w2?si=XmrxEx-UTQinPnYXx8e6lA

Cataldo Francesco

https://open.spotify.com/album/4xwP39y0ya3M1NvkgdhaTO?si=ReyD_AiZSKqme_3Vh9I3GQ

Crocini Stefano
https://open.spotify.com/album/3CpGSxGdcywWL2JwFaqEKU?si=qw5ofASeS0yhO6293ZQq5A

De Lorenzo Leonardo

https://open.spotify.com/artist/50xa9CCdnIhAT8DZ4SwCdx

Florio Alessandro

https://open.spotify.com/artist/15xsjbP0E62HqjIiG7cljA?si=4dwM16HHRo2ulnmUJ7AmCg

Marino Sebastian

https://open.spotify.com/album/2HXwghquwDlo0MYI94VROx?si=1NYHbki-QMGypxP2JkootA&fbclid=IwAR3uHrQ3ExKEXpFgwQ7gVF8hIxMy9rzMgDSeibVaYpB7b2InhZR0vbS6HuA

Mascio Francesco

https://open.spotify.com/artist/3YLrExKuG8ZKU5EVoaFcTX

Mecenero Maurizio

https://open.spotify.com/album/4fa4NfQYt8YoAItrD5Pfj4 

Melfi Pino

https://open.spotify.com/album/33ogJraSBQxaYBjd5hyNWi

Mercoli Gippo

https://open.spotify.com/artist/2pH06nDxLr3jQuWHSLTV4y?si=5EcxzPlaRrm9B1SkJEUmLg

https://open.spotify.com/artist/0Awio4wrGXzEBfNwzJpGVV?si=iCjI6O3AQJ20zBPvRZV5Aw

 

Moretti Toni

https://open.spotify.com/artist/4IfnHv3SdJj6KbctAEjmLP?si=ED4t5pbSQqyW5_BXScj__w&fbclid=IwAR3XDjd9AVbxTVNmlQt4-ZGiQQHMqJ-J0lieMGFREtrKjU4O3kmTAbTApqM

Nilza Costa

https://open.spotify.com/album/79pozMCL6fj4h6S9LxXFMs

Piovesan Sebastian

https://open.spotify.com/album/47xCPucG1XnEMCbrU99yaa

 Spampinato Flavio

https://open.spotify.com/album/3uGv7Ed4KoMMYzsN7JnKhP?si=FhNG8z5KTyKEX4T9dDiEfw

Spina Francesco

https://open.spotify.com/album/3ReHnVU4mPfc6M1BAVJc2e

Like funerals Francesco Spina e Miriam Koleilat
https://open.spotify.com/album/0Bj29Vy4xoVC7N1eJKke2V 

The Quartet Project

https://open.spotify.com/album/3eFVxwsRekg7Mz3ZrdS4OL

 

SOUNDCLOUD

De Lorenzo Leonardo

https://soundcloud.com/leonardo-de-lorenzo

Nardi Ivano

https://m.soundcloud.com/ivano-nardi/sorrow-tracklist-n5

Nilza Costa

https://soundcloud.com/nilza-cost

 

AMAZON

Pozzovio Daniele
https://www.amazon.it/Resurrection-Daniele-Pozzovio/dp/B01J1FT16S

 

 

REVERBENATION


Ivano Nardi

https://www.reverbnation.com/ivanonardi/shows

https://www.reverbnation.com/ivanonardi

 

PLUSTIMBRE
Ivano Nardi

https://plustimbre.com/artists/nardi.html

PRODUZIONI DAL BASSO (Crowdfunding) 

Balducci Pierluigi

https://www.produzionidalbasso.com/project/lequilibrista/  

 

WEB

Brunod Maurizio (http://www.brunod.com/)

Scrivere a: maurizio@brunod.com

Camarella Anita con Facchini Davide

http://www.anitadavideduo.com/store/

Giust Stefano

www.stefanogiust.it

Mascio Francesco

http://www.francescomascio.com

Musicamorfosi

https://www.musicamorfosi.it/dischi/

Oliva Patrizia

https://patriziaoliva.wordpress.com/

PRELUDIO MUSIC
http://www.preludiomusic.com/a/maurizio-mecenero-322-a.htm

SETOLA DI MAIALE

www.setoladimaiale.net


Ivano Nardi

https://www.setoladimaiale.net/artist/view/56f1b31665c96

LISTA SINGOLI CD NELLE VARIE PIATTAFORME

 

BANDCAMP

Bottalico Roberto

https://music.apple.com/it/album/alter-go/1209456153

https://play.google.com/store/search?q=The%20Alter%20Xmas%20Jazz%20Album&c=music  

 

Enzo Carpentieri:

https://danilogallo.bandcamp.com/album/everywhere-is-here

https://danilogallo.bandcamp.com/…/live-in-selvazzano-2008

https://danilogallo.bandcamp.com/album/playing-tricks?fbclid=IwAR1NQz4cC3y1Rh0qZEDCEnIFdBJHNCTLpnCjDJaES376B6hsMce_r3uFnjY

Alessandro Florio:

https://www.youtube.com/watch?v=7t_IoI3F1rk&feature=youtu.be

 

Fabio Giachino:

http://www.camjazz.com/home/8052405143891-at-the-edges-of-the-horizon-cd.html?fbclid=IwAR27CVUj3zaYsoCaNTdp_is85_4zFUfIBzCzQWz7KQrEN471cKW14NX7fDA

 

SITI MUSICISTI
Giust Stefano

www.stefanogiust.it

Mecenero Maurizio

www.mauriziomeceneroquintet.it

Oliva Patrizia

https://patriziaoliva.wordpress.com/

Sonia Schiavone

www.soniaschiavone.it