L'”Ellington Sinfonico” di Luca Bragalini allo Zingarò di Faenza

La stagione dello Zingarò Jazz Club si concluderà giovedì 17 maggio 2018: nella prima parte della serata, Luca Bragalini presenterà il suo nuovo libro, intitolato «Dalla Scala ad Harlem: I sogni sinfonici di Duke Ellington», dedicato alle pagine sinfoniche del grande compositore e musicista statunitense. A seguire, si terrà il Concerto finale del Laboratorio dedicato al Piano Trio, coordinato da Michele Francesconi con Paolo Ghetti al contrabbasso e Bernardo Guerra alla batteria. La serata è ad ingresso libero con inizio alle 21.30.

Luca Bragalini studia da tempo la musica che Duke Ellington ha scritto per orchestra sinfonica, un ambito spesso ingiustamente dimenticato. Il musicologo ha presentato i suoi studi nei più prestigiosi convegni internazionali ed ha pubblicato di recente il libro “Dalla Scala ad Harlem. I sogni sinfonici di Duke Ellington” (EDT) dove riassume le ricerche svolte. Bragalini presenta l'”Ellington Sinfonico” attraverso ascolti inediti, immagini mai rivelate, preziosi video per dare vita ad un racconto coinvolgente.

Luca Bragalini è docente di Storia e Analisi del Jazz al Conservatorio de l’Aquila, collabora anche con i conservatori di musica de La Spezia, Brescia e Trento; ha tenuto, in Italia e all’estero, corsi e masterclass in 13 conservatori. È stato direttore di tre seminari di musica e docente in 25 edizioni di sette diversi workshop. Ha rappresentato l’Italia in diversi convegni internazionali di musicologia e, nel 2015, è stato invitato come Distinguished Scholar al Reed College di Portland (Oregon) per un ciclo di conferenze su Ellington rivolto ad allievi e docenti. Ha scoperto l’ultima opera sinfonica di Ellington di cui ne ha curato la Prima Registrazione Mondiale, che verrà discussa nel suo libro «Dalla Scala ad Harlem: I sogni sinfonici di Duke Ellington» (EDT). Ha scoperto opere inedite di Luciano Chailly (di cui ha curato la world premiere) e ha riportato alla luce dei manoscritti inediti di Chet Baker con un progetto che ha coinvolto Paolo Fresu. La sua pubblicazione precedente «Storie poco standard» (EDT), in questi giorni in ristampa, è diventata un format radiofonico ed uno spettacolo teatrale. È un apprezzato divulgatore della storia del musical e della cultura musicale afroamericana.

Nella seconda parte della serata, invece, si terrà il Concerto finale del Laboratorio dedicato al Piano Trio, coordinato da Michele Francesconi con Paolo Ghetti al contrabbasso e Bernardo Guerra alla batteria. Nel concerto, si alterneranno al pianoforte colleghi musicisti e allievi dei corsi tenuti da Francesconi per dare vita e sostanza al percorso compiuto durante l’anno accademico: un ragionamento divulgativo, appassionante e appassionato intorno ad uno dei formati – il piano trio, appunto – più amati e frequentati nel jazz moderno.

Lo Zingarò Jazz Club è a Faenza in Via Campidori, 11.

Il Giacomo Toni Trio in concerto allo Zingarò Jazz Club di Faenza

La stagione dello Zingarò Jazz Club prosegue, mercoledì 4 aprile 2018, con il concerto del Giacomo Toni Trio, formato dal cantante e musicista Giacomo Toni insieme a Roberto Villa al contrabbasso e a Marco Frattini alla batteria. La serata è ad ingresso libero con inizio alle 22.

Giacomo Toni è pianista, autore e compositore. La sua musica spazia dal piano punk al jazz, dal pop-rock alla canzone d’autore. Chi segue i suoi concerti, consoce il suo utilizzo paradossale del lessico e i suoi monologhi improvvisati che legano un brano all’altro.

Il suo ultimo lavoro si intitola Nafta è stato pubblicato nello scorso ottobre per Brutture Moderne. Maturate con la band durante i live e i viaggi in furgone, le canzoni del disco somigliano ai paesaggi agrodolci e ai personaggi stralunati e imprevedibili, presenti nei territori della provincia. Girone dopo girone, si affronta l’emarginazione, la solitudine, la velocità, la prostituzione, il lavoro, l’insolenza, l’eroina, la polizia, fino alla chiusura, in piano e voce, dove si ritorna al suono classico e si parla, appunto, di assenza di amore, che metaforicamente è applicabile anche alla società, al pericolo del disinteressamento sociale, del nichilismo individualista, che probabilmente oggi riguarda un po’ tutti. Un album sporco, grezzo, verace: nessun suono di plastica, ma suoni di trivelle e rombi di marmitte. Una serie di storie che raccontano le vicissitudini di diversi personaggi che si possono incontrare in qualsiasi provincia italiana.

Nell’ultimo decennio, Giacomo Toni si è imposto nel panorama indipendente come cantautore contemporaneo. Le sue canzoni sono a tratti serie e a tratti comiche, ma più spesso serie e comiche insieme. Dietro la scorza strafottente, Toni è tra quelli ancora abili e attenti a giocare con le parole: le sceglie con cura sorprendente, le tratta come se fossero uno strumento musicale. Una maturità nell’approccio stilistico che sapranno accontentare tanto gli intenditori e appassionati del genere quanto i fruitori più liberi, arrivati ad incontrare le sue canzoni in modo casuale e fortuito.

Ha frequentato il Conservatorio Maderna di Cesena per poi dedicarsi allo studio del linguaggio jazz. Nel corso degli anni è stato invitato alle rassegne più prestigiose della nuova musica italiana, come tra gli altri il Premio Tenco e il Pistoia Blues, ed è stato il vincitore di Hitweek nel 2013.

Mercoledì 11 aprile 2018, torna il tradizionale appuntamento dedicato agli Allievi della Scuola Sarti: lo Zingarò Jazz Club offre la sua ribalta ai talenti più interessanti del territorio e guarda a quelli che saranno i protagonisti della nostra scena jazzistica nelle prossime stagioni.

Lo Zingarò Jazz Club è a Faenza in Via Campidori, 11.

Secondo @ Zingarò Jazz Club, Faenza

Mercoledì 28 marzo 2018, la stagione dello Zingarò Jazz Club presenta Secondo, il progetto ideato da Claudio Zappi come tributo alla musica di Secondo Casadei. Insieme al clarinettista Claudio Zappi, si esibiranno Alessandro Petrillo alla chitarra, Milko Merloni al contrabbasso ed Enrico Guerzoni al violoncello. La serata è ad ingresso libero con inizio alle 22.

Secondo è un progetto ideato da Claudio Zappi come tributo alla musica di Secondo Casadei. Il folk della Romagna si intreccia con il jazz, tradizionale e moderno, con l’etno jazz, con il rock, con echi classici, soprattutto negli arrangiamenti per gli archi.

Trasversale è l’aggettivo che meglio descrive il progetto Secondo. I famosi brani di Casadei sono stati riarrangiati da Claudio Zappi seguendo il suo eclettismo musicale e la sua inclinazione per il jazz, il latin, il funk e la musica popolare. Si è poi unito l’amico e chitarrista Alessandro Petrillo, la cui esperienza passata è legata al rock progressivo e contaminato del gruppo Transgender, la sua predilezione per le commistioni di genere e la conoscenza del jazz rientrano perfettamente nel progetto. Petrillo ha anche collaborato agli arrangiamenti.

Il quartetto è completato da Milko Merloni al contrabbasso – altro musicista eclettico che spazia dalla classica al jazz al rock – e da Enrico Guerzoni al violoncello – attivo in molteplici ambiti, dalla musica barocca e classica al rock, jazz, pop e etnica e collaboratore per molti anni di Zucchero con cui ha intrapreso anche il suo ultimo World Tour.

Secondo ha vinto il Premio Imola in musica che valorizza «la contaminazione tra le tradizioni popolari emiliano-romagnole e forme contemporanee di musica.» Il disco della formazione è stato pubblicato da Incipit Records ad aprile 2017 con una formazione ampia: oltre ai musicisti già citati, ci sono Gianluca Nanni alla batteria, Luisa Cottifogli alla voce e come ospite Simone Zanchini alla fisarmonica.

La stagione dello Zingarò Jazz Club prosegue, mercoledì 4 aprile 2018, con il concerto del Giacomo Toni Trio, formato dal cantante e musicista Giacomo Toni insieme a Roberto Villa al contrabbasso e a Marco Frattini alla batteria.

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Michele Francesconi presenta in prima assoluta il progetto Seasons, in piano trio, allo Zingarò Jazz Club di Faenza

La stagione dello Zingarò Jazz Club di Faenza prosegue, mercoledì 7 marzo 2018, con la prima assoluta di Seasons, il nuovo progetto in trio di Michele Francesconi costituito dalle suites per piano trio commissionate per l’occasione a Luca Dell’Anna, Marco Ponchiroli e Stefano Travaglini. Con il pianista saranno sul palco Giulio Corini al contrabbasso e Luca Colussi alla batteria. Nella seconda parte del concerto, inoltre, si unirà al trio la cantante Laura Avanzolini. La serata è ad ingresso libero con inizio alle 22.

Michele Francesconi esplora il tema delle Stagioni attraverso le composizioni commissionate appositamente a tre colleghi pianisti – Luca Dell’Anna, Marco Ponchiroli e Stefano Travaglini. I compositori scelti da Francesconi hanno dimostrato nel loro percorso di essere attenti al senso narrativo della musica e alle connessioni del jazz con altri linguaggi espressivi. La scelta del piano trio – tanto esigente ed essenziale – rimette al centro l’idea di racconto in musica: i brani acquistano così una forza evocativa ancora maggiore nella dimensione scarna e compatta del trio, grazie alla connotazione precisa del suono del gruppo.

Seasons rappresenta il terzo progetto in cui Francesconi si dedica a musiche originali e propone il suo ritorno alla formula del piano trio e, in generale, alla musica strumentale, dopo diversi progetti che avevano messo al centro la voce come Twice con Massimiliano Coclite e Skylark e Songs con Laura Avanzolini.

Il tema delle stagioni è la chiave per leggere gli stati d’animo e le sensazioni della vita umana. Un ciclo che si ripete in maniera ogni volta diversa, un modo per scomporre il tempo e trovare punti di riferimento: ogni passaggio ha una prospettiva simile ma intimamente differente, mai del tutto uguale al precedente e al successivo. Seasons si ispira così ai temi legati alla natura, ai colori e ai cicli vitali e, in senso lato, ai passaggi dell’esistenza umana e dell’esperienza di vita che compie ciascuno di noi, dall’infanzia alla vecchiaia, passaggi fondamentali proprio perché irripetibili.

Al progetto musicale si affianca, inoltre, anche un ulteriore tassello: vale a dire un saggio che il filosofo Massimo Donà ha scritto sul tema delle stagioni (è possibile leggere il testo al seguente link).

Mercoledì 14 marzo 2018, il palco dello Zingarò Jazz Club ospita il jazz manouche del trio Quai Des Brumes, formato da Federico Benedetti al clarinetto, Tolga During alla chitarra e
Roberto Bartoli al contrabbasso.

Lo Zingarò Jazz Club è a Faenza in Via Campidori, 11.

Jazz Inc. @ Zingarò Jazz Club, Faenza

Mercoledì 21 febbraio 2018, sul palco dello Zingarò Jazz Club si esibirà Jazz Inc., quintetto formato da Alessandro Fariselli al sax tenore, Giacomo Uncini alla tromba, Massimiliano Rocchetta al pianoforte, Mauro Mussoni al contrabbasso e Fabio Nobile alla batteria. La serata è ad ingresso libero con inizio alle 22.

Jazz Inc. è un vero e proprio contenitore musicale che, negli anni ha collaborato, con alcuni degli interpreti più celebri del panorama jazz italiano ed internazionale. Una formazione versatile e capace di un linguaggio moderno: l’eclettico ensemble romagnolo spazia dall’hard-bop al soul-jazz e si colloca tra le band più in vista del panorama jazzistico grazie alla presenza nei più prestigiosi club e festival internazionali insieme ad artisti quali Mario Biondi, Gegé Telesforo, Joyce E. Yuille, Rosalia De Souza, Fabrizio Bosso, Flavio Boltro, Marco Tamburini e Nicola Conte.

Nell’album pubblicato nel 2016, Jazz Inc. riprende con energia e vitalità tutto il senso del blues e la forza espressiva che contraddistingue le atmosfere e i brani del genere. Nel disco, tutto questo passa attraverso l’omaggio reso ai musicisti che hanno dato lustro all’hard bop negli anni Sessanta, con l’esecuzione dei loro brani più celebri, e si consolida con i brani originali, del tutto coerenti nello stile e nell’approccio, composti dai membri della formazione.

Il prossimo appuntamento con la stagione dello Zingarò Jazz Club è in programma mercoledì 28 febbraio 2018 con il concerto del quintetto vocale Il Quinto Elemento composto da Irene Giuliani, Mya Fracassini, Elisa Mini, Paola Rovai e Stefania Scarinzi.

Lo Zingarò Jazz Club è a Faenza in Via Campidori, 11.

Sara Jane Ghiotti Group @ Zingarò Jazz Club, Faenza

Sara Jane Ghiotti Group @ Zingarò Jazz Club, Faenza

Sara Jane Ghiotti Group
(apertura Fiato al Brasile 2018)
Sara Jane Ghiotti. voce
Andrea Taravelli. basso
Simone Migani. pianoforte
Pasquale Montuori. batteria

Mercoledì 7 febbraio 2018. ore 22
ingresso libero

Zingarò Jazz Club
Faenza. Via Campidori, 11
social: www.twitter.com/zingarojazzclub ; www.facebook.com/zingaro.jazzclub

La stagione dello Zingarò Jazz Club di Faenza prosegue, mercoledì 7 febbraio 2018, con il Sara Jane Ghiotti Group, composto da Sara Jane Ghiotti alla voce, Andrea Taravelli al basso, Simone Migani al pianoforte e Pasquale Montuori alla batteria. Il concerto fa parte anche del cartellone di Fiato al Brasile 2018. La serata è ad ingresso libero con inizio alle 22.

Sara Jane Ghiotti affronta in questo sua nuova formazione la musica di tre grandi compositori – Edu Lobo, Milton Nascimento e Guinga – per un vero viaggio nella Musica Popolare Brasiliana, dallo Choro, alla Bossa Nova e al Samba. Ne risulta un suono jazzistico che non snatura l’anima popolare del progetto e ne rivela la chiave della contaminazione, vero cuore vibrante di questa musica.

La cultura musicale del Brasile è il risultato di un melting pot stratificato nel corso dei secoli: una terra che ospita un popolo variegato trova altrettante sfumature nella sua musica. Gli arrangiamenti dei brani, interamente curati da Sara Jane Ghiotti, riflettono in modo naturale questa varietà di stili e accenti espressivi.

Il concerto del Sara Jane Ghiotti Group fa parte anche del cartellone di Fiato al Brasile 2018, il festival dedicato alla musica e alla cultura del Brasile, fortemente voluto dalla Scuola di Musica Sarti di Faenza. Anche quest’anno, inoltre, la rassegna si concluderà allo Zingarò Jazz Club con il Concerto Finale in programma lunedì 12 febbraio 2018.

Mercoledì 14 febbraio 2018, la stagione dello Zingarò Jazz Club prosegue con “Schubert In Love” il nuovo progetto di Plankton, la formazione guidata dalla sassofonista Helga Plankensteiner. Il progetto è sovvenzionato dalla Provincia Autonoma di Bolzano. Plankton è un sestetto composto da Helga Plankensteiner al sax baritono e alla voce, Matthias Schriefl alla tromba, Gerhard Gschlössl al trombone, Michael Lösch all’organo Hammond e al pianoforte, Enrico Terragnoli alla chitarra e al banjo e Nelide Bandello alla batteria.

Lo Zingarò Jazz Club è a Faenza in Via Campidori, 11.