Si riaprono le porte al Jazz

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Allulli Trio (foto Paola Favoino)

Allulli Trio (foto Paola Favoino)

E' proprio bello questo nuovo Music Inn, che è stato finalmente restituito agli appassionati di jazz e non solo. Gli spazi originari dello storico locale sono stati mantenuti pressochè intatti eppure si respira aria fresca, che parla di una gestione giovane – il che si percepisce anche dalla cura e dal gusto con cui il locale è stato ristrutturato (c'è uno spazio libreria, il ristorante, la sala da concerto)- e quindi della volontà di farne il centro di una programmazione che catalizzi musicisti super referenziati, ma che dia spazio anche al fermento rappresentato da giovani talenti che si stanno (per fortuna qualcosa si comincia a muovere) man mano prepotentemente affermando: e che chi ama il jazz vorrebbe vedere sempre più spesso, specialmente a , in cui a volte c'è da lamentare una certa “stagnazione” del panorama musicale e jazzistico.

Non è cosa da poco la possibilità di uno spazio “alternativo”, in cui “alternativo” non significhi però il piccolo locale sconosciuto (che qui su “A proposito di jazz abbiamo sempre incoraggiato e continueremo sempre ad incoraggiare) al quale tocchi, per attirare l' attenzione, sgomitare con gli storici e granitici club “tradizionali” di Roma. Qui l' “alternativo” è un locale che gode di una storia veramente pazzesca, anche solo per i nomi che hanno calcato negli anni 70 ed 80 quel leggendario palco: eppure, da ciò che si è visto all' inaugurazione del 7 aprile (un club gremito all' inverosimile da musicisti ed appassionati) ci sono tutte le premesse perchè il Music Inn non viva solo, un po' malinconicamente, del proprio glorioso passato: da quello casomai si potrà prendere un poderoso slancio per andare oltre e ricominciare a scrivere storie musicali nuove ed appassionanti. Durante il concerto inaugurale, Marcello Allulli, che ha preso in mano questa bella sfida, ha mostrato di avere l' entusiasmo e l' energia giusti.

La programmazione dei prossimi giorni parla chiaro: si è cominciato con , giovanissimo e talentuoso pianista, con il Music Inn Trio nella prima parte della serata, e lo stesso Allulli ha presentato il suo nuovo cd “Hermanos”, con Ermanno Baron alla batteria e Francesco Diodati alla chitarra. Nei prossimi giorni ci saranno nomi affermati e giovani talenti (il 15 aprile il Roberto Giglio 4tet, il 22 aprile Giovanni Guidi 4et, il 23 il violoncello di Paolo Damiani) e sono previsti anche eventi di rilievo (da citare ad esempio sabato 16 aprile la presentazione del nuovo cd “Tranety” del batterista Lorenzo Tucci, con Claudio Filippini al pianoforte e Luca Bulgarelli al contrabbasso), e così via a questo (bel) ritmo: il clima si prospetta effervescente, per un club che ci auguriamo diventi un proficuo punto di incontro tra musicisti ed appassionati. Enjoy!

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