Venerdì 24 per “Roda Road” la Testaccio Jazz Orchestra

Michele Iannaccone

Michele Iannaccone

Nell’ambito  della rassegna “Roda road” al Centro Congressi Frentani di Roma, venerdì 24 giugno, alle ore 20.30, si esibisce la Testaccio Jazz Orchestra diretta da Michele Iannaccone con Silverio Cortesi.

La  Testaccio Jazz Orchestra si distingue per il suo stile originale, per il modo di suonare in cui si ritrova la variegata presenza dei partecipanti, la varietà dei gusti e la curiosità per i vari linguaggi musicali. Su tutto prevale la passione per la musica, come momento di creatività, e la gioia di suonare. La Band è composta da oltre venti elementi tra titolari e simpatizzanti (4 trombe, 4 tromboni, 5 sassofoni e sezione ritmica). Comprende studenti, amatori, docenti e professionisti, che vivono questa esperienza con la stessa intensità. Anche il repertorio punta sulla varietà, attingendo ai diversi periodi storici del jazz e utilizzando anche arrangiamenti originali.

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Minimum Fax Live Festival

Blue Note

Blue Note

Si svolgerà da venerdì 24 a domenica 26 giugno al Circolo degli Artisti di Roma (via Casilina Vecchia, 42) il “MINIMUM FAX LIVE FESTIVAL”. Un week-end di libri, musica, spettacoli, documentari e altro, che nei tre giorni concentrerà tutte le forze di minimum fax in un grande e unico evento: il Circolo degli Artisti ospiterà la libreria minimum fax, i readings con gli autori, proiezioni-video e gli ormai tradizionali book-party, nel segno di un incontro culturale da vivere, intensamente, insieme.

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S’ WONDERFUL con Riccardo Fioravanti e Lara Iacovini

Lara Iacovini

Lara Iacovini

Ideata arrangiata e diretta da Riccardo Fioravanti, coadiuvato dalla splendida voce di Lara Iacovini, l’operazione ispirata, come suggerisce il titolo, a Stevie Wonder e a George Gershwin, ha come obiettivo quello di trasformare i successi del polistrumentista statunitense (dagli “storici” You are the sunshine of my life, I wish, Master Blaster, al più recente Sweetest somebody I know) in veri e propri standard jazzistici, regalando di contro alla musica di Gershwin (in scaletta i classici It’s wonderful, I got rhythm, Summertime) atmosfere pop, r&b, soul e funk, alla maniera di Stevie Wonder. Un po’ come a voler dire che, quando si ha a che fare con autori del calibro di Gershwin e Wonder, non c’è distanza temporale che possa inibire l’incontro di stili diversi. Anzi.

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