Agosto

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Mauro Campobasso, Mauro Manzoni – “Ears wide shut. Homage to Stanley Kubrick”

Mauro Campobasso, Mauro Manzoni – “Ears wide shut. Homage to Stanley Kubrick”

Mauro Campobasso, Mauro Manzoni – “Ears wide shut. Homage to Stanley Kubrick” – Parco della Musica Records
Progetto sulla carta ambizioso, e nella realtà ben riuscito quest'ultimo album prodotto dalla parco della Musica Records. Si tratta di un doppio CD interamente dedicato all'immaginifico universo del regista Stanley Cubrick, ideato da un guidato dal chitarrista Mauro Campobasso e dal sassofonista Mauro Manzoni e completato dal bassista Stefano Senni e dal batterista Francesco Cusa. Chi segue questa rubrica sa benissimo come il vostro cronista non ami particolarmente i dischi “dedicati” ritenendo che il più delle volte si tratti di una sorta di ammiccamento verso una certa parte di pubblico e che la musica abbia nulla o scarsa attinenza con il tema trattato (e ne abbiamo un esempio anche in questo numero de “I nostri CD”). Questa volta il discorso è completamente diverso: i brani tratti dai di Kubrick sono tutti lì a disposizione di chi voglia riascoltarli e quindi la pertinenza o meno della musica prodotta dal quartetto di Campobasso e Manzoni trova un facile termine di paragone.
Ma il gruppo non si è limitato a rileggere alcuni temi celebri contenuti nei film del regista, avendo preso a modello l'intero mondo sonoro kubrickiano che, come acutamente osserva Stefano Zenni, “ha acquisito nel tempo una sua autonomia, quasi fosse una realtà indipendente slegata dalle immagini e soggetta a regole proprie”. Di qui un'operazione non solo musicale ma culturale nell'accezione più vasta del termine nel senso che si è riusciti a rileggere in funzione prettamente musicale una materia, una narrazione, un mondo originariamente più complesso quale può essere il contenuto di una serie di opere filmiche. Ovviamente l'impostazione teorica del tutto ha trovato un eccellente riscontro nella straordinaria performance del gruppo che si è espresso sempre su livelli assai elevati con sonorità alle volte riconducibili alle atmosfere tipiche della ECM.

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