Il programma in onda la domenica su RaiTre
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Finalmente! I lettori di questa news letter conoscono perfettamente il nostro pensiero sul Bollani comico, intrattenitore, battutista, presentatore… pianista che riassumiamo brevemente: preferiamo di gran lunga Stefano quando suona e parla il meno possibile.
Di conseguenza non ci erano piaciute le edizioni prima radiofoniche e poi sciaguratamente televisive del “Dottor Jembé” mentre non ci avevano del tutto convinto le puntate andate finora in onda di “Sostiene Bollani” su RaiTre. Ma la trasmissione di domenica 16 ottobre ha finalmente imboccato – certo a nostro personalissimo parere – la strada giusta. Bollani non legge di certo le nostre valutazioni – ha molto di meglio da fare – eppure se avesse dato una scorsa a quanto dicevamo solo una decina di giorni fa si sarebbe accorto che proprio la sterzata data domenica risponde in pieno ai rilievi che avevamo avanzato al programma.
In buona sostanza si “sosteneva” che un programma musicale, per considerarsi tale, deve riservare almeno la stessa quantità di tempo alla musica e al parlato mente finora non era stato così eccedendo in alcune gag che protratte nel tempo diventavano tutt'altro che spiritose. Domenica invece, la trasmissione ha assunto un altro respiro: molta la musica presentata con ospiti di assoluto rilievo quali il sempre grande Enrico Rava, fabio concato, Bobo Rondelli e lo stesso Bollani ad aprire il tutto con una sua magnifica composizione eseguita assieme al “Danish Trio”, al secolo il bassista Jesper Bodilsen e il batterista Morten Lund (mentre ci saremmo risparmiati volentieri la canzoncina di Lella Costa). Di conseguenza un parlato più asciutto, per altro di grande interesse dedicato tra l'altro a quel complesso di inferiorità nei confronti dei compositori “colti” europei che per molto tempo ha attanagliato i grandi compositori americani, quali George Gershwin. Contenuti i siparietti “comici”…insomma davvero un bel programma.
qual buon vento,Gerlando gatto.i miei 2 neutroni han prodotto una scintilla a sud ovest:rai stereo notte?mah!cmq bello sapere che ci siamo ancora!
a differenza tua io adoro Bollani qualunque cosa faccia,lo affitterei persino come choffeur,guarda.Per non dire del musicista su cui siamo ovviamente d’accordo.
Quindi dopo i vari “cosini con Rava,testa e Pietropaoli,dopo le favole scritte,dopo il dott.Djambéé,ho accolto con gratitudine quest’ultimo scampolo di TV.temo proprio che non ci capiteran più cose così,almeno non a me che non ho pay-tv.
Avrei fatto a meno della Grandi,e probabilmente anche della Costa-che però non è stata troppo invadente…ccredo davvero che un’isola di cultura,musica,divertimento,educazione sia appena andata al largo.ma son felice di non essermene perse nemmeno una!!!
see you again on a jazz mood,stimatissimo!cristina
gerlando gatto!incredibile,i miei neutroni si sono incontrati nel leggere il tuo nome .rai stereo notte,forse?mah,cmq bene finchè ci si sente!!!
io dissento sul bollani in toto,a me potrebbe fare anche da choffeur o da cuoco.lo trovo una persona magnifica e arguta,tenera,non invadente ,non presuntuosa…oltre ad essere un gran bel musicista.quindi mi piacque in tutte le salse e ho trovato questa trasmissione un’isola felice,probabilmente l’ultima e l’unica per accendere ancora la TV.Ciao!!!cristina
p.s.della Grandi o della Costa si poteva fare a meno ma una deve esser stata sua discepola forse e l’altra nn è stata così invadente,dài!
a risentirci on a jazz mood