Tempo di lettura stimato: 16 minuti
- Bach off beat – “Johann Sebastian Bach Trio Sonatas” – Crocevia di suoni 006
- Barber Mouse – “Plays Subsonica” – Auand 9026
- Big Blue – “Big Blue” – CamJazz 3311-2
- Samuel Blaser – “Boundless” – Hat ology 706
- Luca Cacucciolo – “Evolving” – Radio SNJ 023
- Enzo Favata/Mario Crispi – “Insulae” – Isola dei Suoni 005
- Claudio Filippini – “The enchanted garden” – CamJazz 7839
- Giovanni Francesca – “Genesi” . Auand 9027
- Giorgio Gaslini – “Piano solo – Incanti” CamJazz 7846-2
- Keith Jarrett – “Rio” – ECM 2198/99 2CD
- Gianluca Salvadori – “Due Passanti” – pus(H)in 1006.2
- Giovanni Tommaso – “BassoProfilo” – CamJazz 7844
- Antonio Tosques – “Block Notes” – Dodicilune 288
- Vertere String Quartet & Robertinho De Paula – “Vera Cruz” – Dodicilune 291
Bach off beat – “Johann Sebastian Bach Trio Sonatas” – Crocevia di suoni 006
Si fanno sempre più frequenti le commistioni tra jazz e musica colta e occorre sottolineare come oramai questo tipo di operazione sia supportato da una ben definita progettualità e da una approfondita conoscenza di ambedue le materie trattate. Questo album non sfugge alla regola ché anzi ci presenta un gruppo di tutto rispetto composto sia da jazzisti sia da musicisti provenienti dall’area colta, in grado di ben eseguire le partiture bachiane. In realtà qui ci si rivolge ad un aspetto precipuo della vastissima produzione di Bach, vale a dire il “Trio Sonatas” per organo cioè la II in do minore BWV 526, la I in mi bemolle maggiore BWV 525 e la VI in sol maggiore BWV 530. Il gruppo, come si accennava, è misto: Omar Zoboli (oboe, corno inglese, sax soprano) è solista avvezzo a frequentare la musica da camera, quella contemporanea e quella barocca; anche la vocalist e solista di corno inglese Yael Zamir e il clarinettista Sergio Delmastro appartengono più o meno allo stesso ambiente; viceversa Massimo Colombo, (pianista di vaglia e valido arrangiatore) e Ferdinando Faraò (batterista e compositore) sono due fra i più acclamati solisti della scena jazzistica nazionale; ebbene il connubio è perfettamente riuscito e le improvvisazioni di Colombo si legano perfettamente con quelle dei compagni d’avventura dando all’album un’assoluta coerenza di fondo. Obiettivo particolarmente difficile da raggiungere in quanto non ci si è limitati ad arrangiare le composizioni di Bach ma intorno e dentro le stesse sono state inserite, come le definiscono gli stessi musicisti, delle “brevi pause di riflessione improvvisata” che se mal concepite avrebbero rischiato di rovinare il tutto.
Articoli scelti per te:
Ti è piaciuto l'articolo? Lascia un commento!
<< Pagina precedente
- Page 2
- Page 3
- Page 4
- Page 5
- Page 6
- Page 7
- Page 8
- Page 9
- Page 10
- Page 11
- Page 12
- Page 13
- Page 14
- * Tutto in una pagina *