Da non perdere i concerti di Giammarco e Mingo

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Maurizio Giammarco

Maurizio Giammarco

La stagione jazzistica è oramai entrata nel vivo per cui molte e rilevanti sono le offerte proposte in special modo al pubblico romano. Così il grande sassofonista Maurizio Giammarco sarà protagonista di tre serate in programma al Music Inn il 23, 24 e 25 febbraio. In particolare  giovedì 23 febbraio In occasione della pubblicazione della biografia inedita Monk di Robin D.G. Kelley, uscita in occasione del trentennale della morte del grande musicista americano, la casa editrice minimum fax eil Music Inn presentano: “THELONIOUS MONK TRIBUTE” per l’appunto con Maurizio Giammarco (saxes), Roberto Tarenzi (piano), Dario Deidda (bass) e Marco Valeri (drums).

Venerdi 24 Febbraio i Tricycles presentano il nuovo CD Eclectricity sempre con Maurizio Giammarco (saxes) accompagnato questa volta da  Dario Deidda (el.bass) e

John Brandon Arnold (drums & electronics)

Infine Sabato 25 Febbraio il trio di Maurizio Giammarco che presenta, oltre al leader, Dario Deidda (bass) e Marco Valeri (drums).

Giovedì 23 al Cotton Club Lelio Luttazzi Songbook con Donatella Luttazzi e le Zebre a Pois ovveroDonatella Luttazzi voce, Simona Bedini voce, Sonia Cannizzo voce, Giò, Bosco voce, Cinzia Gizzi pianoforte, Pino Sallusti contrabbasso, Gianni Di Renzo batteria.

Venerdì 24 al Pequod di Ostia il quartetto di Elisabetta Tucci. Sin dall’inizio della sua carriera  Elisabetta lavora alternandosi come attrice e jazz singer .  Affascinata dall’interpretazione delle liriche dei brani jazz , con il suo background dona nuove e divertenti interpretazioni ai brani jazz classici. Una serata, quindi,  dedicata quasi  interamente alla rivisitazione del  cool jazz , accompagnata al piano da Stefano Diotallevi, al contrabbasso da Gigi Rossi , alla batteria da Mario Lineri  .

Domenica 26 febbraio al Teatro Spazio di Cisterna di Latina grande appuntamento con il pianista Mike Melillo accompagnato da due eccezionali partners quali Giampaolo Ascolese alla batteria e Elio Tatti al contrabbasso. Mike Melillo pianista , compositore ed arrangiatore, è nato a Newark, nel New Jersey , nel 1939 .Si è diplomato in pianoforte e composizione alla Rutgers University ed ha collaborato prestissimo con i grandi del jazz americano, quali Coleman Hawkins, Ben Webster, Sonny Rollins e Jim Hall. Profondo conoscitore sia del linguaggio jazzistico sia di quello della musica contemporanea (il suo disco “ Sepia” era esplicitamente dedicato a Charles Ives), Melillo è un pianista dalla tecnica smagliante, nel cui stile si
fondono l’esperienza di Bud Powell, di Thelonious Monk ed, addirittura, specialmente nelle ballads, reminiscenze di Art Tatum. Dopo essere stato per circa otto anni una delle colonne portanti del quartetto di Phil Woods, con il quale ha vinto un “Grammy Awards” nel 1979, Mike Melillo si è dedicato dapprima all’esperienza del piano solo, per poi arrivare a sperimentare la formula del trio piano-contrabbasso e batteria.

Tre appuntamenti da non perdere anche con l’ottimo chitarrista Nicola Mingo che presenta il suo progetto dedicato a Clifford Brown. In particolare sabato 25 febbraio al “28 divino” in quartetto con Pietro Ciancaglini contrabbasso, Stefano Sabatini piano e Gegè Munari alla batteria. Domenica 4 marzo all’Alexanderplatz ma con una formazione diversa in quanto al contrabbasso e al pianoforte ci saranno rispettivamente Giorgio Rosciglione e Andrea Beneventano. Venerdì 16 marzo al Be Bop il quartetto sarà completato da Giorgio Rosciglione , Domenico Sanna e Gegé Munari.

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