Tempo di lettura stimato: 18 minuti

Max Ionata – “Kind of trio” – Via Veneto Jazz 074

Ancora una prova superlativa del sassofonista abruzzese Max Ionata che suona in trio con due maestri americani: il contrabbassista Reuben Rogers attualmente punto fermo del gruppo guidato da Charles Lloyd e il batterista Clarence Penn già con Dave Douglas e Uri Caine. Coadiuvato da siffatti compagni, Max si esprime al meglio delle sue possibilità inanellando una serie di assolo uno più centrato e pertinente dell’altro sorretto dal solito suono così pastoso e rotondo e dal solito fraseggio ben costruito ed articolato. Il repertorio è costituito da nove originals (scritti da tutti i componenti del trio) cui si aggiungono due celebri pezzi quali “Con Alma” di Dizzy Gillespie e il tema conduttore del film “Nuovo Cinema Paradiso” scritto da Ennio Morricone. L’album si apre con una composizione di Penn, “Brotherhood”, su tempo medio: dopo un’introduzione del trio, ascoltiamo un assolo di Reuben Rogers, dopo di che il pallino ripassa nelle mani del sassofonista che lo tiene ben stretto sino alla fine. Segue un bell’arrangiamento di Rogers sul celeberrimo “Con Alma”: su un tappeto di sapore latino, Max disegna linee melodiche mai banali che conduce sino alla fine del lungo brano (poco più di sette minuti) senza un attimo di stanca. In “But” il sassofonista dialoga magnificamente con Rogers, cosa che si ripete in “Nuovo Cinema Paradiso” in cui Ionata tocca momenti di vera e pura poesia senza esagerare ma con un perfetto controllo della dinamica. E di questo passo si potrebbe continuare sino alla fine ché ogni pezzo contiene diversi elementi di validità. Ma preferiamo lasciarvi la sorpresa dell’ascolto non senza, però, aver sottolineato i ruoli, anch’essi, fondamentale di Rogers e Penn: mancando lo strumento armonico per eccellenza, il pianoforte, l’unico in grado di far intuire l’accordo giusto suonando la nota giusta al momento opportuno poteva essere il bassista… e così è stato, con una precisione ed una bravura davvero straordinarie. Dal canto suo Clarence Penn ha fatto letteralmente cantare i suoi tamburi fungendo da autentico collante per tutto il gruppo. (GG)

Articoli scelti per te:

Ti è piaciuto l'articolo? Lascia un commento!

<< Pagina precedente

  1. I nostri CD
  2. Alessandro Bertozzi – “Crystals”
  3. Federico Casagrande –
  4. Antonella Catanese –
  5. Riccardo Fioravanti Trio + Trumpets –
  6. Max Ionata –
  7. Giancarlo Maurino –
  8. Salvatore Pennisi, Giuseppe Mirabella –
  9. Gianluca Petrella Cosmic Band,
  10. Renato Sellani –
  11. Ermanno Maria Signorelli –
  12. Fulvio Sigurtà,
  13. The Jazz Convention –
  14. Jure Tori –
  15. Kenny Wheeler –
  16. * Tutto in una pagina *
Pagina successiva >>

Commenti

commenti

Shares