Jazz sextet – “All my tomorrows” – Cat sound

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All my tomorrowsLa particolarità di questo CD, prodotto dall'Associazione Amici e Musicisti Jazz Vicenza di Luciano Cavalieri,  è tutta racchiusa nell'organico composto da Ralph Reichert al sax tenore, Kurt Weiss alla tromba, John Mosca al trombone, Danilo Memoli al pianoforte, al contrabbasso e Mauro Beggio alla batteria, quindi un sestetto che però si muove, agisce come una sorta di big band quanto a volume di suono e  rapporto tra fiati e sezione ritmica. Evidentemente ciò è reso possibile da due imprescindibili fattori. Innanzitutto l'estrema compattezza del gruppo dato che il sestetto deriva dall'immissione di Mosca e Weiss nel preesistente “Newropean Quartet”:  John Mosca è un eccellente musicista newyorkese di origini italiane mentre il trombettista Kurt Weiss oramai da tempo ha preferito lasciare la natia per stabilirsi in Danimarca.  In secondo luogo gli ottimi arrangiamenti che danno nuova linfa ad una serie di classici del repertorio jazz: l'album si basa su ben sette standards cui si aggiungono due originals scritti dal pianista Danilo Memoli, “Dan's tune” e “Bouquet” .

L'apertura è affidata al classico “When lights are lowe” di Carter nell'arrangiamento di Benny Golson e si avverte immediatamente il bell'impasto timbrico tra i fiati. A seguire altri due brani notissimi quali “Stormy Weather” e “Satin Doll” che evidenzia tra l'altro la delicatezza pianistica di Danilo Memoli e l'agilità strumentale di John Mosca. Del tutto coerente con quanto ascoltato sinora il primo original di Memoli, “Dan's tune”,con i fiati in bella evidenza. “All my tomorrows” è arrangiato dal sassofonista Ettore Martin su tempo medio-lento con  un eccellente dialogo tra fiati e sezione ritmica mentre “Bouquet” evidenzia quella caratteristica cui si faceva riferimento in apertura: la capacità del gruppo di esprimere un sound spesso vicino a quello di una vera e propria orchestra. L'album si chiude con altri tre standard – “Just one of those things” di Cole Porter,  “Street of dreams” di Young e “Teach me tonight” di De Paul – eseguiti in maniera convincente e personale: di ottima fattura gli assolo di Ralph Reichert e John Mosca soprattutto nel primo brano.

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