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Non poteva riprendere in maniera più poetica, appassionante, divertente, il nuovo ciclo delle Guide all' Ascolto dedicate agli standard, poiche' poetiche, appassionanti, divertenti  sono state le due eccezionali artiste che sul palco hanno regalato due ore di musica brasiliana ad un pubblico incantato. Maria Pia De Vito e Rita Marcotulli, amiche nella vita, si sono rincontrate artisticamente mercoledì dopo un po' di tempo che non suonavano insieme:  e con “Beatriz”, il primo brano “live” eseguito, quell' incontro si è materializzato in una versione che non si può  non definire commovente. Perché Maria Pia De Vito ha saputo rendere espressivamente il significato emotivo, così struggente,  di quel brano:  e non è occorso capirne il testo per capirne il senso. E' un sapiente ed anche istintivo uso delle dinamiche, degli accenti, la musicalità profonda di questa che non è solo una cantante o una interprete, piuttosto una musicista, che fa “parlare” la musica.  Rita Marcotulli ha saputo come sottolineare armonicamente un brano così difficile eppure così misteriosamente semplice all' ascolto: è una grande sensibilità musicale quella che permette di deporre intensi arpeggi lì dove la voce sta per appoggiarsi, un attimo prima, per darle il colore più suggestivo su cui tracciare la linea melodica, anch' essa difficile, e che pure sembra essere così naturale all' ascolto. I brani live che sono seguiti  sono stati densi  di emozioni simili, pur quando diversi stilisticamente.

E'  stato elettrizzante ad esempio  ascoltare  il “Chorinho” pianistico della Marcotulli, energico, difficile, sincopato,  cantato in unisono dalla De Vito:  funambolico ma non certo sterilmente virtuosistico, perché quando il fine è la musica, l' ho detto più volte, la tecnica è il modo per esprimere: gioia, dolore, divertimento, stati d' animo,  e idee, persino.

Rita Marcotulli

Rita Marcotulli

Anche in questa occasione è accaduto che  il pubblico intervenuto alla Casa del Jazz, numeroso come sempre, ha potuto capire per mezzo della musica quante cose siano possibili partendo da un unico brano. I  live di Maria Pia De Vito e Rita Marcotulli si sono alternati a filmati, ascolti e racconti scelti ad hoc da Gerlando Gatto :  altri incredibili interpreti quali Chico Buarque, Tom Jobim, Elis Regina, solo per dirne alcuni, intrecciati alle considerazioni delle due musiciste che quella musica conoscono, studiano, vivono in prima persona.

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Un ascolto guidato eppure così libero, perché trova non tanto una legge immutabile, ma tutte le infinite possibilità della musica. E come sempre, chi  ha assistito alle Guide all' Ascolto non esce con la consapevolezza di aver concluso un capitolo ma piuttosto di aver fissato un punto di partenza:  per quelle le infinite varianti che questa musica e i suoi interpreti hanno tracciato e tracceranno ancora. E' una sensazione impagabile, imparare un qualcosa che è accaduto ma che ancora racconterà mille storie nuove.

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© Foto: Daniela Crevena

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