Le guide all'ascolto alla Casa del Jazz

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Antonio Figura (foto Dante Corsetti)

Antonio Figura (foto Dante Corsetti)

Dopo il grande successo della prima serata, documentato dal pezzo di Daniela Floris, mercoledì 13 novembre secondo appuntamento, alla Casa del Jazz, del nuovo ciclo di guide all'ascolto dedicato agli standards, curato da Gerlando Gatto.

Ospite il trio del Antonio Figura con Francesco Puglisi al contrabbasso e Michele Salgarello alla batteria.

Nato a Siracusa, Antonio Figura è stato a lungo residente a Firenze dove si è laureato in “Discipline Jazz e Storia della Musica Afro-Americana” presso il Conservatorio L. Cherubini con il massimo dei voti, discutendo una tesi sul Modern Jazz Quartet. Si è quindi trasferito a Parigi, dove ha scritto i brani del suo primo disco “Zazj” ispirato da un dipinto di Monet. Successivi impegni come docente negli Usa lo segnalano come un artista aperto e cosmopolita, pronto a rintracciare ispirazioni differenti, così come tante e articolate sono le collaborazioni che vanta nel suo curriculum. Del suo piano solo dice che parte da un' “introspezione che precede l'atto del suonare, ritaglio di spazio in cui cercare il proprio centro emozionale per trasporlo in musica”.

Siciliano anch'egli, Francesco Puglisi è una vecchia e cara conoscenza degli appassionati di jazz essendo sulla scena da molti anni e avendo collaborato con grandissimi musicisti italiani e stranieri quali, tanto per fare qualche nome, Massimo Urbani, Enrico Rava, Roberto Gatto, Rita Marcotulli, Xavier Girotto, Danilo Rea, Tullio De Piscopo, Fabrizio Bosso, Chet Baker, Kenny Clark, Gary Bartz, Sonny Fortune, Bob Mintzer.

Più giovane il milanese Michele Salgarello che può comunque vantare una discografia molto eterogenea contando lavori pubblicati da alcune tra le più importanti etichette nazionali ed internazionali come Sony, Universal, Edel, Abeat, Venus, Dodicilune,  Zone Di Musica, Music Center, Ultrasound, Four, Headache e altre.

I tre, nell'incontro con Gerlando Gatto, presenteranno due brani portati al successo da Bill Evans, vale a dire “Time remembered” e “My foolish heart”, un pezzo di Wayne Shorter, “Virgo” e tre originals probabilmente tratti dall'ultimo album di Figura, “Space Between” recensito in questa stessa sede.

Antonio Figura è stato protagonista di uno degli episodi del nostro podcast. Ascolta qui la sua intervista.

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