“A ROMA HANNO RAPITO IL JAZZ.. RINGRAZIAMO SENTITAMENTE.. MA ANCHE NO!

Quest’anno la programmazione degli eventi cittadini non solo non ha dato il minimo spazio al Jazz, ma è andato oltre “scippando” un luogo, la Casa del Jazz, per anni propagandato come fiore all’occhiello della programmazione culturale dell’amministrazione capitolina. Si penalizzano così musicisti, Jazz club sia d’inverno che d’estate, operatori culturali di settore, scuole di musica e artisti, ma anche il pubblico che soprattutto a Roma ha sempre seguito con trasporto e passione suoni fuori dalle logiche commerciali. Il Jazz indipendente ha fatto ancora una volta da solo: lo scorso inverno è stato organizzato un parterre a proprie spese attraverso,  Jazz-itClub, AgusCollective, Orchestra Operaia, le Scuole di Musica e tutto quel microtessuto creativo che non ci sta ad avere le orecchie e la bocca tappate. Oggi la comunità jazzistica ha deciso di riunirsi per dare un attestato della propria esistenza e della propria vitalità, nonostante lo scarso interesse delle istituzioni. L’ esigenza è ribadire : “Ci siamo, esistiamo, produciamo ci organizziamo” . In pochissimi giorni un vasto movimento spontaneo ha ripreso la parola sui social network per discutere di musica, ribadirne l’importanza e il valore. Abbiamo avuto adesioni e proposte da tutt’Italia con il supporto empatico e solidale di organizzatori che ci offrono spazi per riunirci, con il sostegno dei media, club, radio,  la rivista Jazz-It, associazioni e tanti, tanti musicisti jazz . Adesioni da Siena Guitar Festival, Festival Jazz Liri, Najma Bari ed molte altre sigle.

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Tre concerti di jazz, da venerdì 18 luglio a Levico Terme (TN), organizzati da nusica.org e Consorzio Levico Terme

Un ‘jazz a portata d’orecchio’: tre serate live nel centro di Levico Terme, il 18 luglio, 1 e 8 agosto

Saranno tre gli appuntamenti della rassegna di jazz organizzata dall’Associazione Culturale ed etichetta discografica nusica.org, con direzione artistica del bassista e compositore Alessandro Fedrigo e del sassofonista e compositore Nicola Fazzini. La manifestazione si realizzerà con la collaborazione e il contributo del Consorzio Levico Terme.

I tre concerti jazz in programma di venerdì alle 21.00, il 18 luglio, 1 e 8 agosto, saranno a ingresso rigorosamente libero e gratuito, nell’intento di favorire una partecipazione ampia di pubblico com’è anche nella filosofia dell’etichetta digitale nusica.org ‘libera, ecologica e concettuale’, che dal 2011 propone i dischi del proprio catalogo liberamente ascoltabili online e scaricabili. Le tre serate si terranno presso la suggestiva cornice di Piazza della Chiesa nel centro storico di Levico Terme (TN).

I live coinvolgeranno musicisti professionisti di alto livello che presenteranno progetti stabili, longevi e di impatto, portati in tour negli ultimi anni.
Il genere proposto è un jazz ‘a portata d’orecchio’ perciò di facile fruizione ma che non rinuncia alla propria complessità e stratificazione, nonché alla qualità sonora e alla giocosità di cui questa musica ‘si fa’.

Il 18 luglio, il sestetto “Revensch”, capitanato dalla compositrice, sassofonista e cantante Helga Plankensteiner, che si completa con Paolo Trettel alla tromba, Hannes Mock al trombone, Michael Lösch al piano, Wolfgang Rabensteiner alla tuba e Enrico Tommasini alla batteria. La loro musica è un pot-pourri di dixieland, klezmer e canzoni degli anni Venti in lingua tedesca, che ben si adatta agli strumenti messi in campo; questo curioso mix affianca a brani originali anche arrangiamenti di pezzi noti quali Smile, Alabama Song, Just A Closer Walk, allargando il proprio repertorio.

L’1 agosto, il “Togetherness Trio” che reinterpreta i più bei brani della tradizione jazzistica (gli standard jazz) a pezzi originali, con partecipazione e freschezza. La particolarità del trio sta nella voce pregiata di Franco Nesti, contrabbassista e cantante, che si mescola con la pulsazione swingante di due giovani talenti del jazz veneto, Nicola Privato alla chitarra e Igor Checchini alla batteria. Una formazione affiatata e coinvolgente per un concerto che intriga e appassiona.

L’8 agosto, infine, i “Blue Naïf” di Mattia Martorano al violino, Fabio Rossato alla fisarmonica, Andrea Boschetti alla chitarra e Alessandro Turchet al contrabbasso.
Il trio prosegue un’esperienza artistica inaugurata dallo storico apogeo del Jazz parigino negli Anni ‘30 e ’40: la tipica ritmica swing realizzata dalla pulsazione di chitarra e contrabbasso si unisce alla contaminazione con il linguaggio jazzistico afro-americano, ma anche con idiomi di provenienza folklorica; il riferimento all’immaginario sonoro è proprio del repertorio fisarmonicistico del Valsé Musette.

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