I nostri CD. Musique sans frontieres: quando due mondi si incontrano

musique sans frontieresQuando ho aperto questo cd ero piuttosto intimorita dalla possibilità di assistere ad un incontro potenzialmente pericoloso, stridente, deflagrante. Non che sia la prima volta che musica colta e Jazz si intrecciano. Però qui siamo in un ambito particolare: Ravel e Debussy, due compositori non a caso definiti “impressionisti” per la raffinatezza estrema delle dinamiche, la rarefazione delle atmosfere, le armonie sospese, che generano però una fortissima espressività. La precisione delle indicazioni nelle partiture obbligano l’ interprete a seguire alla lettera proprio quella rarefazione, eleganza, bellezza impalpabile. Pur nella loro diversità. A questo aggiungete che il pianista è Michele Campanella, grande, perfetto interprete della musica colta che del rigore interpretativo è indimenticabile e strenuo fautore.
Dall’ altra parte uno strepitoso sassofonista e jazzista argentino. Passionale, eccellente improvvisatore, un mondo che si immagina completamente diverso: il tango, il Jazz, il ritmo sincopato, la composizione estemporanea.
Cosa potrà mai accadere mi dicevo… come possono essere compatibili due mondi così lontani.

E invece l’ emozione è stata quella di ascoltare e quasi addirittura visualizzare un incontro di reciproca meraviglia tra artisti che entrano in contatto, dando il via ad una gentilezza creativa quasi stupita.

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