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MarcelloRosa

E' dedicata a New Orleans la 6^ edizione del festival jazz di Tolfa, in programma dal 17 al 19 luglio, totalmente a ingresso gratuito, nella Villa Comunale della Città.
La manifestazione è stata presentata ufficialmente martedì 14 luglio scorso in un albergo della Capitale alla presenza dell'assessore all'Ambiente, Cultura e Turismo del Comune di Tolfa, Cristiano Dionisi e del Presidente dell'Associazione Culturale Etra, Egidio Marcari; il direttore artistico, Marcello Rosa, ha brevemente illustrato il perché di questo Festival che si pone nel variegato panorama delle manifestazioni estive dedicate alla musica afro-americana con una sua peculiarità: presentare musica che oggi difficilmente si ascolta altrove.
Di qui un cast di eccellente livello comprendente, tra gli altri, e Stefano Di Battista con la big band diretta da Mario Corvini, Harold Bradley & Toto Torquati, Francesca De Fazi e Susanna Stivali (ambedue presenti alla Conferenza stampa) e tre brass band itineranti che faranno rivivere lo spirito di New Orleans.
La bellissima Città di Tolfa (RM) riconferma, quindi, anche quest'anno la sua propensione “artistica”; non a caso questa edizione di “Tolfa Jazz” nasce da un viaggio nella città della Louisiana, compiuto dall'Associazione Etra promotrice e anima della manifestazione.
La prima serata del festival, venerdì 17 luglio, è dedicata al jazz italiano: ad inaugurare l'evento Nicola Tariello, uno dei nuovi talenti della tromba, che presenta lo spettacolo “Sotto le stelle del Jazz” dedicato a Paolo Conte, omaggiando i suoi brani più evocativi e attraversando anche le sonorità del grande jazz del passato, da Louis Armstrong a John Coltrane, da Dizzy Gillespie a Miles Davis. Ne nasce un sound che trova solide radici nella tradizione jazzistica rimanendo al tempo stesso in linea con la versatilità delle tematiche espressive che Conte tratta. Ad accompagnarlo, Mario Corvini (trombone), Marco Guidolotti (sassofono baritono, clarinetto), Simone Alessandrini (sassofono alto e soprano), Pietro Ciancaglini (contrabbasso), Manuel Magrini (pianoforte), Francesco Merenda (batteria).A seguire, “Le mille bolle blu”: progetto della coppia Nicky Nicolai e Stefano Di Battista accompagnati dalla big band diretta da Mario Corvini, che rivisiteranno grandi successi italiani e internazionali degli anni '60 e '70 in una nuova chiave swing e jazz.
Ad aprire la seconda serata del festival, sabato 18 luglio, lo spettacolo teatrale “Mostri Sacri” del trio Angeloni, Fiorentini e Saladini dedicato alle vite di Charlie Parker, Thelonious Monk e Chet Baker.
Si susseguono sul palco il “Golsoniana quartet” guidato da Susanna Stivali con un omaggio alla musica e al genio di Benny Golson e il “Gospel Tribute” di Harold Bradley & Toto Torquati.
Dopo il successo delle precedenti edizioni, torna anche quest'anno Francesca De Fazi con la sua energetica Gypsy Blues Band formata da Eric Daniel, Angelo Olivieri e Carlo Ficini che rappresenta lo spirito di New Orleans contaminando jazz tradizionale e blues con sonorità funky, rock e r&b.
Durante il concerto sarà presentata anche la “sigla” del festival “Walking Down Tolfa Streets” composta da Marcello Rosa e da Francesca De Fazi e divenuta nel 2014 un album omonimo registrato con l'ensemble “Tolfa Jazz All Stars” composto da alcuni degli artisti che hanno partecipato alle passate edizioni tra cui , Michael Rosen, Stefano Di Battista, Paolo Tombolesi oltre, ovviamente, lo stesso Marcello Rosa. L'album è stato, nel corso dell'appuntamento di martedì, distribuito ai giornalisti e quindi ve ne parleremo più approfonditamente in una delle prossime puntate de “i Nostri CD”
Domenica 19 luglio, a coronamento del festival, come da tradizione sfileranno tra le strade di Tolfa le tre brass band “Pink Puffers Brass Band”, “Vivaldixie Street Band” e “Lestofunky” coinvolgendo l'intera cittadina con le musiche, i colori e i balli di New Orleans e facendo rivivere l'atmosfera tipica della città della Louisiana, in cui le brass band jazz accompagnavano i momenti principali della vita (feste, matrimoni, funerali, mardi gras) dando vita alla famosa “second line” formata dal pubblico che seguiva la parata camminando, cantando o ballando.
Accanto ai concerti, il pubblico troverà anche mostre fotografiche, laboratori di jazz per bambini e stand enogastronomici.

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