Elegance Cafè festeggia due anni, il jazz riparte dalla Dolce Vita di Via Veneto

Circa 1460 ore di musica, oltre 1000 musicisti coinvolti, 685 concerti per 685 giorni di programmazione musicale in due anni di attività: questi i numeri che hanno caratterizzato questi due anni d’incessante programmazione musicale a base di jazz. Artisti internazionali come Paul Jackson, Denise King, Rotem Sivan, Tony Match, Xantoné Blacq e Irio De Paula hanno calcato il palco di Via Veneto, alternandosi con le eccellenze musicali di casa nostra come Greta Panettieri, Eddy Palermo, Maria Pia De Vito, Carla Marcotulli, Maurizio Urbani e molti altri.

Per festeggiare quest’apprezzabile traguardo Elegance Cafè ha invitato sul suo palco la star internazionale del jazz Dado Moroni, uno dei pianisti italiani più apprezzati all’estero. Una delle principali caratteristiche di Dado Moroni è la spontaneità. Un incontro con lui è come fare un viaggio giocoso e partecipato nel tempo, lungo ben nove decadi jazzistiche, attraverso il racconto in musica di aneddoti ascoltati direttamente dalla voce di musicisti quali Benny Waters (ex sassofonista della Band di Jelly Roll Morton), Dizzy Gillespie, Henry Edison e Buddy Tate (dell’Orchestra di Count Basie), Clark Terry e Jimmy Woode (membri della band di Duke Ellington), fino ad arrivare ai contemporanei Joe Henderson, Bob Mintzer, Wynton Marsalis, Alvin Queen, Joe Locke, Ira Coleman. Dado Moroni nasce nel 1962 a Genova. Grazie ai dischi dei suoi genitori s’innamora del jazz alla tenera età di quattro anni e inizia a suonare il piano. Oggi può vantare il prestigio di essere uno dei musicisti italiani più stimati negli USA (Ron Carter lo considera uno dei suoi pianisti preferiti). In Italia e all’estero vanta una serie infinita di collaborazioni, tra le quali spiccano: Chet Baker, Freddie Hubbard, Clark Terry, Billy Cobham, Jimmy Owens. La sua carriera da professionista è iniziata a quattordici anni, suonando in Italia con i nomi più altisonanti del jazz italiano: Franco Cerri, Gianni Basso, Tullio De Piscopo, Luciano Milanese, Sergio Fanni e Massimo Urbani. A soli diciassette anni registra il suo primo lavoro discografico con Tullio De Piscopo e il bassista statunitense Julius Farmer. (altro…)