Mr. Blue 6t live @ Blue Note Milano.

Domenica 3 marzo sul prestigioso palco del Blue Note Milano (Via Pietro Borsieri 37, ore 21) salirà il Mr. Blue 6t formazione guidata dal pianista e compositore Igor Iabichino. Mr Blue è anche la title track dell’ultimo “CD DVD live in Verona” caratterizzato da arrangiamenti in stile bebop di noti standard jazz di Duke Ellington, Thelonious Monk, Wayne Shorter e da composizioni originali a firma dello stesso Iabichino, dotate di freschezza inventiva e di un equilibrio che contraddistingue i classici della letteratura jazzistica.

Il sestetto che si esibirà a Milano, oltre al pianista (e leader) del gruppo Igor Iabichino, (pianoforte, composizioni ed arrangiamenti), annovera tra le sue fila musicisti di comprovata esperienza e di notevole spessore artistico provenienti da tutta Italia.

Roberto Rossi, trombone, conchiglie nonché arrangiatore di alcuni famosi standard di Duke Ellington, Thelonious Monk, Wayne Shorter, è considerato uno dei più importanti trombonisti in circolazione; la sua lunga esperienza spazia tra orchestre sinfoniche, pop star e jazzisti di fama mondiale, tra cui il pianista americano Cedar Walton, del cui quintetto ha fatto parte per molti anni e a cui viene fatto omaggio con alcuni brani. Fabio Petretti al sax tenore, è musicista innovativo, compositore affermato e direttore d’orchestra; Fabrizio Gaudino è un energico trombettista di stampo hard-bop. Alla ritmica troviamo: Alex Orciari, esperto e solido contrabbassista e Roberto Paglieri, batterista di raffinata sensibilità ed energia, che costituiscono un affiatato e compatto tandem ritmico nonché punto di riferimento per importanti jazzisti.

“Mr. Blue cammina nella notte animato da visioni e sogni, guardando il mare e l’orizzonte – racconta Igor Iabichino descrivendo il suo lavoro discografico – le composizioni che ne sono venute alla luce sono immagini sonore di percorsi e momenti di vita. L’album quindi si ispira all’infinito attraverso il mare e l’orizzonte. Ho voluto poi – conclude Iabichino – che le diverse atmosfere e sonorità si intrecciassero e si fondessero armoniosamente”. Un percorso logico e musicale creato “ad hoc” per accompagnare l’ascoltatore dall’inizio alla fine. Un disco che si apre e si chiude fra l’altro con i suoni del mare e con magiche atmosfere incantate e che si sviluppa in un crescendo di emozioni con ritmi più accesi ed energici, alternando brani swing, latin e ballad.

Nel CD, disponibile sulle principali piattaforme digitali, si alternano quindi brani in cui a volte a prevalere sono l’energia ed il ritmo come nel caso di “Caravan” e “One by one” e “Una Notte in Agosto” quest’ultimo reso fresco, allegro e spensierato dal ritmo jazz-samba; brani dal mood raffinato ed intenso come “Monk’s Mood”, omaggio ad uno dei più grandi pianisti della storia del jazz o “Relacs” dalle atmosfere calme e riflessive così come “After Midnight Waltz” dedicato alle idee che nascono nel silenzio della notte.

Line-up

Igor IABICHINO pianoforte, composizioni ed arrangiamenti

Roberto ROSSI trombone, conchiglie ed arrangiamenti

Fabio PETRETTI sax tenore e soprano

Fabrizio GAUDINO tromba e flicorno

Alex ORCIARI contrabbasso

Roberto PAGLIERI batteria

 

Blue Note Milano – Via Pietro Borsieri 37

Per informazioni e prenotazioni online: https://www.bluenotemilano.com/evento/concerto-mr-blue-3-marzo-2019-milano/

Per informazioni ed acquisti al telefono Tel 02.69016888

Parcheggio convenzionato: Viale Francesco Restelli 3/3 – Tariffa speciale 3 ore € 3,00. € 1,50 le ore successive

 

Ufficio Stampa: Stefania Schintu (Top1 Communication)

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Andrea Pozza Italian Trio live al Capolinea8 di Torino

Sabato 17 novembre, il jazz del pianista Andrea Pozza torna a Torino al Capolinea8 (Via Maddalene 42 bis). Una serata che si preannuncia ricca di swing con un repertorio di brani tratti dagli album più recenti del pianista genovese “Siciliana” e “A Jellyfish From The Bosphorus. Durante la serata non mancheranno poi brani della grande tradizione americana e standard jazz. Il pianismo di Pozza è caratterizzato da uno stile elegante, attento ai colori, alle sfumature, in perfetto equilibrio fra la solidità di un impianto formale di stampo europeo e l’inventiva fresca e ammaliante di un sound oltre oceanico. La ritmica sarà affidata alla grande musicalità del contrabbasso di Simone Monnanni e all’estro e alla maestria di Riccardo Zegna alla batteria.

Andrea Pozza ha una solida carriera nazionale ed internazionale che lo ha visto protagonista in Estremo Oriente, in America ed in Europa. Pianista genovese è attualmente riconosciuto dalla critica e dal pubblico come una delle personalità più rappresentative in ambito jazz attualmente in circolazione. Musicista eclettico capace di affrontare con grande disinvoltura qualsiasi repertorio, è sia leader carismatico sia partner ideale per grandi artisti che trovano in lui empatia e innato interplay. Andrea Pozza ha debuttato a soli 13 anni e da allora si è esibito al fianco di alcuni “mostri sacri” della storia del jazz: Harry “Sweet” Edison, Bobby Durham, Chet Baker, Al Grey, George Coleman, Charlie Mariano, Lee Konitz, Sal Nistico, Massimo Urbani, Luciano Milanese, Steve Grossman e molti altri ancora. Intensa la sua attività concertistica che lo porta costantemente in tour in Italia e in Europa, dalla Gran Bretagna alla Svizzera, dalla Germania al Portogallo, alla guida delle formazioni a suo nome. Pozza collabora stabilmente, tra gli altri, con Enrico Rava, Fabrizio Bosso, Scott Hamilton, Jesse Davis, Tullio De Piscopo, Ferenc Nemeth, Bob Sheppard, Antony Pinciotti, Furio Di Castri e tanti altri. Andrea Pozza è inoltre protagonista di numerosi progetti discografici a suo nome, tra questi, l’album più recente si intitola “Siciliana” realizzato in trio con Andrew Cleyndert e Mark Taylor (Trio Records, Inghilterra, 2016), preceduto da “I Could Write a Book”(Gennaio 2014) e “Who cares?” (Dicembre 2014) in super audio cd e vinile, in duo con Scott Hamilton; “A Jellyfish From The Bosphorus” (ABEAT REC, 2013) in trio, inciso tra l’Italia ed il Regno Unito e “Gull’s Flight”(ABEAT REC, 2011) realizzato con l’Andrea Pozza European Quintet e che coinvolge musicisti inglesi e olandesi.

 

Sito ufficiale di Andrea Pozza: www.andreapozza.it

Facebook Official Page: www.facebook.com/AndreaPozzaOfficial

 

Ufficio Stampa Andrea Pozza: Top1 Communication Press Office

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Andrea Pozza & Elisa Tomellini

Sabato 20 maggio 2017 (ore 21.00) presso l’Auditorium del Teatro Carlo Felice di Genova si terrà la presentazione in anteprima nazionale del progetto che vede coinvolti due eccellenze musicali liguri, due grandi pianisti genovesi conosciuti ed apprezzati in Italia e all’estero: Elisa Tomellini ed Andrea Pozza.  Grazie alle loro eccezionali doti tecniche, ricchezza di idee e di interplay, i due artisti che si esibiranno per la prima volta dal vivo insieme, sapranno trascinare e coinvolgere il pubblico in uno spettacolo per due pianoforti che si preannuncia di altissimo livello artistico.  Ci sarà Jazz, ci sarà Musica Classica, ci sarà la fusione dei due stili. Musiche di F. Chopin, A. Piazzolla, D. Ellington, S. Rachmaninoff, T. Monk, B. Strayhorn, B. Powell, C. Walton, G. Gershwin.

Il famoso quotidiano inglese “The Guardian” annovera Elisa Tomellini fra i più brillanti talenti di questa  eccezionale generazione di giovani pianisti. genovese di nascita, ha cominciato lo studio del pianoforte all’età di cinque anni sotto la guida di Lidia Baldecchi Arcuri. Ha proseguito la propria formazione con Ilonka Deckers-Kuszler a Milano e con Laura Palmieri a Verona; a sedici anni viene ammessa alla prestigiosa Accademia Incontri col Maestro di Imola dove studia con Alexander Lonquich, Riccardo Risaliti, Franco Scala, Joaquín Achúcarro e Piero Rattalino. Ha seguito inoltre numerose master class tenute da importanti maestri quali Maurizio Pollini, Sviatoslav Richter, Lazar Berman. Consegue il diploma, con il massimo dei voti e la lode, presso il Conservatorio G. Verdi di Milano nel 1997 e continua a perfezionarsi con Vincenzo Balzani, col quale amplierà il proprio repertorio e la tecnica strumentale.

Vincitrice o premiata in numerosi concorsi internazionali, fra cui il Viotti Valsesia, il Concorso di Cantù, il Concorso Città di Pavia, solo per citarne alcuni, Elisa Tomellini è stata definita dalla rivista Piano Time un promessa del pianismo italiano. Si è esibita in recital e con orchestra in Italia e all’estero per numerose associazioni e teatri fra cui la Società dei Concerti di Milano, Le Serate Musicali a Milano, il Teatro Carlo Felice di Genova, l’Orchestra del Teatro Filarmonico di Verona, ed è stata protagonista di tour in Slovenia, Ungheria e Romania. Alcuni dei suoi concerti sono stati trasmessi da Rai Radio 3.

Dopo un periodo sabbatico dedicato a esplorare e scalare montagne in molte località del mondo, Elisa torna al concertismo debuttando al Kennedy Center di Washington e in Germania al Gewandhaus di Lipsia Ha registrato per l’etichetta Vermeer e il suo ultimo CD per l’etichetta Piano Classics è interamente dedicato ad opere inedite di Sergej Rachmaninov fra cui la ritrovata Suite in re minore. (altro…)

“Occhi Negli Occhi” il nuovo cd di Francesca Elena Monte – Un omaggio a Chico Buarque

“Occhi negli Occhi – Un Omaggio a Chico Buarque” è il nuovo CD della cantante piemontese Francesca Elena Monte, realizzato al fianco di Roberto Taufic, chitarrista e arrangiatore di fama internazionale e con la partecipazione di Riccardo Fioravanti al contrabbasso.

Appassionata di musica popolare brasiliana e bossa nova, già nel 2013 aveva dedicato un intero album a Vinicius De Moraes, intitolato “Saravà, Vinicius!”. L’idea di un progetto su Chico Buarque De Hollanda, esponente della cultura brasiliana, è stata una naturale tappa del percorso di ricerca che Francesca Elena Monte sta portando avanti con sensibilità ed entusiasmo. Affascinata dalla figura del musicista e poeta straordinario brasiliano, ed incuriosita dalle melodie imprevedibili e dalle armonie coinvolgenti, Francesca Elena Monte ha ritrovato in questa musica popolare, al tempo stesso colta e profonda,  influenze di musica classica, di jazz, unite alle radici africane; ha riscoperto testi profondi e “interi universi di sentimenti e vita vissuta nello spazio di due strofe e un ritornello” e ha messo al servizio la sua voce in questo album che la vede interprete e studiosa esemplare.

Un progetto ambizioso in cui la cantante ha selezionato alcune delle perle più belle del vasto canzoniere di Chico Buarque: da “Joana Francesa” a “Apesar de você”, da “A banda” alla splendida “Trocando em miúdos”, dal medley “O meu amor- Teresinha” a “Atràs da porta”; ha curato personalmente la traduzione di alcuni brani dal portoghese all’italiano, ottenendo l’approvazione dello stesso Chico Buarque: Tatuaggio (Tatuagem), Passerà (Vai passar) e Occhi negli occhi (Olhos nos olhos). Proprio da “Occhi negli Occhi”, title track dell’album – che vede la partecipazione speciale di Riccardo Fioravanti al contrabbasso – comincia la genesi di questo album, da una rinascita: “Un giorno ci ritroveremo a guardare negli occhi chi ci ha fatto piangere e sentiremo con un brivido di orgoglio che siamo andati oltre e che tutto quel dolore non esiste più”. Nell’album ci sono anche alcune canzoni conosciutissime in Italia, perché portate al successo già negli anni ’60 da cantanti straordinarie del calibro di Mina e Ornella Vanoni, su testi dell’indimenticato Sergio Bardotti: “Far niente” (famosa sigla della trasmissione Un “Pomeriggio con Mina” del 1968) e “Costruzione”, versioni italiane di “Bom tempo” e “Constução”. (altro…)

Federico Bonifazi trio ft Babacar Sall 16 dicembre ore 21.30 Torino Jazz Club

Venerdì 16 dicembre 2016 alle ore 21.30 in occasione della prima edizione dell’Afro Jazz Festival di Torino, il pianista e compositore jazz Federico Bonifazi si esibirà in trio presso il Torino Jazz Club (Piazzale Valdo Fusi, 1) accompagnato da Alessandro Minetto (batteria) e Stefano Risso (cb) affiancando uno dei maggiori interpreti della musica africana, la star internazionale Babacar Sall. Il concerto che sarà anche l’occasione per presentare l’ultimo lavoro discografico di Federico Bonifazi “You’ll See” registrato a New York con Eric Alexander (St), John Webber (b), Jimmy Cobb (d) e prodotto dalla Steeplechase Production, offre al pubblico un continuo dialogo dei musicisti sia nell’esposizione dei temi originali che nei momenti improvvisativi, dando vita ad una musica profonda che intreccia i ritmi serrati di Babacar Sall con le melodie e le armonie del trio di Bonifazi. L’Afro Jazz Festival, dedicato alle sonorità africane” che, dopo essere stata elemento fondante del Jazz , re-incontra il jazz sul terreno delle origini, dei ritmi, della danza, nasce dalla “grande curiosità reciproca ed una speciale sensibilità verso le musiche di tradizioni lontane” ed è organizzato dal Consorzio Piemonte Jazz, in collaborazione con Ancos – Confartigianato, G.A.C.S e con il patrocinio della Regione Piemonte. Babacar Sall, che è anche danzatore e coreografo e proviene da una famiglia di grande tradizione di suonatori di Sabar (lo stretto e lungo tamburo solista che si suona con un bastoncino di salice o ciliegio), si è esibito in grandi festival internazionali

Federico Bonifazi, considerato uno dei nuovi talenti della scena musicale italiana degli ultimi anni, ha all’attivo diverse esperienze e tour che lo hanno portato a suonare in Europa e negli Stati Uniti con grandi nomi del panorama jazz nazionale ed internazionale tra cui Philip Harper, John Webber, Jimmy Cobb, Billy Kaye, Joel Frahm, Eric Alexander, Peter Giron, Paul Jeffrey, Antoine Banville, Emanuele Cisi, Aldo Zunino, Furio di Castri e molti altri ancora. Il suo ultimo CD “You’ll see” – registrato a New York con Eric Alexander al sax tenore, tra i più importanti solisti dell’ultimo decennio; e due mostri sacri del top jazz di tutti i tempi John Webber al contrabbasso e Jimmy Cobb alla batteria, musicisti con un’enorme sensibilità, esperienza e di fama mondiale – testimonia come la musica di Bonifazi racchiuda in sé il giusto mix tra tradizione jazzistica internazionale e una creatività armonica di stampo moderno. Otto tracce frutto dell’estro compositivo del pianista umbro, per la maggior parte composizioni inedite scritte da Bonifazi per questo cd oltre ad un arrangiamento di un noto brano di Luigi Tenco, Vedrai Vedrai, totalmente ri-arrangiato e divenuto la “Title track” dell’album. Molti i richiami alla tradizione jazzistica internazionale da Coltrane a Bill Evans, ma anche alla musica colta con Chopin e Ravel. Bonifazi ha una facilità compositiva che gli permette il giusto equilibrio tra melodie cantabili e una fervida creatività armonica di stile moderno, a volte anche complessa. “You’ll see” concepito e realizzato con forte personalità artistica e con un’enorme generosità comunicativa, nel quale Bonifazi regge bene il confronto con i suoi compagni di viaggio che lo assecondano, lo seguono senza mai sovrapporsi, con l’umiltà e la discrezione che solo i grandi artisti posseggono e che rendono questo cd una vera e propria perla nella sua produzione musicale. Il CD “You’ll See” prodotto dall’etichetta “SteepleChase Production” è disponibile su tutte le piattaforme digitali (Itunes, Amazon, ecc.) e nel classico formato fisico.

You’ll See, il nuovo album del pianista Federico Bonifazi registrato negli Stati Uniti

You’ll see” è il nuovo CD del talentuoso pianista e compositore Federico Bonifazi, splendida realtà del panorama jazz italiano, registrato a New York con Eric Alexander al sax tenore, tra i più importanti solisti dell’ultimo decennio; e due mostri sacri del top jazz di tutti i tempi John Webber al contrabbasso e Jimmy Cobballa batteria, musicisti con un enorme sensibilità, esperienza e di fama mondiale.

“You’ll see” nasce come tutte le più belle cose, grazie a degli incontri fortunati, ma anche voluti e cercati. Tutto inizia nel 2014 quando Bonifazi decide di partire oltreoceano per vivere da protagonista la scena jazz Newyorkese. Entra subito in contatto con artisti di fama mondiale che vedono in lui oltre alle doti di pianista e compositore, anche caparbietà e spirito di sacrificio. Ben presto si ritrova a suonare sullo stesso palco con alcuni tra i più importanti jazzisti della scena internazionale e contestualmente a registrare il suo primo album “74th Street” composto da brani originali per l’etichetta danese “SteepleChase Productions” con nomi del calibro di Philip Harper, John Webber, Lorenzo Sandi, Billy Kaye (uscita prevista 2017). Ma è solo l’inizio, perché proprio dagli USA arriva la richiesta di comporre nuovi brani per registrare un nuovo album sempre con John Webber ma questa volta in compagnia di Eric Alexander e il leggendario Jimmy Cobb. «Quando ripresi l’aereo per rientrare la prima volta in Italia – racconta Federico Bonifazi – speravo che l’aereo non precipitasse per poter ritornare e registrare con questi tre grandi musicisti».

Nasce così “You’ll See” (2016) otto tracce frutto dell’estro compositivo del pianista umbro, per la maggior parte composizioni inedite appositamente scritte da Bonifazi per questo cd oltre ad un noto brano di Luigi Tenco, Vedrai Vedrai, totalmente ri-arrangiato e divenuto la “Title track” dell’album.

Molti i richiami alla tradizione jazzistica internazionale da Coltrane a Bill Evans, ma anche alla musica colta con Chopin e Ravel. Bonifazi ha una facilità compositiva che gli permette il giusto equilibrio tra melodie cantabili e una fervida creatività armonica di stile moderno, a volte anche complessa.

“You’ll see” è un album degno di particolare attenzione, concepito e realizzato con forte personalità artistica e con un enorme generosità comunicativa, nel quale Bonifazi regge bene il confronto con i suoi compagni di viaggio che lo assecondano, lo seguono senza mai sovrapporsi, con l’umiltà e la discrezione che solo i grandi artisti posseggono e che rendono questo cd una vera e propria perla nella produzione musicale del pianista umbro.

Il CD “You’ll See” prodotto dall’etichetta “SteepleChase Productions” è disponibile su tutte le piattaforme digitali (ITunes, Amazon, ecc.) e nel classico formato fisico. (altro…)