TrentinoInJazz 2021: la decima edizione

Arriva al decennale il TrentinoInJazz, una delle più apprezzate e articolate rassegne jazz italiane, che dopo un difficile 2020 torna con una significativa decima edizione, ancora una volta all’insegna del network che unisce rassegne preesistenti sul territorio trentino. Vera e propria rete di spettacoli, TrentinoInJazz è una delle più lunghe iniziative musicali del panorama nostrano ed europeo: preceduto da un’anteprima partita a giugno, il festival termina in inverno, copre tre stagioni grazie al networking tra enti locali e organizzatori, è aperto a varie declinazioni del jazz e generi affini, coinvolge centinaia di musicisti, addetti ai lavori e promoter, mette in connessione attività artistiche, comuni, accoglienza e turismo in alcuni dei luoghi più affascinanti d’Italia e d’Europa. A questo va aggiunto l’ingresso gratuito per la maggior parte delle serate. Trentino Jazz è la APS presieduta da Chiara Biondani che ha ideato e coordina il TrentinoInJazz, dal 2011 un cartellone di manifestazioni “federate” sull’intero territorio della provincia di Trento. TrentinoInJazz 2021 punta sulle diverse espressioni del jazz contemporaneo e si snoda tra sei rassegne diverse: Ai Confini ed Oltre (dall’11 giugno); Valli del Noce Jazz (dal 16 luglio); Jazz&Wine (dal 9 settembre); Katharsis Giudijazz, Panorama Music, Lagarina Jazz e Valsugana Jazz Tour (queste con date da annunciare), ognuna con la propria identità artistica e connotazione territoriale.

Con un pensiero alla trasversalità di Franco Battiato, venerdì 16 luglio parte la sezione Valli del Noce Jazz, come sempre dal respiro internazionale, incentrata su esperienze, generazioni, culture, mondi e tradizioni diverse, come l’inedito incontro tra Giappone e Argentina dei Gaia Cuatro (Cles – 16.07), Francesco Zampini Quintet (Malé – 20.07) o il Tommaso Perazzo Trio (Ville d’Anaunia – 17.07), progetti nati da incontri musicali cosmopoliti, o il quartetto “glocal” che sotto la guida esperta del contrabbassista emiliano Gianmarco Scaglia e dello storico batterista americano Paul Wertico (noto soprattutto per aver fatto parte dal 1983 al 2001 del Pat Metheny Group, con il quale vinse ben 7 Grammy Award) vede partecipare il chitarrista umbro Simone Gubbiotti e il vibrafonista trentino Mirko Pedrotti (Denno – 27.07). Gli altri eventi sono: Stef Giordi & Connected (Predaia – 21.07), Stefano Colpi Open Atrio (Mezzolombardo – 23.07), Usai/Gurrisi/Paglieri in omaggio a Franco Cerri (San Romedio – 24.07), il seminario sull’improvvisazione e la musica d’insieme a cura di Carlo Cattano (Cles – 22.07).

A settembre torna il progetto curato da Emilio Galante tra vino e suoni: si chiama Jazz & Wine, una serie di concerti promossi nel circuito nazionale Italia Jazz & Wine in collaborazione con il Circolo Controtempo di Cormòns (GO). Italia Jazz & Wine è nato per valorizzare il jazz, i nuovi talenti e l’innovazione del linguaggio musicale, introducendo un elemento di novità nel rapporto con il territorio ed in particolare la produzione vitivinicola che costituisce una eccellenza italiana. Una rete nazionale che coinvolge vari soggetti, tra cui TrentinoInJazz, con concerti tra Trento, Rovereto e Isera. Il calendario dal 5 settembre è avvincente: Stefano Colpi Open Atrio (Isera – 05.09), Gorgan Trio con Gorgazzini, Cramerotti e Abeni (Trento – 07.09), tre progetti a cura dei Sonata Islands (TSQ a S. Michele all’Adige – 09.09; Songs from the Alps a Isera – 12.09; QBB Quasar Burning Bright a Rovereto – 16.09), Swing Machine con Sandro Gibellini, Martino De Franceschi e Francesco Casale (Trento 14-09), Social Fusion Collective (Isera – 19.09), Quip Quartet con Pietro Tonolo (S. Michele all’Adige – 23.09), infine As Madalenas, ossia Cristina Renzetti e Tati Valle (Isera – 08.10).

Il terzo volto del TrentinoInJazz è quello più legato alle avanguardie, alla ricerca, alle connessioni. E’ questo il senso di Ai Confini e Oltre, partito con un’anteprima a giugno e rilanciato a settembre. Ai Confini ed oltre cerca di mettere a fuoco il territorio a cavallo fra generi o linguaggi diversi. Tutto ciò che sta ai confini ha per antonomasia carattere di sperimentazione perché si rivolge all’inconsueto, ricerca ciò che sta oltre, fuori. Ci sarà anche il recupero alcuni concerti che la pandemia non ha consentito di metter in scena la scorsa stagione. Matteo Bortone Trio (Trento – 30.09), Francesco Cusa and the Assasins (Trento – 07.10), Small Choices (Trento – 14.10), Piero Gaddi Quartet (Trento – 28.10), ESCO – Brasil! (Rovereto – 17.10; Trento – 04.11), Marc Perrenoud Trio (Trento – 09.11), Tango Tres (Rovereto – 19.12).

Il jazz in Italia con Sonata Islands al TrentinoInJazz

TRENTINOINJAZZ 2019
e
Sonata Islands

presentano:

Mercoledì 2 ottobre 2019
ore 20.00
Sala Fondazione Caritro
Via Calepina 1
Trento

IL JAZZ IN ITALIA – GLI ITALIANI NEL JAZZ (tavola rotonda)
con
SONATA ISLANDS QUINTET

Mercoledì 2 ottobre si apre un nuovo ciclo di appuntamenti per il TrentinoInJazz 2019, in collaborazione con Fondazione Caritro e Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università di Trento, all’insegna della divulgazione e della musica. In apertura la tavola rotonda Il jazz in Italia – gli italiani nel jazz, incentrata sul tema della ricezione del jazz in Italia e sulla presenza di italiani nel jazz sin dagli esordi. Interverranno figure prestigiose quali Luca Bragalini, Paolo Somigli e Salvatore De Salvo, moderatore Marco Uvietta.

I vari interventi degli ospiti saranno alternati dalla rivisitazione di brani di autori italiani in prima esecuzione da parte del Sonata Islands Quintet, in una inedita formazione: Giulio Visibelli, Carlo Nicita, Emilio Galante ai flauti, Luca Gusella al vibrafono, Tito Mangialajo Rantzer al contrabbasso. Fra le musiche, tutte italiane, una chicca: l’arrangiamento di I Got the Blues, il primo blues mai pubblicato nella storia del jazz, nel 1908, a firma dell’italo-americano Antonio Maggio.

Prossimo appuntamento: giovedì 10 ottobre La filmografia di Gianni Amico + concerto di Tino Tracanna e Umberto Petrin a Trento.

Mack al TrentinoInJazz 2019

TRENTINOINJAZZ 2019
e
TrentinoIn Jazz Club

presentano:

Giovedì 26 settembre 2019
ore 21.30
Circolo Operaio Paganini
Via S. Giovanni Bosco 5
Rovereto

MACK

Prima data autunnale per il TrentinoInJazz 2019, giovedì 26 settembre con il nuovo appuntamento del TrentinoIn Jazz Club – ideato da Emilio Galante – al Circolo Operaio Paganini di Rovereto: Federico Squassabia (tastiere), Marco Frattini (batteria) e Mattia Matta Dallara (campioni, elettronica), ovvero il trio Mack.

Mack è un vortice di hip hop ed elettronica formato da tastiere galleggianti, bassi profondi, intense tessiture ritmiche e freestyle rap. Già presenti al TrentinoInJazz 2017 con lo slogan-manifesto A Future Soul Pulse, i tre compongono una formazione dall’approccio creativo e devoto alla presenza costante di groove. Un universo musicale a base di hip hop, neo soul, jazz e avanguardia.

Prossimo appuntamento: mercoledì 2 ottobre Il jazz in Italia – gli italiani nel jazz (tavola rotonda) + concerto del Sonata Islands Quintet a Trento.

Sonata Islands Kommandoh al TrentinoInJazz 2019

Giovedì 5 settembre 2019
ore 21.30
Circolo Operaio Paganini
Via S. Giovanni Bosco 5
Rovereto

SONATA ISLANDS KOMMANDOH

Ricomincia con il preludio alla fase autunnale il TrentinoInJazz 2019, che giovedì 5 settembre riparte dal TrentinoIn Jazz Club – ideato da Emilio Galante – e dalla nuova collaborazione con il Circolo Operaio Paganini: appuntamento con i Sonata Islands Kommandoh in una nuovissima veste, con DJ Fana, Emilio Galante (flauto), Giovanni Venosta (tastiera), Alberto Turra (chitarra) e Stefano Grasso (batteria).

Sonata Islands Kommandoh è lo spin off dei Sonata Islands caratterizzato dalla dedica alla musica dei Magma. La band infatti ha reinventato lo spirito del celebre gruppo di Christian Vander con una propria versione della Zeuhl Music, a cavallo tra prog, avant-rock, jazz modale, musica orientale e R&B. La serata del 5 settembre sarà un ulteriore passo in avanti: nuova formazione con le musiche elettroniche di DJ Fana, che saranno rielaborate dal vivo con gli strumenti acustici attraverso un sistema che mette in gioco l’improvvisazione e che ricorda per certi versi i percorsi creativi di Nik Bartsch e dei suoi Ronin, che ECM ha portato al successo internazionale.

Prossimo appuntamento: giovedì 12 settembre Raffa & The Bluebirds Lab a Rovereto (TN).

Relendo Villa Lobos al TrentinoInJazz 2018

TRENTINOINJAZZ 2018
Katharsis
e
TrentinoIn Jazz Club
presentano:

Sabato 8 dicembre 2018
ore 17.00
Sala Sosat
Via Malpaga
Trento

Domenica 9 dicembre 2018
Ore 20.30
Bar Circolo Operaio Santa Maria
Via Santa Maria 8
Rovereto (TN)

SONATA ISLANDS:
RELENDO VILLA LOBOS

Volge al termine una magnifica e ricca edizione del TrentinoInJazz 2018, con il terzultimo e penultimo dei concerti in cartellone. Doppio appuntamento con Relendo Villa Lobos, un progetto al quale il pubblico del TrentinoInJazz è da sempre affezionato. Presentato per la prima volta in assoluto proprio al Festival nell’edizione del 2013, lo spettacolo dedicato al grande compositore brasiliano torna in un atteso fine settimana, con il quale si chiude la sezione Katharsis e si avvia alla conclusione anche il TrentinoIn Jazz Club. Appuntamento dunque sabato 8 dicembre a Trento e domenica 9 a Rovereto, con un quartetto d’eccezione, i Sonata Islands schierati con Cristina Renzetti (voce, chitarra, percussioni), Michele Francesconi (pianoforte), Gabriele Zanchini (fisarmonica e arrangiamenti), Emilio Galante (flauto, ottavino).

Relendo Villa Lobos è un concerto crossover fra musica classica e contemporanea, fra musica scritta e improvvisata, dedicato a Hector Villa Lobos, compositore colto brasiliano internazionalmente più conosciuto, considerato addirittura un eroe nazionale. Pochi musicisti come lui si prestano a questo tipo di operazione, proprio perché la sua poetica assume lucidamente la musica popolare brasiliana come comune radice di musica colta, jazz e pop. La musica brasiliana come crossover per definizione. La ricerca di Sonata Islands consiste nel mostrare e sviluppare le origini melodiche e ritmiche dell’ispirazione di Villa Lobos, riscrivendo in modo jazz-popolare alcune sue composizioni, affiancate a quelle di Tom Jobim (l’inventore della Bossa Nova), Guinga (compositore e chitarrista la cui carriera spiccò il volo dopo i 40 anni) e alcuni brani dello stesso Galante.

Prossimo e ultimo appuntamento con il TrentinoInJazz domenica 16 dicembre: Carlo Cattano Quartet a Rovereto.