Sarah Stride al TrentinoInJazz 2019

TRENTINOINJAZZ 2019
e
TrentinoIn Jazz Club

presentano:

Domenica 23 giugno 2019
ore 19.00
Circolo Operaio Santa Maria
Via Santa Maria 18
Rovereto

SARAH STRIDE DUO

Terzo concerto estivo per il TrentinoInJazz 2019, giunto alla sua ottava edizione, in una location ormai fedelissima come il Circolo Operaio Santa Maria di Rovereto. Nel cartellone del TrentinoIn Jazz Club – ideato da Emilio Galante – domenica 23 giugno torna Sarah Stride in duo con il chitarrista Frank Martino. E un atteso ritorno per la vocalist protagonista di un’intensa attività live, tanto da aver aperto concerti di importanti artisti (Morcheeba, Television, Morgan, Joan as Police Woman…)

Con uno stile cantautorale unico nel suo genere, Sarah Stride ha dato un assaggio della sua singolarità artistica con il nuovo album Prima Che Gli Assassini, realizzato con Kole Laca (Il Teatro degli Orrori, 2Pigeons) e Manuele Fusaroli (The Zen Circus, Nada, Andrea Mirò). Insieme ai precedenti lavori, il disco ha messo in risalto le sonorità personali dell’artista: rock, elettronica e industrial a fare da tappeto a una voce che riporta alla memoria i timbri tipici delle grandi interpreti anni ’60 – Mina, Ornella Vanoni, Nada – e che a tratti rimanda anche agli anni ’80 della Bertè. Una voce, quella di Sarah, che in alcuni momenti, d’un tratto, quasi nevroticamente, si comprime e si scurisce, per poi esplodere in sprazzi di suoni dal sapore internazionale. Il duo riproduce le sonorità granitiche dell’album attraverso un’elettronica asciutta e minimale e un uso della voce e delle chitarre onirico e rarefatto.

Prossimo appuntamento: venerdì 28 giugno Tino Tracanna Double Cut a Villa Lagarina (TN).

Ex Aequo: Mattiuzzi e Mirra al TrentinoInJazz

TRENTINOINJAZZ 2018
e
TrentinoIn Jazz Club
presentano:

Domenica 2 dicembre 2018
Ore 20.30
Bar Circolo Operaio Santa Maria
Via Santa Maria 8
Rovereto (TN)

EX AEQUO:
GAIA MATTIUZZI & PASQUALE MIRRA

Nuovo appuntamento autunnale del TrentinoIn JazzClub, il ciclo del TrentinoInJazz ideato da Emilio Galante per coinvolgere i club di Trento e Rovereto, con un concerto intimo a cura di due nomi cari al TrentinoInJazz: Gaia Mattiuzzi e Pasquale Mirra, ovvero Ex Aequo.

Gaia Mattiuzzi e Pasquale Mirra, già presenti all’edizione 2017 del Festival, si incontrano nuovamente animati dal desiderio di esplorare nuove forme espressive nell’arte del duo. Il repertorio affrontato, composto da brani originali e rivisitazioni personali, si mantiene in equilibrio tra complessità contrappuntistica e lirismo. Il duo affronta le molteplici possibilità timbriche dei rispettivi strumenti alla ricerca di una dimensione sonora personale.

Gaia Mattiuzzi è attiva nell’ambito della musica jazz, classica e contemporanea. Svolge un’intensa attività concertistica in Italia e all’estero, ha collaborato con orchestre sinfoniche e ensemble di vario genere, ma anche con nomi del calibro di Michele Rabbia, Gabriele Mirabassi, Francesco Cusa, Vincenzo Vasi, Gianni Gebbia, Xabier Iriondo, Mauro Pagani, Elliot Sharp, Wu Ming, Moni Ovadia, Baba Sissoko. Collabora stabilmente con Fabrizio Puglisi e Cristiano Calcagnile ( Laut). Pasquale Mirra è considerato uno dei vibrafonisti più interessanti della scena italiana e internazionale. Collabora e ha collaborato con grandi improvvisatori come Michel Portal, Fred Frith, Nicole Mitchell, Tristan Honsinger, Ernst Rijseger, Rob Mazurek, Ballakè Sissoko, Hamid Drake. Nel 2013, 2014, 2015 viene nominato miglior vibrafonista italiano dalla rivista di settore Jazzit. Nel 2014 e nel 2015 inoltre considerato tra i migliori musicisti dell’anno per i critici della rivista Musica Jazz.

Prossimo appuntamento con il TrentinoInJazz giovedì 6 dicembre: Sonata Islands a Rovereto.

Swing Friends al TrentinoInJazz

Domenica 25 novembre 2018
Ore 19.30
Bar Circolo Operaio Santa Maria
Via Santa Maria 8
Rovereto (TN)

SWING FRIENDS

Primo appuntamento autunnale del TrentinoIn JazzClub, il ciclo del TrentinoInJazz ideato da Emilio Galante per coinvolgere i club di Trento e Rovereto, con un concerto all’insegna dello Swing, come recita in pieno il nome del quartetto invitato a Rovereto: Swing Friends.

Dietro questa sigla si celano quattro grandi nomi del jazz nostrano, un quartetto con i fiocchi composto da tre genovesi e un trentino: Giampaolo Casati (tromba), Gianluca Tagliazucchi (piano), Aldo Zunino (contrabbasso), Enrico Tommasini (batteria). I primi tre sono anche coinvolti nell’esperienza tutta genovese della Bansigu Big Band ma come singoli Casati è attivo dagli anni ’80 con Gianni Basso, Tullio De Piscopo, poi Rava, Tonolo, Bonaccorso e moltissimi altri; anche Tagliazucchi debutta negli anni ’80, alternando attività didattica a arrangiamenti e collaborazioni, da Lee Konitz a Tiziana Ghiglioni; Zunino è uno storico contrabbassista assiduo frequentatore di palchi italiani ed esteri insieme a colossi come Steve Grossman e Bobby Durham ma anche Zegna e Faraò. Enrico Tommasini ha una lunga esperienza dalla seconda metà degli anni ’70 e ha suonato con Michael Lösch, Massimo Urbani, Florian Bramböck, Flavio Boltro, Pietro Tonolo, Sandro Gibellini, Helga Plankensteiner e molti altri.

Prossimo appuntamento con il TrentinoInJazz giovedì 29 novembre: No More Minimal a Rovereto.

RFM Organ Trio al TrentinoInJazz

Mercoledì 19 settembre 2018
Ore 21.00
Mas dela Fam
Via Stella 18
Trento

R.F.M. ORGAN TRIO

Ultimo appuntamento estivo del TrentinoInJazz con un nuovo concerto targato TrentinoIn JazzClub, il ciclo del TrentinoInJazz ideato da Emilio Galante per coinvolgere i club di Trento e Rovereto, che torna alla centralità dell’organo elettrico con il RFM Organ Trio a Trento. Roberto Gorgazzini (organo), Fiorenzo Zeni (sax tenore, soprano e ewi) e Michele Vurchio (batteria) nascono come trio nel 2011, sono tre personalità con esperienze molto diverse, che in gruppo elaborano un sound tipico degli anni ’60 e ’70, rivissuto in chiave moderna.

Roberto Gorgazzini è da oltre 30 anni sulla scena musicale regionale e non solo, ha collaborato con musicisti del calibro di Gianni Basso, Carla Marcotulli, Tony Scott, Larry Nocella, Lilian Terry, Bruno de Filippi e tanti altri.
Michele Vurchio ha lavorato nel campo della musica brasiliana con Irio De Paula, Jim Porto, Roberto Duarte e molti altri, ma anche con Nada, Camaleonti e Anna Oxa. Fiorenzo Zeni ha dalla sua collaborazioni con grandi del jazz come Paolo Fresu, Franco d’Andrea, Enrico Marc Abrams, Maria Pia de Vito, Claudio Angeleri, Paul Wertico, Javier Girotto, Fabrizio Bosso, Giovanni Falzone ed altri.

Prima consumazione minimo 7,00 €. Degustazione piatto unico “Gnoc en Toc” (spatzle bianchi con patate e formaggio casolet spolverata di semi di papavero, contorno di verdure). Illustrazione del piatto a cura dello chef Andrea Bassetti. Prossimo appuntamento con il TrentinoInJazz 2018 sabato 29 settembre: Tiziano Popoli e Vincenzo Vasi a Trento.

Giovanni Falzone, Kaleidoscope e Kone al TrentinoInJazz 2018

Domenica 24 giugno 2018

Ore 19.30
Bar Circolo Operaio Santa Maria
Via Santa Maria 8
Rovereto (TN)

KONE TRIO

ingresso gratuito

Giardino di Palazzo Libera
Via Giuseppe Garibaldi 10
Villa Lagarina (TN)

ore 20.30:
KALEIDOSCOPE QUARTET

ore 21.30:
GIOVANNI FALZONE QUINTET

biglietto unico per i due concerti: 10 euro

Domenica 24 giugno una giornata ricca di musica al TrentinoInJazz, con due appuntamenti e tre concerti imperdibili. Il primo è a Rovereto, nel cartellone del TrentinoIn JazzClub, ed è un aperitivo all’insegna del contatto tra jazz e world music, con il Kone Trio. Il Trio è composto da Kalifa Kone (kamalengonì, tama , balafon), Alessandro Cosentino (violino) e Paolo Prosperini (chitarra). La formazione propone un afro/jazz/blues ricco e sorprendente, ipnotico, onirico ma anche sensuale e trascinante, che percorre l’Africa sulle tracce del suono ancestrale su cui si fonda gran parte della musica contemporanea. Una pozione di diverse culture, tradizioni e sonorità fuse in un’unica “mistica” voce.

Si passa a Villa Lagarina per il penultimo appuntamento di Lagarina Jazz, storica sezione del festival curata dal giornalista Giuseppe Segala. Torna dopo otto anni al Lagarina Jazz Giovanni Falzone, come sempre attento a percorsi tematici di grande interesse. Nel 2010 portò al TrentinoInJazz la sua rilettura del patrimonio di Jimi Hendrix, quest’anno presenta Pianeti Affini, che rivolge la sua energia creativa alle suggestioni portate dal moto degli astri e dagli straordinari meccanismi planetari. Dichiara il trombettista: “Mi ha sempre incantato l’equilibrio perfetto tra i pianeti nell’immensità dell’universo. L’obiettivo principale di questo lavoro musicale è stato quello di creare un parallelismo tra le affinità cosmiche e le affinità necessarie all’interno di un gruppo musicale quando si accinge a registrare un progetto, creando così un microcosmo fatto di intesa, relazioni umane e creatività”.

Falzone guida un affiatato quintetto, caratterizzato in primo luogo dall’originale e duttile abbinamento dei tre strumenti in front-line: la sua tromba istrionica, il formidabile trombone di Filippo Vignato, la fisarmonica caleidoscopica di Fausto Beccalossi. La solida ed elastica sezione ritmica è composta dagli ottimi Giulio Corini e Alessandro Rossi. In apertura di serata il concerto del Kaleidoscope Quartet, quartetto jazz del Conservatorio Bonporti di Trento composto da Maximilian Oberrauch (sax alto), Stefano Mosna (chitarra elettrica), Luciano Sorcinelli (basso elettrico) e Sebastiano Cecchini (batteria).