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SCUOLA POPOLARE DI MUSICA DI TESTACCIO

Organizzata dalla Scuola Popolare di Musica di Testaccio, da sabato 7 a sabato 28 novembre in Piazza Giustiniani, 4/a alle ore 21,15 (sala concerti) si terrà la settima rassegna di concerti Contaminazioni .

L’edizione di quest’anno ospita quattro formazioni diverse tra loro che si incontrano nello spazio di intersecazione tra le varie culture del bacino mediterraneo, superandone i confini.
Musica popolare italiana e influenze di stili e di generi per spaziare dalla forma canzone al rock, dalla musica siciliana a quella antica, dalla canzone romana al progressive…fino ad approdare a uno stile originale che raccoglie tutta l’esperienza sonora e la filtra attraverso le sensibilità personali.
E’ questo il terreno su cui la scuola ama confrontarsi: progettare il futuro senza dimenticare le radici, la storia, il patrimonio tramandato dalle voci e dagli strumenti delle vite passate.

Ad aprire A sud di Nogales, un gruppo con una formazione molto originale – due violoncelli e batteria- ispirato al progressive anni ’70, genere il cui stile già si fonde nella contaminazione. Il gruppo è costituito da Gianni Pieri – Violoncello-Basscello-Voce, Giovanni Romito – Violoncello-Basso-Percussioni, Mauro Di Rienzo – Batterie; ospite della serata CANOVARI (Rita Caroti) – Canto e racconti.
Ispirandosi al progressive anni 70, musica che della contaminazione tra i generi musicali aveva fatto il suo stile, il gruppo elabora un suo percorso originale, partendo dalla canzone- una delle forme più popolari della musica-passando dal classico al rock, dalla tarantella alla canzone romana, alle improvvisazioni modali tipiche delle musiche popolari.
Già negli anni ‘90 il gruppo aveva coniato il termine “Canzoni allargate” (titolo del 2°CD), in cui il solito ripetersi della “strofa-strofa-ritornello” era stato sostituito con strutture più articolate e libere.
In questa occasione vengono riproposti brani originali, canzoni e racconti presi dalla storia musicale delle musiche progressive e cantautoriali italiane degli anni settanta.

A seguire Unavantaluna, gruppo composto da musicisti siciliani doc che dalla tradizione traggono linfa per composizioni nuove ma mai distanti, nel tentativo di creare una musica di oggi che sia quella di sempre.

Terzo concerto De li soni e de li balli, un concerto di musica popolare antica che rispecchia quella di oggi, la musica, cioè, che ancora si ascolta e si balla. Per l’occasione si svolgerà un seminario pomeridiano di danze che permetterà a chi vorrà di ballare durante il concerto.

Per finire Danza delle dita, un duo di musicisti eclettici che si cimentano con numerosissimi strumenti ed anche con numerose influenze musicali, fino ad arrivare all’europa del nord, riuscendo a mantenere una costanza e un filone intenso e personale.

Un caloroso ringraziamento a Medici Senza Frontiere (MSF) per aver permesso che l’impegno sociale si incontrasse con l’universalità del linguaggio musicale.
Medici Senza Frontiere sarà presente all’ingresso del concerto con una mostra fotografica, video e stand con materiale divulgativo e, cosa più importante, con testimonianze dagli stessi operatori umanitari.

 Ad aprire:

Sabato 7 novembre 2009

A SUD DI NOGALES
Dalla canzone passando per il classico, il rock, la tarantella, le canzoni romane, le improvvisazioni modali…

Gianni Pieri, violoncello, basscello, voce
Giovanni Romito, violoncello, basso, percussioni
Mauro Di Rienzo, batterie
Ospite: Canovari (Rita Caroti), canto e racconti

 A seguire:

Sabato 14 novembre 2009

UNAVANTALUNA, compagnia di musica siciliana.
Passato e presente alla ricerca di un equilibrio tra tradizione e innovazione musicale.

Pietro Cernuto, zampogna a paru, friscaletto, voce, marranzano
Carmelo Cacciola, lauto cretese, chitarra, voce
Luca Centamore, chitarra, voce
Andrea Piccioni, tamburello, tamburi a cornice, marranzano, voce
Arnaldo Vacca, tamburello, tamburi a cornice, marranzano, voce

Sabato 21 novembre 2009

DE LI SONI E DE LI BALLI
Bramles, moresche, passacaglie, ballo tondo: viaggio tra colto e popolare.

Carlotta Maura, ghironda
Raffaele Mallozzi, organetto
Maurizio Sacconi, percussioni, organetto
Francesco Monti, violino, cornamusa

Sabato 28 novembre 2009

DANZA DELLA VITA
Composizioni e arrangiamenti tra i ricordi delle tradizioni

Claudia Bombardella, voce, sax baritono, clarinetti, fisarmonica, steel drum, balafon, campana tibetana
Silvio Trotta, chitarra, bouzouki, mandolino, chitarra battente, tamburello.

Contaminazioni: ideazione e direzione artistica Franca Renzini

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