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Mario Raja

Mario Raja

Prosegue con una serie di concerti interessanti la programmazione del Music Inn, lo storico Club della Capitale alla sua seconda “nuova” stagione.
Venerdì 28 ottobre saranno di scena “Chat Noir” ovvero Michele Cavallari al pianoforte, Caterina Palazzi al contrabbasso, Giuliano Ferrari alla batteria. Dopo i primi due album Decoupage e Difficult to see you, il titolo del nuovo lavoro – “Weather Forecasting” – prende spunto dalla pietra dotata della proprietà magica di prevedere le condizioni meteorologiche. Uno strumento rudimentale e concreto solo in apparenza, che costituisce il connubio tra cielo e terra, materiale ed immaginario, presente e futuro.

Sebbene la line-up sia quella di un classico piano trio, il sound si discosta dai canoni del jazz tradizionale: l’architettura sonora dei brani privilegia gli aspetti compositivi e di arrangiamento, con l’intento di esaltare il lirismo delle composizioni piuttosto che le doti tecniche dei singoli musicisti. Il suono degli strumenti acustici è arricchito dall’utilizzo di effetti, in una sintesi elettro-acustica che ha come interlocutoriil jazz nordeuropeo e il post-rock.

Sabato 29 ottobre sarà la volta del  quartetto del sassofonista Mario Raja con Luca Fattorini al contrabbasso, Enrico Bracco alla chitarra, Armando Sciommeri alla batteria. Il Mario Raja 4tet è un gruppo dal suono moderno e originale. Il repertorio è basato su composizioni dei quattro musicisti e su una scelta di standards molto particolare. La musica è arrangiata in modo da assicurare un bilanciamento fra strutture e libertà dell’improvvisazione.

Mario Raja sassofonista, arrangiatore e compositore, ha esordito professionalmente a Roma nel 1977. Attivo nei contesti musicali più diversi, dal quartetto jazz all’orchestra sinfonica, ha collaborato e registrato con musicisti come Mel Lewis, Bob Brookmeyer, Joe Lovano, Luciano Berio, Sal Nistico, Daniel Oren, Gunther Shuller, Stevie Wonder, Phil Woods, Massimo Urbani, Giuseppe Sinopoli, Don Moye. E’ stato primo sax tenore dell’orchestra della RAI di Roma e direttore dell’Orchestra Nazionale di Jazz dal ‘96 al ‘98. Dirigela PERUGIA JAZZ ORCHESTRA, l’ORCHESTRA NAPOLETANA DI JAZZ e dall’88la MARIO RAJA BIGBANG, vera e propria “all star” del jazz italiano. Insegna al Conservatorio di Perugia.

Enrico Bracco chitarrista e compositore romano fra i più interessanti della nuova generazione. Ha al suo attivo collaborazioni con musicisti come Rick Margitza, Tony Scott, Eddie Henderson, Pietro Lussu, Vince Benedetti, Maurizio Giammarco.
Ha pubblicato vari CD fra cui due a suo nome per la Philology. Ha composto musica per teatro e cinema e televisione. Insegna a seminari estivi di Viggiano Jazz.
Luca Fattorini contrabbassista romano giovanissimo. Suona il contrabbasso dall’età di 17 anni, dopo una lungo periodo come bassista elettrico funk. Ha esordito a Roma nel 2008 col quintetto di giovanissimi talenti  “Penta Rei” esibendosi alla Casa del Jazz. Da allora ha iniziato a collaborare con alcuni fra i migliori jazzisti italiani, da Maurizio Giammarco a Daniele Tittarelli. Ha avuto occasione di suonare con grandi jazzisti come Sheila Jordan, George Garzone, Bill Smith. Ha appena registrato col nuovo gruppo “Fresh Fish” insieme a Domenico Sanna e Marco Valeri.
Armando Sciommeri batterista fra i più in vista della scena romana. Ha suonato con musicisti come Tony Scott, Eddie Henderson, Harvie Swartz, George Garzone, Antonello Salis, Gabriele Mirabassi, Daniele Tittarelli, Matt Renzi, Pietro Lussu e Maurizio Giammarco. Fa parte del trio di Alessandro Gwiss e dell’Orlando Johnson Groovy Organ Band e del Dan Kinzelman Quartet.
Lavora in teatro con Giorgio Albertazzi e Alessandro Haber. Ha inciso molti dischi e partecipato a Festival internazionali.

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