Uscito “I Walk A Little Faster” debutto internazionale di Chiara Pancaldi per Challenge Records

Challenge Records International è lieta di annunciare l’uscita di I Walk A Little Faster, nuovo cd di Chiara Pancaldi distribuito da IRD. Frutto della preziosa collaborazione tra la talentuosa jazz singer italiana – che a breve prenderà parte alla competition indetta dal prestigioso Montreaux Jazz Festival – ed il celebre pianista americano Cyrus Chestnut, I Walk a Little Faster prende forma a New York nel 2013 con la produzione di Jeremy Pelt, noto trombettista ed esperto conoscitore di vocal jazz.

Nove i brani che costituiscono il progetto: delicate gemme sonore sapientemente selezionate dal songbook americano e arrangiate quasi completamente dalla Pancaldi, eccezion fatta per Wild is the Wind e A Flower is a Lovesome Thing, i cui arrangiamenti sono stati concepiti rispettivamente da Pelt e Chestnut.

“Ho tratto ispirazione dalla musica ascoltata di recente, in particolare dal repertorio di una cantante che amo molto, Shirley Horn” racconta la cantante “Nell’elaborazione degli arrangiamenti ho prestato particolare attenzione ai miei compagni di viaggio, pensando a come evidenziare la meravigliosa musicalità che li contraddistingue”.

Oltre alla cifra ineccepibile di Chestnut, il contrabbasso di John Webber e Joe Farnsworth alla batteria – altri protagonisti indiscussi della scena jazzistica internazionale – contribuiscono alla ricreazione dell’aurea di classicità che si addice al repertorio plasmato dal timbro vellutato, suadente e raffinato della Pancaldi.

Nata a Bologna nel 1982, Chiara Pancaldi si dedica allo studio del pianoforte sin da piccina. Lo strumento affianca da sempre il canto che la giovane intraprende, in primis, da autodidatta. Agli studi in conservatorio, dove si laurea in canto jazz con il massimo dei voti, segue la partecipazione a numerosi seminari tenuti da autentiche star (Rachel Gould, Roberta Gambarini, Harold Mabern, Vincent Herring, Barry Harris) e la vincita di una borsa di studio ai clinics della Berklee Summer School ad Umbria Jazz. Ma è il magico incontro con Michele Hendricks che induce la Pancaldi a dedicarsi al jazz a tempo pieno, con risultati sorprendenti ben documentati dall’album d’esordio The Song Is You (Dodicilune, 2012) e da numerose esibizioni in prestigiosi festival e jazz club. (altro…)

Al via il Chiara Pancaldi Trio “Jazz Connections” Tour feat. Kirk Lightsey

Dopo un periodo di relativa pausa dedicato allo studio e ad imbastire una trama sempre più fitta di rapporti con l’entourage jazzistico della Grande Mela, Chiara Pancaldi – considerata una delle voci emergenti più interessanti del panorama nazionale – torna in tour con “Jazz Connections”, progetto che suggella la preziosa collaborazione tra la giovane cantante bolognese e un gigante della storia del jazz, il pianista afroamericano Kirk Lightsey. Completa il duo una sezione ritmica d’eccellenza che vede l’impeccabile timing di Darryl Hall al contrabbasso e la visionaria creatività di Tommaso Cappellato alla batteria.
Saranno quattro le città dello Stivale ad essere travolte dal timbro fluido, intenso e suadente – a tratti accattivante – della Pancaldi, impegnata in una personale ed emozionante reinterpretazione del songbook americano corollata da qualche pregevole incursione nella MPB brasileira di Jobim e Chico Buarque. Si parte da Brescia (Ciuciulia, 24 aprile) per poi approdare rispettivamente a Bologna (Cantina Bentivoglio, 29 aprile), Ancona (Ancona Jazz, 30 aprile) e Bolzano (Laurin, 01 maggio).
“Jazz Connections” costituirà altresì l’imperdibile occasione per ascoltare in anteprima qualche brano tratto da Walk A Little Faster, secondo episodio discografico di prossima uscita per l’etichetta olandese Challenge Records, che vede la cantante coadiuvata da un’autentica All-Stars d’oltreoceano: Cyrus Chestnut al pianoforte, John Webber al contrabbasso e Joe Farnsworth alla batteria.

Nata a Bologna nel 1982, Chiara Pancaldi si dedica allo studio del pianoforte sin da piccina. Lo strumento affianca da sempre il canto che la giovane intraprende, in primis, da autodidatta. Agli studi in conservatorio, dove si laurea in canto jazz con il massimo dei voti, segue la partecipazione a numerosi seminari tenuti da autentici protagonisti (Rachel Gould, Roberta Gambarini, Harold Mabern, Vincent Herring, Barry Harris) e la vincita di una borsa di studio ai clinics della Berklee Summer School ad Umbria Jazz. Ma è il magico incontro con Michele Hendricks che induce la Pancaldi a dedicarsi al jazz a tempo pieno, con risultati sorprendenti ben documentati dall’album d’esordio The Song Is You (Dodicilune, 2012) e da numerose esibizioni in prestigiosi festival e jazz club.

È possibile asserire che Kirk Lightsey (Detroit, 1937) abbia contribuito ad alcune delle pagine più significative della storia del jazz seppur mantenendo, nel corso di buona parte della sua carriera, un profilo pacato. Pianista di grande spessore, ha sviluppato il proprio linguaggio in ambito hard bop. A metà degli anni ‘60 lo troviamo a fianco di Johnny Stitt e in cinque album per la Prestige Records con Chet Baker. La notorietà tuttavia giunge negli anni ’80 quando, dopo una tournée con Dexter Gordon, entra a far parte dei Leaders (Cecyl McBee, Lester Bowie, Chico Freeman, Don Moye e Arthur Blythe). Da menzionare altresì le collaborazioni con Kenny Burrel, Yusef Lateef, Woody Shaw, Benny Golson e Betty Carter.

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Danilo Rea chiude lo “Zola Jazz&Wine”

Si conclude sabato 6 luglio l’edizione 2013 di “Zola Jazz&Wine” in corso a Zola Pedrosa in provincia di Bologna, dal 23 maggio con una serie di concerti infrasettimanali. La rassegna di musica jazz e degustazioni di vino, promossa dal Comune di Zola Predosa con il patrocinio della Provincia di Bologna e della Regione Emilia-Romagna è giunta alla XIV edizione. Il titolo scelto per quest’anno, “Bla Bla Jazz”, illustra al meglio l’intento degli organizzatori  di analizzare approfonditamente il rapporto dialogico tra musicista e pubblico: ogni concerto è infatti preceduto da una breve presentazione a cura degli artisti e di critici musicali che conducono l’ascoltatore alla scoperta dei segreti che si nascondono dietro a ogni esecuzione.

La rassegna si articola in diversi appuntamenti infrasettimanali, ospitati nelle cantine vitivinicole, che ogni anno offrono i propri spazi per i concerti, e che per l’occasione acquistano un carattere ancora più intimo e in stile “jazz club”, con tavolini all’aperto dove sorseggiare il vino ascoltando concerti acustici e di grande atmosfera. A questi appuntamenti si è aggiunta, quest’anno, una serata di presentazione gratuita e un fine settimana dedicato alla contaminazione tra jazz e pop, che vedrà l’esibizione di grandi nomi della musica jazz, quali Stefania Martin, Fulvio Sigurtà e Danilo Rea, all’interno della prestigiosa area museale Ca’ la Ghironda.

Come accennato in apertura, la rassegna si è aperta giovedì 23 maggio con una serata di presentazione gratuita dedicata alla cittadinanza al Centro Socio Culturale Sandro Pertini, dove si è esibita la band “A sound of Charles” con un omaggio al grande Charles Mingus.

Giovedì 30 maggio all’Azienda Lodi Corazza, i “Modus”, che hanno proposto una serata all’insegna dell’improvvisazione, tra tradizione e modernità.

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Al via la stagione 2010-11 dello Zingarò Jazz Club di Faenza

Ada Montellanico

Ada Montellanico

Riparte mercoledì 29 settembre 2010 la programmazione dello Zingarò Jazz Club di Faenza. Come di consueto i concerti si terranno ogni mercoledì e inizieranno alle 22. Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso libero.

La nuova stagione, sempre con la direzione artistica di Michele Francesconi, mantiene quanto di buono e duraturo è stato fatto finora e rilancia con alcune significative novità a fare da corollario ai concerti: presentazioni di libri, di dischi e di una etichetta discografica e, infine, la collaborazione stretta con la Scuola di Musica Giuseppe Sarti di Faenza che darà vita a diverse jam session nel corso dell’anno e culminerà ad aprile con il seminario su Monk a cura di Fabrizio Puglisi. (altro…)