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Douglas Dave

Dave Douglas

ALLA CASA DEL JAZZ DAL PRIMO AL TRENTUNO LUGLIO

Ritorna,come ogni estate, da mercoledì 1 luglio, Summertime, la rassegna di concerti all’aperto nello splendido parco della Casa del Jazz. Un cartellone ricco degli ormai consueti ingredienti della programmazione della Casa del Jazz, vale a dire un grande spazio dato ai giovani emergenti d’Italia e d’Europa definiti “Giovani Leoni”, massima attenzione ai grandi artisti italiani, spazio a proposte di tipo alternativo e opportuna vetrina per le nuove star americane ed europee in un caleidoscopio di musiche che non potrà non appassionare il pubblico del jazz.

Dalla sua inaugurazione, poco più di quattro anni fa, la Casa del Jazz ha sempre dato spazio ai giovani musicisti attraverso la rassegna “Giovani Leoni”. Ad aprire ”Summertime” quest’anno, mercoledi 1 luglio, sarà “The Unknown Rebel Band” il progetto ideato dal giovane pianista Giovanni Guidi , con la collaborazione di alcuni tra i più interessanti talenti della scena musicale italiana: Mirko Rubegni, Fulvio Sigurtà trombe,Dan Kinzelman, Daniele Tittarelli, David Brutti sassofoni,Mauro Ottolini tuba, trombone, Giovanni Maier contrabbasso ,João Lobo batteria,Michele Rabbia percussioni. Con il concerto verrà presentato l’omonimo cd in uscita per l’etichetta CamJazz.
Giovedì 2 e venerdì 3 luglio, spazio ai “Giovani leoni europei”,una mini-rassegna realizzata in collaborazione con alcune istituzioni europee : l’Ambasciata di Svezia , quella del regno dei Paesi Bassi e il Goethe Institut. Le serate daranno spazio a giovani formazioni d’Europa provenienti da questi tre Paesi (oltre ovviamente l’Italia) con l’intento e la speranza che nelle prossime stagioni il contenitore possa aumentare, nella durata, nelle formazioni ospitate e nei paesi partecipanti, e che magari possa essere anche esportato. Il 2 luglio,tre concerti; ad aprire le danze il quartetto svedese del sax tenore Kristian Brink ,a seguire il Noah’s Ark, un quartetto insolito formatosi al conservatorio di Rotterdam , in chiusura di serata la rappresentanza italiana, con uno dei batteristi e compositori più intraprendenti di oggi: Nicola Angelucci con il suo quartetto. Venerdì 3 luglio invece serata creata in collaborazione con il Goethe Institut , che vedrà esibirsi, come già nel 2008, le tre band vincitrici delle borse di studio messe in palio dalla Fondazione Dr. E. A. Langner di Amburgo:Jacob Dreyer trio, Das Hammerklavier Trio con ospite White Bird e infine Johannes Wennrich Quintet.
Sabato 4 luglio Leon Pantarei, multi percussionista calabrese alla guida del progetto Omparty, che pone all’attenzione del mondo del jazz e “dintorni” una nuova proposta discografica e live che si caratterizza per originalità ed impatto. Ospiti del concerto Joseph Bowie, trombonista fratello del “mitico” Lester e Luca Aquino, giovane trombettista costantemente annoverato tra i migliori nuovi talenti del jazz italiano e di cui è da poco uscito un pregevole album ,“Lunaria”, per la prestigiosa Emarcy.
Venerdi 10 luglio Baptiste Trotignon “Share Quintet” guidato da uno dei più interessanti talenti pianistici europei spesso al fianco del nostro Di Battista, per l’appunto il francese Baptiste Trotignon,che annovera alcuni dei più interessanti musicisti della scena musicale newyorkese:Mark Turner sax tenore,Jeremy Pelt tromba,Matt Penman contrabbasso,Eric Harland batteria.
Domenica 12 luglio il trio guidato da uno dei grandi del jazz italiano:Enrico Pieranunzi, vincitore del Top Jazz come miglior musicista italiano .Pieranunzi si presenta alla guida del suo nuovo trio,per la prima volta a Roma,con Luca Bulgarelli al contrabbasso e Mauro Beggio alla batteria.
Lunedi 13 luglio,il quintetto di Christian McBride,da diversi anni uno dei più brillanti e affermati contrabbassisti della scena jazzistica mondiale. Straordinario virtuoso del proprio strumento ha collaborato con molti nomi storici del jazz quali Ray Brown, McCoy Tyner, Joe Henderson, Betty Carter ,Michael Brecker, Pat Metheny e Chick Corea,ma anche con star della musica pop come Sting.
Mercoledi 15 luglio l’Ensemble Sinenomine,che presenterà “Spartenza” con ospite speciale Gianluigi Trovesi.Il progetto musicale Sinenomine nasce per iniziativa del chitarrista e compositore Alessandro Girotto e si sviluppa attraverso l’ incontro con la cantante Pilar ed il percussionista Fulvio Maras e fa della ricerca sulla musica popolare, sul suono e sulla vocalità il proprio vessillo: musiche meticcie e migranti che attraverso una riscrittura e rilettura musicale, guidano l’ ascoltatore in luoghi e tempi sospesi, come a cercare nuove possibili geografie sonore.
Giovedì 16 luglio il trio “ALI” diretto dal sassofonista torinese Alfredo Ponissi propone con “12 steps to the moon”un interessante omaggio multimediale a Richard Buckminster Fuller,architetto e designer futurista americano.
Sabato 18 luglio è la volta del quintetto guidato da Rosario Giuliani,al sax e Joe Locke,al vibrafono con Roberto Tarenzi al pianoforte,Enzo Pietropaoli contrabbasso e Marcello Di Leonardo batteria. Rosario Giuliani è ormai uno dei più affermati musicisti italiani della scena italiana ed europea, mentre Joe Locke è a ben ragione considerato il più straordinario vibrafonista della sua generazione.
Dave Douglas ,sarà protagonista del concerto in programma domenica 19 luglio.Il trombettista statunitense, uno dei maggiori protagonisti del jazz contemporaneo, si presenta con la Brass Ecstasy che allinea accanto al leader altri musicisti di elevata statura artistica. La formazione è un dichiarato omaggio all’indimenticabile Lester Bowie e la sua Brass Fantasy.Al fianco di Douglas,Vincent Chancey al corno francese,Luis Bonilla al trombone,Marcus Rojas alla tuba e Nasheet Waits alla batteria. Inutile forse sottolineare che si tratta del concerto più importante di questa edizione di Summertime.
Lunedi 20 luglio un’autentica curiosità: il concerto,piano solo,di Gonzales, canadese residente a Parigi,artista poliedrico e visionario conosciuto soprattutto come produttore di due fenomeni rock come Feist e Peaches .Acclamato dal pubblico e dalla critica, si ispira al lavoro del pianista Erik Satie e lo condisce con una vena di surreale follia.
Martedì 21 luglio il trio di Fabrizio Sferra, batterista di grande talento , con una lunga carriera alle spalle e un’ampia lista di collaborazioni con i migliori artisti del jazz italiano ed internazionale,per la prima volta con un trio tutto suo. Ad accompagnarlo ha voluto il pianista Giovanni Guidi e il contrabbassista Francesco Ponticelli,due giovani ma conclamati talenti.
Mercoledì 22 luglio il giovanissimo gruppo vocale genovese “a cappella” dei Cluster,ispirati dai celeberrimi Take Six.
Giovedì 23 luglio,il trio di Marc Cary,considerato uno dei migliori pianisti delle ultime generazioni di jazzisti d’oltre Atlantico, arrivando ad essere addirittura paragonato a colossi come Herbie Hancock e Randy Weston; con il suo trio Cary presenta jazz acustico in cui il retaggio afro-americano si fonde con le tradizioni musicali dell’India, dell’Africa Occidentale e dei nativi americani.
Martedì 28 luglio il quartetto di Jeff “Tain” Watts,vera e propria icona sonora della batteria jazz, a tutt’oggi uno dei più notevoli e apprezzati jazzisti attivi sulla scena internazionale. Musicista di evidente carisma e innegabile personalità, Watts è uno degli esponenti del suo strumento dotati di maggiore consistenza e presenza musicale sul palco, in virtù di mezzi tecnici di valore assoluto e di non comuni doti di musicalità, intuito e sensibilità,accanto a un’esplosiva energia, a un’impressionante velocità esecutiva e alla completa padronanza di qualsiasi tempo e ritmo. In questo concerto lo accompagnano tre giovani eccellenti musicisti quali il sassofonista Marcus Strickland, il pianista Lawrence Fields, e il contrabbassista Christopher Smith.
Giovedì 30 luglio, il duo pianoforte-violoncello composto da Danilo Rea e Paolo Damiani, due dei più importanti musicisti del jazz italiano, che presenteranno un variegato repertorio con proprie composizioni originali e cover di artisti quali Fabrizio De Andrè, Chico Buarque e John Lennon.
All’interno del programma di Summertime inoltre sono previste 7 serate che vedranno protagonisti gli allievi di alcune delle più importanti scuole di musica di Roma: Saint Louis College Of Music, Scuola Popolare di Musica di Testaccio, Percento Musica e Felt Music School.

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