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Dino Piana

Dino Piana

Al via venerdì 11 giugno “Giornate Musicali”, la stagione concertistica promossa dal Comune di Borgosesia in collaborazione con l’Associazione 24, che vedrà la presenza di grandi artisti di fama internazionale per tre serate.
Il primo concerto sarà venerdì 11 giugno alle 21.00, presso la Chiesa Parrocchiale.
In programma “Un Requiem Tedesco” op.45 , il grande oratorio di Johannes Brahms nella versione dell’autore per soli,coro e pianoforte a quattro mani. Ad eseguirlo sarà il coro borgosesiano Cantores Mundi, affiancati da “Un coro per Milano”.Con i solisti Maria Blasi e Denis Longo ci saranno i pianisti Bruno Tasso e Massimo Giuseppe Bianchi (anche direttore artistico della rassegna); Alberto Regis Milano farà precedere ai movimenti dell’opera le letture, nella traduzione italiana, dei Salmi musicati da Brahms.Il maestro Franco Caccia dirigerà il concerto. Sarà l’occasione per ascoltare un’opera emozionante in una versione rara, non meno bella di quella orchestrale, più conosciuta. Il concerto vuole anche ricordare Mino Bordignon, il grande direttore che fu fondatore dei Cantores Mundi e anche di “Un Coro per Milano”: molto noto in valle, Bordignon svolse a Borgosesia un’importante attività artistica e di formazione musicale e della città valsesiana fu anche nominato cittadino onorario.

Sabato 12 giugno alle 21 al Teatro Pro Loco il secondo concerto vedrà in scena uno dei più prestigiosi musicisti della storia del jazz italiano,l’astigiano Dino Piana. Con il “Quintetto di Torino” Dino Piana si presentò nel 1959 ad un concorso radiofonico, “La Coppa del Jazz”, mettendosi immediatamente in luce come solista. Quindi entrò nel quintetto Basso-Valdambrini e nelle orchestre radiofoniche e televisive, continuando l’attività jazzistica. Nella sua carriera ha preso parte ai maggiori Festival di tutto il mondo, realizzando una lunga serie di concerti ed incisioni con Chet Baker, Frank Rosolino,Slide Hampton, Kenny Clarke, Charlie Mingus, Pedro Iturralde, Paco de Lucia, George Coleman, Kai Winding con il quale ha inciso il disco “Duo Bones”.
Ha suonato nelle Big Bands di Thad Jones, Mel Lewis, Bob Brookmeyer.Ad accompagnarlo (si fa per dire) un trio di “all stars”, musicisti strepitosi e ben noti agli appassionati del grande jazz: Enrico Pieranunzi al pianoforte, Ares Tavolazzi (già con gli Area, ma anche bassista di Francesco Guccini, Paolo Conte) ed Enzo Zirilli alla batteria.Questo concerto è una produzione originale delle Giornate Musicali di Borgosesia.

Domenica 13 giugno sempre al Teatro Pro Loco alle 21, conclusione con il quintetto di Paolo Fresu (con Tino Tracanna ai sassofoni, Roberto Cipelli al pianoforte,Attilio Zanchi al contrabbasso,Ettore Fioravanti alla batteria).Trombettista di fama internazionale, tra i jazzisti italiani più noti a livello internazionale, Paolo Fresu inizia lo studio del suo strumento all’età di undici anni. Inizia l’attività professionale nel 1982 registrando per la RAI sotto la direzione di Bruno Tommaso.La sua attività discografica vanta oltre 330 dischi e quella concertistica oltre 2.500 concerti. Il suo quintetto, che quest’anno celebra i 20 anni di attività e ha inciso diversi dischi per la “Blue Note”, ha appena pubblicato un nuovo, doppio cd. Paolo Fresu ha pure di recente pubblicato “La musica dentro”, un libro sulla propria vita musicale, edito da Feltrinelli.
In occasione del concerto di Borgosesia, l’artista sarà lieto di autografare il proprio libro e i cd.

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