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Chicago Underground Duo

Chicago Underground Duo

Il Chicago Underground Duo si è formato nel 1997 da una costola del più ampio organico Chicago Underground Collective.

Il Duo è costituito da Rob Mazurek (cornetta, elettronica, pianoforte) e Chad Taylor (percussioni, elettronica, vibrafono, mbira e chitarra), entrambi sostenitori della vecchia corrente jazz di Chicago.

Il duo ha registrato sulla base delle vecchie creazioni del Chicago Underground Collective, in tutto cinque album, contando anche il nuovissimo Boca Negra (Thrill Jockey, 2010).

Questo duo è probabilmente anche il più musicalmente avventuroso tra le molteplici incarnazioni del Chicago Underground. Le performance sono basate sia su composizioni definite e composte da entrambi gli artisti, che sulla pura improvvisazione.

Un progetto aperto – ne esistono anche versioni in trio e quartetto – che ha saputo in questi anni esplorare con coinvolgente originalità i rapporti tra Africa e elettronica, post-rock e improvvisazione, fondendoli in un’esperienza sonora unica e emozionante.

Nel 2010 hanno pubblicato uno dei loro dischi più riusciti, “Boca Negra” , in cui oltre alla materica sintesi e agli ipnotici groove cui ci hanno abituati, si muovono su terreni più astratti e evocativi, rileggendo un tema classico di Ornette Coleman con Broken Shadows e instaurando con l’ascoltatore una magia quasi telepatica.

Rob Mazurek (cornettista, compositore, artista multimediale) è tra i talenti più attivi della musica contemporanea. Presente sulla scena del jazz e dell’improvvisazione dalla metà degli anni 90, Mazurek ha contribuito a rivitalizzare la scena di Chicago, gettando un ponte vitale tra la generazione dell’ AACM e quella più giovane, vicina al rock e alla musica elettronica. Fondatore del collettivo Chicago Underground, con formazioni che vanno dal duo all’orchestra, Mazurek ha inciso decine di dischi per etichette come Thrill Jockey, Delmark, Family Vineyard e altre. Ha militato negli Isotope 217 e collaborato con i Gastr del Sol, Tortoise, Stereolab, Calexico, solo per citare le esperienze più note.

Di recente, la sua Exploding Star Orchestra ha ospitato maestri quali Bill Dixon e Roscoe Mitchell.
Tra i più sorprendenti sciamani del ritmo dei nostri giorni, Chad Taylor si divide nella sua attività tra la scena jazz newyorkese e quella postrock di Chicago. A New York, tra gli altri, ha lavorato con Marc Ribot, Bobby Bradford, Peter Brotzmann, Roy Campbell, Eugene Chadbourne, Leroy Jenkins, Joe McPhee, Roscoe Mitchell, John Zorn. A Chicago con Brokeback, Isotope 217, i tedeschi Mouse on Mars, Stereolab, Tortoise, Jim O’Rourke, Sam Prekop.

Queste le date del tour italiano
18 Torino – Jazz Club Torino
20 Bari – Time Zones
21 Benevento – Poliritmia
22 Napoli – Teatro Galleria Toledo
25 Venezia – San Servolo Jazz
26 Roma – Rassegna COSE
27 Forlì – Area Sismica

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