I NOSTRI CD DALL’ITALIA E DAL MONDO

a proposito di jazz - i nostri cd

Matteo Tundo, “Zero Brane” (Aut Records AUT 021).
GERLANDO SNARKYdi Luigi Onori – Otto titoli che fluiscono, ampie zone improvvisate, geometrie impreviste, composizioni timbriche inusuali. Il lavoro del chitarrista-leader e compositore (solo un brano è di Bill Evans, “Twelve Tone Tune Two”) si offre come un insieme organico e – oltre alla fascinazione dell’ascolto – ci sono motivi precisi. Intanto un tempo di elaborazione di tre anni in cui il ventiquattrenne jazzista potentino ha studiato fisica, in particolare sia la teoria delle stringhe che la più recente M-Theory, cercando di applicarla in ambito musicale. Così la “Zero Brane” (che dà il titolo al Cd) è un concetto matematico che indica una realtà priva di dimensioni, la “Symmetries of the Universe” fa riferimento al concetto della Supersimmetria del cosmo, “Antimateria” è una partitura interamente scritta che i musicisti, però, interpretano liberamente. Matteo Tundo ha, in effetti, cercato e trovato dei partner ideali in questa sua ardua quanto riuscita operazione: Emanuele Parrini (violino, viola); Piero Bittolo Bon (sax alto clarinetto); Simone Graziano (Fender Rhodes), Matteo Giglioni (batteria) ed Alessio Riccio (elettronica), il più titolato di questo gruppo di avanguardisti. In “Moonog” si lavora sul principio dell’inferenza (usare <<lo stesso materiale musicale per tutta la durata del brano, facendolo evolvere in forme sempre diverse>>); in “Idea” e “Thinking Mond” è il funzionamento dei circuiti cerebrali ad ispirare Tundo. Nella sua originalità “Zero Brane” è un cd che mostra una via diversa al jazz contemporaneo e lo proietta audacemente verso l’Universo (come da molti anni fa Steve Coleman).

Out South, “Dustville” (Fitzcarraldo Records FITZ/800A-01).
GERLANDO SNARKY 3di Luigi Onori – Un quartetto con la vocazione del rock (venato di country) ed una dimensione timbrica legata agli strumenti a corde (chitarre acustiche, elettriche, slide; dobro, basso elettrico, batteria). Gli otto pezzi sono tutti composti dal chitarrista Lorenzo Colella, l’arrangiamento è collettivo e i brani viaggiano tra l’Africa del Mali, il “Crossroads” di memoria blues e la black-music di “Junk”. Gli Out South sono composti da Colella, Fabio Rizzo (slide guitar, dobro mandolin), Luca Lo Bianco (basso el.) e Ferdinando Piccoli (batteria). L’album è stato registrato dal vivo in studio a Palermo; la sua realizzazione è avvenuta grazie ad un progetto di crowfunding che testimonia il seguito che i singoli musicisti ed il gruppo hanno presso l’ambiente dell’avantgarde rock-jazz isolano. Buoni solisti, gli Out South mostrano soprattutto di essere un organico gruppo che genera un “suo” suono a cavallo tra generi, geografie e tempi storici. E’, in definitiva, l’assemblaggio di elementi e linguaggi noti ad essere originale, a conferire un’inedita freschezza ai brani, contrassegnati da un’efficace brevità. (altro…)

Quando il jazz sposa musica brasiliana e argentina

Daniele Di Bonaventura

di Luigi Viva – Gran bel concerto quello svoltosi il 21 agosto a San Pantaleo (Olbia) nel Petra Segreta Resort, protagonista il jazz , coniugato alla musica brasiliana e argentina con l’esibizione di Daniele di Bonaventura con la sua Band’Union e il Rigel Quartet. Si è trattato del primo concerto effettuato in questa splendida location inserita in sette ettari di macchia sarda dove ospitalità, enogastronomia e cultura si coniugano ai massimi livelli. Nei mesi a venire gli spettacoli verranno inseriti in una rassegna stabile che avrà come punto di forza un programma multidisciplinare in cui saranno protagonisti : jazz, musica, teatro, poesia (prevista per i grandi eventi l’apertura di una arena utilizzando un suggestivo anfiteatro naturale).
Il concerto ha avuto momenti di gran livello grazie al virtuosismo dei musicisti Daniele di Bonaventura bandoneon, Marcello Peghin chitarra dieci corde, Felice Del Gaudio basso, Alfredo Laviano percussioni oltre alle chitarre di Daniela Barca, Stefano Macciocu, Sabina Sanna componenti con Peghin del Rigel Quartet un gruppo di formazione classica con repertorio che spazia dalla musica contemporanea al jazz. Di Bonaventura è uno dei più apprezzati solisti a livello internazionale. Da ascoltare l’ultimo album DANIELE DI BONAVENTURA BAND’UNION pubblicato in formato cd + video dalla DdB records. I componenti di Rigel Quartet vantano una intensa attività concertistica che li ha portati ad esibirsi in importanti festival in Europa, Giappone, Marocco, Brasile, Russia, ottenendo numerosi riconoscimenti con incursioni che spaziano dalla musica classica a quella contemporanea, dal jazz alla musica etnica. Fra i loro ultimi progetti Danze Dal Mare e Interactive realizzato al museo MAGA in occasione della mostra “Missoni l’arte, il colore”, oltre ad uno spettacolo imperniato sulle musiche di Egberto Gismonti. (altro…)