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Claudio Filippini – “The enchanted garden” – CamJazz 7839
Ecco uno di quei non molti album in cui il termine “piacevole” si associa a quelli di classe e bravura. Merito indubbio del leader, il giovane pianista Claudio Filippini ben coadiuvato da Luca Bulgarelli al contrabbasso e Marcello Di Leonardo alla batteria. Perché ho usato i termini “piacevole”, “classe” e “bravura”. Perché oggi, troppo spesso, si confonde l’incomunicabilità, la sperimentazione fine a se stessa come un valore a prescindere… e secondo me non è così. Ma torniamo a “The enchanted garden”; Filippini, sulla scia di quanto già fatto in “Space Trip” evidenzia una notevolissima capacità interpretativa sorretta da un indubbio gusto: molte composizioni sono dello stesso pianista e tutte risultano caratterizzate da una predilezione per linee melodiche aperte, descrittive. Insomma il “musicista” Claudio è allo stesso tempo “piacevole” , “di classe” e “bravo” così come lo sono i compagni d’avventura anche se il peso maggiore del trio ricade sulle capaci spalle del leader.
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