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Cristina Zavalloni

Il 2010 di Cristina Zavalloni si è aperto con un’esibizione nella stagione degli Amici della Musica di Firenze (in un concerto all stars assieme a Mario Brunello, Andrea Lucchesini, Gabriele Mirabassi, Giampaolo Pretto e Marco Rizzi) . Dopo l’esibizione al Teatro Comunale di Bolzano, nella Voix Humaine di Francis Poulenc, nel mese di Aprile, Cristina sarà in tournée negli Stati Uniti – tra Walt Disney Hall e Carnegie Hall – con l’ultima opera di Louis Andriessen (La Commedia) in cui interpreta il ruolo di Dante, scritto per lei dall’autore.

La Zavalloni, affermatasi a livello internazionale sia in ambito classico e contemporaneo, sia in ambito jazzistico, è da alcuni anni la “musa” di Louis Andriessen il quale, analogamente a quanto fece negli anni settanta per Cathy Berberian con le celeberrime trascrizioni dai Beatles (Let it be, Ticket to Ride, Michelle etc…), ha composto la Commedia e, in particolare il ruolo di Dante, in funzione della sua vocalità. Questa collaborazione tra autore e interprete è peraltro all’origine di molte recenti composizioni di Andriessen come ad esempio il Racconto dall’Inferno, secondo atto attorno al quale La Commedia ha preso forma, la cui prima registrazione, con la Los Angeles Philharmonic diretta da Reinbert de Leeuw è già stata pubblicata da Deutsche Grammophon e si è aggiudicata il prestigioso “Diapason d’Or” nel 2006.

Nominato compositore dell’anno 2010 da Musical America e titolare del prestigioso Composer Chair della Carnegie Hall, Louis Andriessen, in una nota del suo editore spiega la sua passione per il Sommo Vate: « La Commedia di Dante è stata parte della mia vita, per gli ultimi venticinque anni. In essa troviamo combinati complessità – tematica e narrativa-, intellettualismo, orrore, bellezza, allusioni, riferimenti storici e mitologici e, soprattutto, ironia. » Il Racconto dall’Inferno e la Commedia sono indicati da Andriessen come banchi di prova per la messa in pratica di quella che egli chiama la sua “sfida alle convenzioni della musica narrativa”, alla luce di una dialettica tra musica descrittiva e musica astratta che caratterizza tutta la sua opera. Tra i primi estimatori della versatilità di Cristina Zavalloni cantante, ha affermato: «La sua voce, la sua figura e il suo stile vocale sfaccettato sono stati imprescindibili nella realizzazione delle mie intenzioni musicali.»

Tornando alla vocalist italiana, la stessa sarà inoltre ospite il 17 aprile della Carnegie Hall anche in duo con il pianista Andrea Rebaudengo, con un programma di musiche del XX e XXI secolo, e jazz.
In luglio, è previsto il suo debutto mondiale (in Italia, con ripresa in novembre in Olanda) nella nuova opera di Louis Andriessen, ispirata alla figura e ai Diari di Anais Nin (debutto TBA) e scritta per la voce di Cristina.
Sul fronte puramente jazz, il successo ottenuto dal progetto Per caso Aznavour – Introducing Solidago, ospite al festival Banlieues Bleues, nella Région Parisienne porterà Cristina Zavalloni e i musicisti della formazione IDEA a Genova e Verona, e in molte altre città, a partire da giugno 2010.
In agosto, infine, assieme al pianista Andrea Rebaudengo, Cristina sarà ospite di Paolo Fresu al festival Time in Jazz, di Berchidda (OT) e, con i Virtuosi Italiani, al Festival delle Dolomiti (con un programma di sue trascrizioni “beatlesiane”).

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