In programma dal 4 al 31 luglio

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Joshua Redman

Joshua Redman

Un programma ben concepito e ben articolato, impreziosito da importanti presenze con alcune punte di assoluta eccellenza: queste le caratteristiche del “CASA DEL JAZZ FESTIVAL”,che si terrà dal 4 al 31 luglio nel Parco della Casa del Jazz, a Roma.

Ben concepito e ben articolato, dicevamo, in quanto una tantum non sono stati affastellati una serie di nomi, ma sono stati scelti precisi musicisti secondo un criterio che ha individuato otto precise aree.

Il grande evento” è costituito dal concerto, giovedì 26 luglio, di Dee Dee Bridgewater, universalmente riconosciuta come una delle più importanti cantanti jazz contemporanee con il suo ultimo progetto, “To Billie With Love: a Celebration of Lady Day”, dove celebra una icona del jazz come Billie Holiday.

La sezione “Le cantanti” si sostanzia in tre concerti che vedranno protagoniste, rispettivamente il 9, 10 e il 23 luglio Maria Pia De Vito, Roberta Gambarini e Cristina Zavalloni. La vocalist partenopea presenta il progetto con Huw Warren al pianoforte e Gabriele Mirabassi al clarinetto. Roberta Gambarini rappresenta un caso più unico che raro nella storia del jazz italiano: in pochissimo tempo è riuscita a conquistare il mondo del jazz a stelle e strisce, partendo dall’Italia ed eleggendo a sua dimora la città di New York; a Roma si esibirà con Eric Gunnison al pianoforte, Neil Swainson al contrabbasso e Willie Jones III alla batteria. Cristina Zavalloni canterà conla Radar Band,composta da giovani talenti emergenti del jazz italiano; vocalist di sicuro spessore, presenta il suo ultimo album “La donna di cristallo” , la prima opera di cui  ha firmato integralmente i testi, oltre alle musiche, arrangiate da Cristiano Arcelli.

I trombettisti” scelti per questa edizione del Festival sono tre assoluti fuoriclasse: ad aprire la rassegna sarà il grande Enrico Rava con i suoi “Tribe”, una splendida formazione comprendente Gianluca Petrella al trombone, , il pianista Giovanni Guidi, il giovanissimo e  talentuoso contrabbassista Gabriele Evangelista e l’originale batterista Fabrizio Sferra. Mercoledì 11 luglio, il graditissimo ritorno di Flavio Boltro come leader sulla scena jazz italiana; alla testa di un quintetto ”all stars” composto da André Ceccarelli batteria, Darryl Hall basso, Rosario Giuliani sax, Pietro Lussu piano, presenterà il cd “Joyful”. Il 22 luglio sarà la volta del Ray Hargrove Quintet con, oltre al leader, Justin Robinson sax e flauto, Sullivan Fortner pianoforte, Ameen Saleem al contrabbasso e Quincy Phillips alla batteria; considerato uno dei più autorevoli trombettisti jazz al mondo, Hargrove si è ritagliato un ruolo di primissimo piano tra i grandi maestri del jazz contemporaneo, ottenendo innumerevoli riconoscimenti internazionali tra cui due Grammy Award.

Dee Dee Bridgewater (foto Philippe Pierangeli)

Dee Dee Bridgewater (foto Philippe Pierangeli)

La novità” è costituita dal concerto, il 13 luglio dei “The Bad Plus” con Joshua Redman quale ospite d’onore; Ethan Iverson al piano, Reid Anderson al contrabbasso e David King alla batteria sono i componenti di The Bad Plus, uno dei gruppi piu’ originali del momento. Con loro in questo concerto, Joshua Redman, una stella di prima grandezza della scena jazzistica mondiale.

I batteristi” sono due: Brian Blade e Roberto Gatto. Il primo si esibirà il 25 luglio; dopo aver affiancato il suo nome a quello di Brad Mehldau, Joshua Redman e a cantanti come Bob Dylan, Joni Mitchell e Marianne Faithful, senza dimenticare l’esperienza nel quartetto di Wayne Shorter, il batterista americano presenta a Romala Fellowship Band,una formazione che travalica i confini del jazz prendendo a pretesto umori della tradizione folklorica di altri Paesi. Il batterista italiano avrà l’onore di chiudere il Festival il  31 luglio alla testa del suo “New York Quartet” completato dalla giovane tenorsassofonista di origine cilena Melissa Aldana, dal chitarrista Nir Felder e dal contrabbassista Joseph Lepore.

Ancora due sia “I contrabbassisti”  sia “I pianisti”. Alla prima categoria appartengono Omer Avital e Enzo Pietropaoli. Omer è strumentista straordinario che taluni accostano addirittura a Charles Mingus e William Parker.Con lui sul palco della Casa del Jazz, alcuni tra i più brillanti musicisti dell’attuale scena Usa: il trombettista Avishai Cohen, il sassofonista Joel Frahm, il pianista Jason Lindner e il batterista Johnathan Blake. Enzo Pietropaoli si esibirà il 30 luglio con il suo collaudato quartetto completato da Julian Oliver Mazzariello,al pianoforte, Fulvio Sigurtà alla tromba e Alessandro Paternesi alla batteria.

Nella sezione dedicata ai pianisti potremo ascoltare due grandissimi artisti quali David Kikoski e Aaron Goldberg. Il primo si esibirà sabato 14 luglio, in trio con il solido Ed Howard al contrabbasso e il creativo Nasheet Waits alla batteria.

Martedì 17 luglio il connubio perfetto tra il pianoforte di Aaron Goldberg, sicuramente uno dei più quotati tra i giovani musicisti di jazz, e il rhodes  di Guillermo Klein, argentino d.o.c. che ha trascorso molti anni a New York; insieme a loro Mark Turner, sax tenore, altro grande talento, Matt Penman, contrabbasso e Eric Harland, batteria.

Dal 17 al 21 luglio la rassegna “Decontaminate Roma” che rappresenta anche l’ultima sezione individuata dai curatori del Festival; la manifestazione è ideata da Music Zone in collaborazione con Percentomusica nell’ambito del progetto di cooperazione europeo “YOUME YOUng Musicians play Europe”, che nasce per riconcettualizzare la performance jazz dal vivo e per rendere Roma un polo di coordinamento e sviluppo per le attività artistiche dei giovani musicisti europei.

I giovani YOUME’s verranno selezionati  da strutture di grandissimo prestigio quali il Conservatorio Reale de l’Aja e la International Association of School of Jazz in Olanda, la Fundacja Jazzarium e il Conservatorio di Katowice in Polonia e il Centro per la Formazione Artistica Percentomusica in Italia e porteranno in scena la nascente scena Jazz europea e artisti affermati con  le partecipazioni in termini di artisti di rilievo internazionale e di jazzisti italiani rinomati  tra i quali Antonio Ciacca, Ramberto Ciammarughi, Stefano Micarelli, Fabio Zeppetella e Luca Nostro, di importanti musicisti provenienti dalla musica elettronica e contemporanea come Tommaso Cancellieri e di artisti visivi di grandissimo rilievo come Claudio Sinatti, Stefano Tonelli e Lara Pacilio.

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