Venerdì 11 e sabato 12 novembre al Real Teatro Santa Cecilia

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Molti i concerti al femminile nel programma della stagione concertistica Brass in Jazz

Per il secondo appuntamento della stagione concertistica Brass in Jazz, il Reale Teatro Santa Cecilia si tingerà con i suoni del flamenco grazie ad un altro progetto inedito proposto dal Brass Group con la presidenza del Maestro Ignazio Garsia e la direzione artistica di Luca Luzzu. Ad abbellire questo fine settimana la città con la musica che risale alle culture moresche dell’Andalusia, sarà un concerto unico in assoluto. Per la prima volta l’Orchestra Jazz Siciliana sarà diretta dal grande Maestro Bernard van Rossum, vincitore di Awards internazionali e Contests.  Gli elementi del flamenco verranno ridefiniti attraverso l’orchestrazione colorata e la gamma dinamica della Big Band, una simbiosi in cui le armonie e i ritmi del flamenco forniscono un nuovo contesto per l’improvvisazione. Appuntamento quindi con il concerto BVR Flamenco Project in Luz de Luna venerdì 11 e sabato 12 novembre, con doppio turno alle 19.00 e alle 21.30.

Questo progetto riunisce la voce di Bernard come compositore, arrangiatore e musicista. Sassofonista, compositore, arrangiatore e insegnante, Bernard van Rossum inoltre riflette nella sua musica la multiculturalità del proprio vissuto poiché è nato e cresciuto in Spagna da madre inglese e padre olandese, ha trascorso l’adolescenza ascoltando rock e suonando la batteria, ha conseguito la laurea in Biologia all’università di Edinburgo; quindi, si è innamorato del sassofono e del jazz, approfondendone lo studio nei conservatori di Barcellona, di Denton nel Texas e di Amsterdam. Fautore di una originale ed eccitante miscela sonora che rilegge la tradizione andalusa del flamenco secondo le strutture e i modi improvvisativi del jazz, Rossum in questi anni ha ottenuto grande successo alla testa della sua “BvR Flamenco Big Band”, formazione con cui ha pubblicato tre album acclamati dalla critica internazionale. La sua direzione vanta anche alcuni dei migliori artisti di flamenco del mondo, tra cui Paco de Lucia associati Carles Benavent, Antonio Serrano, David de Jacoba e ballerini di flamenco come Karen Lugo, Cristina Hall e Irene Alvarez. Spettacoli recenti includono Festival Internacional de Jazz di San Javier, Biennale di Flamenco, Bimhuis, Amersfoort Jazz, Festival Internacional de Jazz de Alicante, Jazz in Duketown e Xabia Jazz, tra gli altri. Per il suo lavoro con la Big Band, van Rossum ha recentemente vinto il “Rogier van Otterloo award 2022″, “Concurso de arreglos de big band SGAE 2022” e il “Canarias Big Band Composition Contest 2021”.

Una scelta importante quella del Brass che anche quest’anno ha voluto raddoppiare i concerti in programma nella stagione. L’aumento delle repliche dei concerti deriva da uno specifico bisogno culturale a cui la Fondazione risponde con un calendario ricco di artisti internazionali, produzioni orchestrali e prime assolute. Tanti i nomi del mondo jazz inseriti per la nuova stagione concertistica del Brass.

Tra gli artisti che scorrono nel cartellone del Brass in Jazz la prima mondiale con il concerto di Benny Green in Master of Piano feat. Vito Giordano. Benny Green possiede la storia del Jazz a portata di mano. Combina la padronanza della tecnica della tastiera con decenni di esperienza nel mondo reale suonando con i più celebri artisti dell’ultimo mezzo secolo, e non c’è da stupirsi che sia stato salutato come il pianista hard-bop più eccitante di sempre come emerge da Jazz Messengers di Art Blakey.

All’interno del programma ci sono anche tante figure femminili come la bellissima Janusett Mcpherson con il concerto Deezer . La cantante, pianista, arrangiatrice e cantautrice cubana,  dopo una brillante carriera a Cuba dove ha vinto l’equivalente di una Victoire de la Musique (Premio Adolfo Guzman) e ha moltiplicato prestigiose collaborazioni (Orquestra Anacaona, Omara Portuondo & Buena Vista Social Club, Alain Perez, Manolito Simonet, Tata Guines, Miles Peña ecc), si stabilì nel sud della Francia. Notata da Yves Chamberland nel 2011 (produttore di Nina Simone, Henri Salvador, Michel Petrucciani, Richard Galliano…), ha registrato il suo primo album in Francia con alcuni illustri ospiti (Didier Lockwood, Andy Narell, Michel Alibo, Thierry Fanfant, Olivier Louvel, etc…), e arrangiamenti firmati da Nicolas Folmer (Paris Jazz Big Band) e Bernard Arcadio (Henri Salvador)).

Altro concerto in rosa è rappresentato da Lucy Garsia, che con le sue altissime qualità canore, di recente ha riscontrato enorme successo sia al Teatro Massimo che nel concerto delle Ladie, si esibirà in Tribute to Sarah Vaughan con l’OJS diretta dal Maestro Domenico Riina.

Altro concerto al femminile è quello della straordinaria Bianca Gismondi in Maracatù. In duetto saranno invece Cande y Paulo con lo spettacolo The Voice of the Double Bass.

Un progetto in esclusiva nazionale e prima assoluta è anche quello che verrà messo in scena con un noto martista siciliano, Mario Incudine che si esibirà con l’Orchestra Jazz Siciliana diretta dal Maestro Domenico Riina in Serenate d’Amuri mentre l’esibizione dell’artista Ola Onabulè sarà diretta dal Maestro Antonino Pedone.

E lo spettacolo Hollywood Movies avrà la direzione del Maestro Vito Giordano. Una stagione quella del Brass Group per un audience ampia e con target diversificato, per gli amanti del jazz e della bella musica.

Info: https://www.brassgroup.it/

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