Dal 24 marzo al 29 giugno

Tempo di lettura stimato: 2 minuti

Ben col

Ben L’Oncle Soul

150 concerti, 400 artisti, 38 città interessate, 30 conservatori coinvolti: questa, in estrema sintesi, la carta d’identità della quinta edizione di “Suona Francese” presentato alla stampa giovedì 22 marzo nel corso di una lunga, lunghissima conferenza stampa caratterizzata da ben otto interventi non tutti propriamente indispensabili.

Comunque, presentazione a parte, il Festival si preannuncia invece particolarmente interessante sia per la varietà della proposta musicale, sia per la valenza artistica dei musicisti invitati, sia per l’idea di fondo che ha connotato la manifestazione: per la prima volta “Suona Francese” propone una serie di “mini rassegne” per evidenziare le varie componenti che caratterizzano la produzione musicale moderna e contemporanea francese.

Così “Contemporaneamente Antico” riguarda il patrimonio antico e barocco della musica francese; i primi di aprile a Palermo, insieme ai Conservatori uniti della capitale sicula e di Parigi, all’Università siciliana e all’Associazione Antonio il Verso si terranno due giorni di concerti e seminari dedicati alle Leçons de Ténébre con il testo tratto dalla Lamentatio Jeremiae attraverso i capolavori di Couperin, Scarlatti e un omaggio del compositore contemporaneo Gerard Pesson. Il 29 giugno, in occasione della chiusura del Festival, al Parco dei Mostri di Bomarzo “Festa in grotesques” con la partecipazione di musicisti e giullari.

Il titolo ”Correspondances” indica il maggior rapporto di studio e collaborazione che si è voluto istituire tra i Grandi Conservatori di Alta Cultura Musicale italiani e francesi; in particolare perla Musica Anticae Barocca collaboreranno i Conservatori di Napoli e Parigi, per la Contemporanea i Conservatori di Milano e Parigi, perla Musica Elettronicai Conservatori di Bologna e Lyon mentre peril JazziConservatori di Roma e Parigi.

E a proposito di jazz c’è da sottolineare come a partire da questa quindicesima edizione “Suona Francese” diventa partner ufficiale di una “Striscia di terra feconda” l’oramai collaudata rassegna nata dalla collaborazione tra musicisti italiani e francesi che quest’anno si svolgerà all’Auditorium Parco della Musica di Roma dal primo al 5 giugno.

“Emutif” è invece alla prima edizione e nasce come continuazione primaverile del Festival autunnale Emufest di Roma dedicato alla musica elettroacustica.

Alla prima edizione è anche “Io Farnetico” concorso nazionale per giovani gruppi di musica d’autore italiani con serata finale il 21 giugno in Piazza Farnese a Roma per la Festa della Musica; i vincitori potranno  ripetere il loro progetto a Parigi durante la rassegna gemella “Suona italiano” che si svolgerà in autunno.

“900 e contemporaneo” si rivolge ovviamente alla musica moderna e dei giorni d’oggi con diverse proposte davvero interessanti quali Bollani che interpreta Ravel insieme all’Orchestra di Santa Cecilia e un programma Duchamp/Cage per il centenario del compositore americano a Firenze.

Infine ricordando in questo 2012 i 150 anni della nascita di Debussy, non poteva mancare una sezione artistica dedicata a questo genio musicale: da Torino a Palermo sono davvero tante le manifestazioni dedicate al compositore tra cui segnaliamo una inedita esecuzione de “La Mer” con strumenti originali dell’epoca eseguita dall’ “Orchestra Les Siécles” sotto la direzione di Françoise Xavier-Roth presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.

La manifestazione si apre ufficialmente  sabato 24 marzo all’Auditorium Parco della Musica di Roma con l’atteso concerto di Ben L’Oncle Soul.

Articoli scelti per te:

Ti è piaciuto l'articolo? Lascia un commento!

Commenti

commenti

Shares