I nostri CD. Le montagne, l’amore e l’ironia nella musica di Daniele D’Agaro

Daniele D’Agaro Adriatics Orchestra – “Mountains, Love & Humour – (artesuono, art 96).

AdriaticsD'AgaroLa formazione è nata dall’azione utopistica ed instancabile del sassofonista, clarinettista e compositore friulano D’Agaro: l’ipotesi originaria puntava a coinvolgere jazzisti dell’area balcanica ma da qualche anno l’Adriatics Orchestra si è concretizzata in un nonetto di base ampliabile, con musici italiani ed olandesi (ad Amsterdam è a lungo vissuto, affermandosi, D’Agaro). La band allinea il leader-compositore (cinque i suoi titoli) e Tobias Delius (clarinetto e sax tenore); Sean Bergin (sax soprano, alto, tenore; concertina, flauti e voce; cresciuto in Sudafrica, il visionario polistrumentista è morto il 1° settembre 2012 e l’album è l’ultima, toccante testimonianza della sua genialità, si ascoltino “Portraits of Two Sheperds”, “Rotie” e “Family’s Ties”); Davide Ghidoni (tromba, flicorno); Mauro Ottolini (trombone, flicorno tenore, conchiglie, in bell’evidenza in “Otto’s (cara) van”; pluripremiato nei referendum delle riviste specializzate nel 2012); Saverio Tasca (marimba, balafon e percussioni); Bruno Marini (organo); Stefano Senni (contrabbasso) e Han Bennink (batteria). Sono presenti in alcune delle dodici tracce il contrabbassita Alessandro Turchet, Denis Biason al banjo, il trombonista Wolter Wierbos ed i percussionisti Ousmane Bangura e Naby Kamarà (nel conclusiovo “Fonkitong”).

“Mountains, Love & Humour” è stato realizzato con incisioni dal vivo tratte da quattro edizioni del festival di Comeglians “I Suoni della Montagna”, tenutesi tra il 2008 ed il 2011. La musica conserva la sua natura caleidoscopica – dal folclore friulano (“Nediska Fara”, dalle Valli del Natisone) a quello sudafricano (“Don’t Pretend”) – e privilegia via via la ricerca timbrica, la potenza esplosiva dei riff, un vibrante solismo all’interno di un’espressione collettiva che trasuda umanità e creatività. E’ l’atmosfera de “I Suoni della Montagna”, altra creatura dell’infaticabile Daniele D’Agaro, che si assapora attraverso la musica ma anche per mezzo delle fotografie di Luca D’Agostino (con tre scatti di Ulderica Da Pozzo). Davanti ai bar ed alle chiese alpine, immersi nella natura o in teatro, gli Adriatics scompongono e ricompongono il collettivo in tante situazioni sonore – spesso dei veri happenings, guidati dal vulcanico Bennink – e traducono in suoni dalle forti tinte le montagne, l’amore e l’ironia.

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I nostri CD. Le montagne, l’amore e l’ironia nella musica di Daniele D’Agaro

Daniele D’Agaro Adriatics Orchestra – “Mountains, Love & Humour – (artesuono, art 96).

dagaroLa formazione è nata dall’azione utopistica ed instancabile del sassofonista, clarinettista e compositore friulano D’Agaro: l’ipotesi originaria puntava a coinvolgere jazzisti dell’area balcanica ma da qualche anno l’Adriatics Orchestra si è concretizzata in un nonetto di base ampliabile, con musici italiani ed olandesi (ad Amsterdam è a lungo vissuto, affermandosi, D’Agaro). La band allinea il leader-compositore (cinque i suoi titoli) e Tobias Delius (clarinetto e sax tenore); Sean Bergin (sax soprano, alto, tenore; concertina, flauti e voce; cresciuto in Sudafrica, il visionario polistrumentista è morto il 1° settembre 2012 e l’album è l’ultima, toccante testimonianza della sua genialità, si ascoltino “Portraits of Two Sheperds”, “Rotie” e “Family’s Ties”); Davide Ghidoni (tromba, flicorno); Mauro Ottolini (trombone, flicorno tenore, conchiglie, in bell’evidenza in “Otto’s (cara) van”; pluripremiato nei referendum delle riviste specializzate nel 2012); Saverio Tasca (marimba, balafon e percussioni); Bruno Marini (organo); Stefano Senni (contrabbasso) e Han Bennink (batteria). Sono presenti in alcune delle dodici tracce il contrabbassita Alessandro Turchet, Denis Biason al banjo, il trombonista Wolter Wierbos ed i percussionisti Ousmane Bangura e Naby Kamarà (nel conclusiovo “Fonkitong”).

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I nostri CD

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Worldream Trio guest Antonello Salis

Federico Laterza

Federico Laterza

Domenica 12 dicembre in Puglia

Un’altra “prima assoluta” per il Ueffilo Jazz Club (Via Donato Boscia 21, Gioia del Colle), sempre in collaborazione con Jazzitalia e con la direzione artistica di Marco Losavio e Alceste Ayroldi. Domenica 12 dicembre (ingresso ore 19,00, inizio concerto ore 20,00) in esclusiva regionale  lo stage del club gioiese ospiterà un progetto originale mai presentato in Puglia : Worldream Trio guest Antonello Salis, con Federico Laterza al pianoforte, indian harmonium e tastiere, Paolo Innarella ai sassofoni e flauti, Sanjay Kansa Banik, tabla e percussioni, ospite d’eccezione Antonello Salis all’accordion.

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IL JAZZ INCONTRA BJÖRK

Bjorkestra

Bjorkestra

PRIMA EUROPEA – UNICA DATA ITALIANA
Aperitivo in concerto domenica 5 dicembre

“Aperitivo in Concerto”, domenica 5 dicembre 2010, alle ore 11.00, presso il Teatro Manzoni (via Manzoni 42, Milano), presenta per la prima volta in Europa e in Italia una fra le più affascinanti formazioni orchestrali sulla scena americana e internazionale: Travis Sullivan & The Björkestra.

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La Casa del Jazz compie 5 anni

Roberto Gatto

Domenica 18 aprile dalle ore 12

La Casa del Jazz festeggia domenica 18 aprile il suo quinto anno di attività periodo in cui ha avuto oltre 350.000 spettatori , oltre 1.000 eventi con oltre 3.000 musicisti. Per festeggiare degnamente il primo lustro, nell’arco della giornata si svolgeranno ben tre concerti: alle 12 nel parco con ingresso gratuito:Roberto Gatto i-jazz Ensemble con Roberto Gatto batteria e direzione musicale,Gaetano Partipilo sax alto,Max Ionata sax tenore,Giovanni Falzone tromba,Roberto Rossi trombone,Alessandro Lanzoni pianoforte,Battista Lena chitarra,Dario Deidda contrabbasso e basso elettrico;un nuovo progetto al debutto assoluto per questa occasione. (altro…)