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Il 1979 è l’anno di registrazione di “Sam Rivers – Contrasts” ( ECM 1162) in cui il sassofonista e flautista suona con George Lewis al trombone, Dave Holland al basso e Thurman Barker  batteria e marimba. Per chi conosce l’estetica della ECM e quella di Sam Rivers si fa fatica a concepire un terreno su cui queste due entità abbiano potuto incontrarsi. Ma la musica fa di questi miracoli e “Contrasts” ne è la prova provata. Senza alcunché perdere della propria identità, Sam Rivers propone sette brani che, pur nella loro complessità, evidenziano un notevole equilibrio fra parte scritta e improvvisazione. Brani, come si diceva complessi, ma eseguiti al meglio da uno straordinario ensemble in cui, oltre al leader, spicca la magnifica  prova del trombonista George Lewis, ed è proprio grazie alla compattezza del gruppo che le composizioni di Rivers riescono ad apparire in tutta la loro logicità e solidità di costruzione. Forse uno dei dischi migliori di questi primi sette.

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