Franceschini promette maggiore attenzione per il jazz

Dario FranceschiniMiracolo: anche il governo si è accorto che il jazz rappresenta una realtà importante nell’ambito culturale italiano. L’inattesa rivelazione è arrivata per bocca di Dario Franceschini, Ministro dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo. nel corso della conferenza stampa svoltasi mercoledì scorso (9 giugno) presso la sede del Mibact per presentare i programmi di festival e rassegne italiani di jazz per l’estate 2014. Proprio a riconoscimento di tale importanza, il ministro ha annunciato l’istituzione di un fondo straordinario di 500 mila euro per il jazz a valere dai fondi del lotto.

Ma per fare cosa? Al riguardo il ministro ha precisato che tali fondi andranno a finanziare iniziative permanenti quindi non operazioni spot ma, ad esempio, un importante portale che possa fungere da preciso punto di riferimento per quanti, turisti o no, vogliano essere informati giorno per giorno su ciò che accade nel mondo del jazz italiano. Un fondo, ha precisato, che non si sostituisce al Fus e che sarà operativo dal 2015 a seguito di un bando pubblico.

«L’idea è che se funzionerà diventerà permanente». Oltre al fondo straordinario, ha sottolineato Franceschini, anche nuove regole di accesso per il Fondo unico per lo spettacolo (Fus), «che dovrebbero eliminare un po’ di ostacoli al settore per i finanziamenti». Abbastanza paradossale poi, il fatto che Franceschini sia venuto a snocciolare i dati che dimostrano come il jazz non sia una realtà di nicchia ma “una delle grandi eccellenze del nostro Paese” una realtà che solo nel 2012 secondo i dati Siae ha prodotto oltre 4 mila concerti su un totale di 18 mila; paradossale in quanto ad ascoltarlo non erano suoi colleghi politici per sua stessa ammissione “fin qui distratti” ma addetti ai lavori che tali cifre conoscono assai bene e non certo da oggi. (altro…)