Alessandro Andolfi: qualità e varietà le caratteristiche del Sant’Elpidio Jazz Festival

Andolfi e Bona

Abbiamo sempre sostenuto che oggi un Festival del Jazz si giustifica nella misura in cui non si limita a proporre musica, seppure di qualità, ma serve a valorizzare un territorio con tutte le sue risorse culturali e imprenditoriali. E la conferma, se pur ce ne fosse stato bisogno, viene dal Sant’Elpidio Jazz Festival che domenica 17 luglio ha vissuto la sua serata inaugurale con l’applaudita performance di Richard Bona & Mandekan Cubano, di cui riferiamo in altro articolo. Ebbene, ci siamo recati a ‘Sant’Elpidio a mare’ e abbiamo scoperto una realtà che non conoscevamo. Innanzitutto un paese splendidamente tenuto, ricco di suggestioni: arrivando si notano immediatamente i resti dei tre kilometri della cinta muraria (XIII e XIV secolo) medioevale, mentre delle sette porte originarie ne sono rimaste solo tre. Nella piazza centrale si ammira la splendida Torre gerosolimitana, ultimata nel XVI secolo dai Cavalieri Gerosolimitani, con un’altezza di circa 28 metri ed una forma quadrata (circa 8,19 metri di lato) con spesse mura perimetrali (1,60 metri). Nella stessa piazza la Basilica di Santa Maria della Misericordia ben conosciuta, questa sì, al mondo degli organisti perché è una delle tre chiese italiane ad ospitare, uno di fronte all’altro, due straordinari organi a canne. Non è un caso, quindi, che in questa località, organizzata dall’Accademia Organistica Elpidiense si svolga ogni anno una serie di concerti dedicati per l’appunto all’organo.
Ma, quel che più ci interessa in questa sede, è il Festival del Jazz che, come si accennava, ha preso il via domenica 17 luglio. Sul significato e la valenza di questa manifestazione, prima del concerto inaugurale abbiamo intervistato Alessandro Andolfi, imprenditore, presidente dell’associazione “Syntonia Jazz” nonché, al di là delle cariche, vera e propria anima della manifestazione.

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Richard Bona incanta la platea

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Spesso nelle cronache musicali si legge “musicista completo”, “artista a 360 gradi”; ma quali sono le caratteristiche per cui un jazzista potrebbe essere considerato in tal modo? A nostro avviso un musicista completo dovrebbe: innanzitutto possedere una più che solida preparazione tecnica; avere una fertile capacità compositiva e progettuale; saper arrangiare; ed eventualmente saper anche cantare… ultimo elemento, ma non certo per ordine di importanza, avere una buona presenza scenica, cioè saper stare sul palco, saper intrattenere il pubblico senza scadere nel banale o peggio ancora nella volgarità.
Ecco, per quanti hanno assistito domenica 17 luglio alla serata di apertura del 17° Sant’Elpidio Jazz Festival sarà stato facile riscontrare tutte queste doti nel protagonista del concerto, il bassista, multistrumentista e vocalist camerunense Richard Bona con “Mandekan Cubano” ovvero Osmany Paredes al piano, Dennis Hernandez alla tromba, Rey Alejandro al trombone, Luisito e Roberto Quintero alle percussioni e Ludwig Afonso alla batteria. L’ensemble ha presentato l’ultimo lavoro discografico , “Heritage”, che è anche il settimo album registrato da Bona a suo nome. Un album il cui senso è ben spiegato dallo stesso Bona laddove afferma che “La musica abbraccia le differenze e riunisce le genti cosa che non riescono a fare la politica e la religione. Gli schiavi, quando hanno potuto, hanno salvaguardato le musiche dei loro Paesi familiarizzando con gli strumenti di fattura europea dei loro padroni”.   (altro…)

Jean Ruaz e Nic Lee feat. Marco Pandolfi mar. 26 luglio al TrentinoInJazz

Trentino Jazz
Fondazione CARITRO
Provincia autonoma di Trento
Regione Autonoma Trentino Alto Adige

presentano:

TRENTINOINJAZZ 2016
…il percorso del jazz…
8 giugno – 27 novembre 2016

Martedì 26 luglio 2016

ore 13.00
Col Rodella
Campitello di Fassa (TN)

JEAN RUAZ & BAND

Jean Ruaz: voce e chitarra
Francesco Dallago: basso elettrico
Loris Dallago: batteria
Matteo Cuzzolin: sassofono

ore 21.00
Piazza del Municipio
Pergine Valsugana (TN)

NIC LEE & THE JINGE FELLAS
FEAT. MARCO PANDOLFI

Stefano Nicli: chitarra e voce
Christian Stanchina: tromba
Marco Pisoni: Sax
Giorgio Beberi: Sax
Marco Stagni: basso
Andrea Polato: batteria
Special guest Marco Pandolfi: chitarra e armonica

ingresso gratuito (altro…)