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Francesco D’Errico – “A Glance” – (Itinera ITN018).
Vicino al jazz quanto alla musica contemporanea, D’Errico è pianista e compositore non appariscente ma profondo, sempre alla ricerca del “senso” del proprio fare musica. La vena introspettiva e l’assenza di spettacolarità lo penalizzano, forse, nel panorama contemporaneo ma basta udirlo in concerto o su disco per apprezzarne il valore. Ascoltate, per esempio, il suo rado – quasi ermetico – fraseggio in “A Bend”: quanto pesano quelle poche note sul bordone degli accordi! Nel suo ultimo Cd Francesco D’Errico suona in trio con Marco de Tilla al contrabbasso e Dario Guidobaldi alla batteria, in un repertorio che vede sette composizioni originali del pianista partenopeo, un pezzo del trio (“Free Landscape”) e tre interpretazioni: un brano di Sergio Endrigo, uno di Chaplin (il romantico “Smile” che viene eseguito ‘centellinato’, quasi al rallentatore) e la ballad “I Fall In Love Too Easily”. Conferma della personalità di D’Errico si ha nella sua lettura asciutta, antiretorica e meditata di “Via Broletto 34”, una versione che sarebbe piaciuta al suo schivo autore. In “A Glance” (non a caso scelto come titolo) il trio riesce a dar sostanza sonora all’esperienza fuggevole di “uno sguardo” che, però, può essere simbolo o spaccato di una vita intera, di un sentimento importante, di un’esperienza da cui non si può tornare indietro. (LO)
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