I nostri CD. Quando una colonna sonora vive oltre il film

Non sono certo molti i casi in cui una colonna sonora conserva la propria valenza indipendentemente dalle immagini al cui commento era destinata. Ecco, questa scritta da Rita Marcotulli è la classica eccezione che conferma la regola: l’album si ascolta con piacere dalla prima all’ultima nota e non si averte (se non in rarissimi casi) il fatto che fosse destinata a sottolineare le scene del nuovo film di Rocco Papaleo “Una piccola impresa meridionale” con Riccardo Scamarcio, Barbora Bobulova, Rocco Papaleo, Giuliana Lojodice, Sarah Felberbaum e Claudia Potenza. La colonna sonora  contiene le canzoni di Rocco Papaleo   , le sorprendenti performance vocali di Riccardo Scamarcio e Barbara Bobulova, il brano  ‘Dove cadono i fulmini’ della cantautrice pugliese Erica Mou ma soprattutto le composizioni di Rita Marcotulli che ha dimostrato ancora una volta le sua capacità compositive particolarmente felici sotto il profilo descrittivo: non a caso Rita è stata   premiata con il Davide di Donatello,  il Nastro D’Argento ed il Ciak D’Oro per il  precedente lavoro Basilicata Coast To Coast.

(altro…)

De Vito e Marcotulli alla Casa del Jazz

Rita Marcotulli

Per chi ama gli standards derivanti dal jazz una buona notizia: mercoledì 6 novembre, alla Casa del Jazz, un nuovo ciclo dedicato alle melodie immortali ideato e condotto da Gerlando Gatto.

Il perché questa iniziativa ha ottenuto un clamoroso successo di pubblico è racchiuso in due semplici considerazioni: la bellezza dei brani conosciuti anche da chi non ama il jazz, la bontà delle esecuzioni sia quelle in disco o in video sia quelle live. Al riguardo da non perdere la prima puntata che vedrà, in veste di ospiti, due straordinarie artiste, ai massimi livelli internazionali: la vocalist Maria Pia De Vito e la pianista Rita Marcotulli.

Da sempre attratta dalle infinite possibilità sonore della voce, Maria Pia De Vito si dedica allo studio del canto lirico e contemporaneo, concentrandosi anche sulla composizione e l’arrangiamento. Intraprende l’attività concertistica nel 1976: le prime esperienze le consentono inoltre di sviluppare doti di strumentista, dedicandosi alla chitarra, vari strumenti a plettro  e alle percussioni. Le sperimentazioni avvengono in gruppi di ricerca sulla musica etnica, interessati alla polifonia etnica ma non solo, con particolare attenzione alle tradizioni dell’area mediterranea, balcanica e sudamericana. Nel 1980 avvia l’attività in ambito jazzistico e nel giro di pochi anni si ritroverà a collaborare stabilmente con riconosciuti musicisti: John Taylor, Ralph Towner, Rita Marcotulli, Ernst Rejiseger, Paolo Fresu, Norma Winstone, Steve Swallow, Gianluigi Trovesi. Oggi è considerata una delle voci più interessanti dell’intero Vecchio Continente.

Rita Marcotulli è una delle pianiste italiane più apprezzate a livello internazionale, dotata di una sensibilità e di capacità compositive e improvvisative uniche. Nata a Roma, dopo una formazione classica presso il Conservatorio di Santa Cecilia, inizia a collaborare dai primi anni ‘80 con importanti musicisti europei e americani come Jon Christensen, Richard Galliano, Steve Grossman, Joe Henderson, Pat Metheny, Michel Portal, Enrico Rava, Aldo Romano e Kenny Wheeler. Nel 1987 viene nominata Miglior nuovo talento da “Musica Jazz”. Nel 1988 entra a far parte della Billy Cobham’s band. Ha composto numerose colonne sonore, musiche per progetti di danza per Roberta Garrison e Teri J. Weikel. Attualmente suona in numerose formazioni e l’ultimo suo album racchiude la colonna sonora del film “Una piccola impresa meridionale”.

Questo duo, di straordinaria caratura, presenterà alcuni brani brasiliani ben distanti sia dal samba sia dalla bossa-nova; in particolare ascolteremo “Beatriz” di Chico Buarque de Holanda ed Edu Lobo , “Essa mulher” di Joyce e Ana Terra, “Ohla Maria” di Tom Jobim, Chico Buarque e Vinicius de Moraes, “Chorinho pra ele” di Hermeto Pascoal.

(altro…)