RADIO JAZZ ST.LOUIS ON LINE DAL 24 FEBBRAIO

Sarà on line dal 24 febbraio 2014 una nuova radio dedicata interamente al jazz,  RADIO JAZZ SAINT LOUIS in collaborazione con la già nota Radio Spazio 900- http://www.radiospazio900.it

Particolarità della web radio del Saint Louis è la proposta continua di 24 ore di jazz al giorno, dal lunedi al venerdi con programmi che riguarderanno  l’intero arco del jazz dalle origini ad oggi. Ogni trasmissione avrà la durata di due ore e dal 24 febbraio al 30 maggio il palinsesto giornaliero sarà dedicato a

LE VOCI INDIMENTICABILI – I cantanti di jazz: i bluesmen degli inizi, le bluesingers,  i crooner, gli scat-singers, il  vocalese, i capiscuola

I GRANDI DEL JAZZ – dedicato alle grandi figure del jazz di ieri e di oggi

JAZZ NEWS – approfondimento settimanale dedicato alle novità e all’attualità

JAZZ DAL VIVO – con registrazioni spesso inedite di concerti e festival dalla fine degli anni trenta ad oggi provenienti dagli archivi di tutto il mondo, fra cui registrazioni dei Festival del Jazz di Newport,  di Antibes-Juan-Les-Pins e altri  celebri come il 1938 Carneige Hall Jazz Concert o il Metronome del 1944, ma anche  registrazioni di concerti di importanti musicisti, Bill Evans,  Phil Woods,  Miles Davis, Wynton Marsalis, Dizzy Gillespie, Sun Ra ed altri ancora

LE GEMME DEL JAZZ – le incisioni di jazz più importanti e più significative di ieri e di oggi. Nel corso del programma saranno messe a confronto due o più versioni dello stesso brano nell’interpretazioni di differenti musicisti

JAZZ IN ITALIA – programma dedicato al jazz italiano, nella sua globalità. A cadenza settimanale (ogni venerdi) sarà messo on line un incontro con un musicista italiano che racconterà le sue esperienze e la sua storia. I primi protagonisti della trasmissione saranno Enrico Pieranunzi, Rosario Giuliani, il chitarrista Eddy Palermo, Dino Piana ed il giovane, ma già conosciuto sassofonista Piero Delle Monache.  

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Maria Pia De Vito e il Vocal Ensemble Santa Cecilia in “Vocal Geographies”: un viaggio in jazz

Maria Pia De Vito b

La nuova serie di concerti del Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma si apre al MAXXI sabato 8 febbraio alle 21.00 con il jazz di Maria Pia De Vito e del Vocal Ensemble Santa Cecilia. Il concerto sarà ripetuto domenica 9 alle 11.00 al Teatro Tor Bella Monaca.

Come preannuncia il titolo “Vocal Geographies”, si farà un viaggio in diversi continenti e in mondi musicali diversi. Si parte con “One Heart three voices”, che dà il titolo all’album inciso in Francia nel 2005 dalla stessa Maria Pia De Vito insieme a David Linx e Diederik Wiessels e si arriva a “Birdland” dell’austriaco Joe Zawinul, il brano simbolo dei Weather Report.

In mezzo si esplorano molti territori musicali. Non possono mancare gli Usa multicolori, multirazziali e multimusicali del blues “Freddie Freeloader” di Miles Davis, dell’inno “A quiet Place” di Ralph Carmichael – negli anni Cinquanta collaboratore di Nat King Cole e nei Settanta iniziatore di un tipo di canti cristiani molto popolari in America – e del latino del Conneticut Vince Mendoza.

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I nostri CD.

I NOSTRI CD

Flametango project – “Flametango project” – Autoproduzione

fLAMETANGO PROJECTEcco un album che, nonostante alcune imperfezioni tecniche, sprizza freschezza e inventiva sin dalla prima nota. Il merito è da un canto del progetto nella sua originalità, dall’altro della bontà dei musicisti che l’eseguono con bella pertinenza. Lucio Pozone alla chitarra flamenco, Massimo De Lorenzi alle chitarre, Alessandra D’Andrea al flauto, Giovanna Famulari al voloncello e voce, Alessandro Fischione alla fisarmonica e bandoneon, Davide Sampaolo cajon e percussioni – questi i componenti del gruppo – tendono a spaziare, come essi stessi affermano, “dalla cultura flamenca a quella sudamericana, passando attraverso la canzone napoletana, il jazz americano arricchito con un “pizzico” di Messico, il blues e…la passione del tango argentino”. Obiettivo molto, molto ambizioso ma che il sestetto raggiunge con entusiasmo attraverso un repertorio composto per dieci dodicesimi da brani originali cui si affiancano due pezzi celeberrimi quali “Vuelvo al sur” di Astor Piazzolla e Fernando Solanas e “Spain” di Chick Corea. Ebbene, bisogna dare atto a Lucio Pozone e Massimo De Lorenzi di scrivere bene, di saper proporre linee melodiche di grande bellezza condite da armonie semplici all’ascolto ma tutt’altro che banali. Si ascolti, al riguardo, “Jour noir” dall’andamento così coinvolgente e ricco di pathos, o “A nuestro amigo Vicente” dedicato a Vicente Amigo in cui si respirano atmosfere degne del famoso chitarrista di flamenco e “Carmen” di grande delicatezza. Ma non basta ché anche quando si cimenta con brani altrui il gruppo risponde alla grande: perfetto l’approccio alla musica di Piazzolla di cui si riesce a conservare l’intensa drammaticità, e assolutamente pertinente l’interpretazione di “Spain” che pur pagando un qualche inevitabile tributo all’autore conserva tuttavia un suo grado di originalità.